Wunderkammer ovvero Firenze su misura. Sessanta maestri d’arte e le loro creazioni in una scenografia ispirata a Leonardo da Vinci. Fino al 1° maggio in Fortezza da Basso durante la Mostra dell’artigianato – Mida 2019
L’alto artigianato fiorentino, con le creazioni più iconiche di 60 maestri d’arte, in una suggestiva scenografia ispirata e dedicata a Leonardo da Vinci. Fino al 1° maggio, la mostra “Firenze su misura – Wunderkammer” è protagonista della rinnovata 83esima edizione di MIDA, la Mostra Internazionale dell’Artigianato alla Fortezza da Basso. Un’iniziativa promossa da Fondazione CR Firenze e Firenze Fiera, a cura di Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Gruppo Editoriale. Con questa esposizione, la Fondazione CR Firenze e Associazione OMA hanno colto la chiamata di Firenze Fiera al coinvolgimento della città intera e delle sue istituzioni per rappresentare nella fiera il meglio dell’artigianato italiano e internazionale. (Foto sotto: Officina Profumo Santa Maria Novella e Woo Class)
In onore del genio di Leonardo da Vinci, a cinquecento anni dalla sua morte, proprio a lui è ispirata la scenografia della mostra, progettata da Eligo Studio. Sei solidi leonardiani, in una cornice di luci e ombre, accolgono come degli scrigni le produzioni di altrettante arti fiorentine: home decòr, gioielleria, pelle, sartoria, accessori e profumi. Proprio come sei wunderkammer, alla lettera “camere delle meraviglie”, termine nato nel XVI secolo e in voga tra i nobili e nell’alta borghesia per indicare un luogo dove venivano custodite le collezioni di oggetti preziosi. Incastonate come diamanti rari, sono le creazioni dei maestri artigiani protagonisti della guida “Firenze su misura”, arricchite inoltre da un video-documentario, suoni e profumi. (Foto sotto: un allestimento e Zouganista)
Fra i tanti, ci sono le sculture-gioiello di Tommaso Pestelli, le fragranze di uno dei Nasi più autorevoli, Lorenzo Villoresi, e ancora i raffinati intarsi lignei di Zouganista, le cornici in foglia d’oro della Bottega d’Arte Maselli. Ma ci sono anche giovani talenti arrivati da tutto il mondo, che hanno deciso di mettere a Firenze le proprie radici, come Kyoko Morita, artigiana delle borse in pelle Il Merlo Bags. Non poteva mancare poi l’Antico Setificio Fiorentino, i cui telai scandiscono il tempo a San Frediano dal 1786, nonché custode di un meraviglioso macchinario per l’orditura progettato dallo stesso Leonardo da Vinci. Ancora Moleria Locchi, presente nell’Oltrarno a Firenze dalla fine dell’Ottocento per realizzare secondo le antiche tecniche di soffiatura, molatura e incisione capolavori indiscussi di vetro e cristallo. Dalla biancheria per la casa di Tessilarte, agli eredi di una intera generazione di bronzisti fiorentini come Il Bronzetto. Nel Dodecaedro – la wunderkammer che inaugura l’esposizione – un artigiano a rotazione mostra dal vivo alcune lavorazioni. I manichini della sezione dedicata alla sartoria sono stati forniti dall’azienda Bonaveri. (Foto sotto: da sinistra Sartoria Vestrucci e Paolo Penko).
“La Fondazione ha accettato con piacere di poter contribuire alla rinnovata edizione della Mostra dell’Artigianato – afferma Umberto Tombari, presidente della Fondazione CR Firenze – perché condivide l’obiettivo di investire sulla qualità attraverso una selezione delle realtà produttive d’eccellenza. Un disegno più ampio che si concretizza con un’esposizione che rappresenta l’alto artigianato in tutte le sue sfaccettature. Come un faro che si accende sulla bellezza e sulla ricchezza dei mestieri d’arte del territorio fiorentino, che non può che fare bene a tutto il tessuto imprenditoriale per proiettarsi verso orizzonti sempre nuovi”. (Foto sotto: da sinistra Fratelli Piccini e Paolo Gennari)
“La mostra rappresenta il saper fare di un intero territorio – aggiunge Luciano Barsotti, presidente dell’Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte -. Si tratta di una sorta di viaggio tra le eccellenze, attraverso i volti, le botteghe e le storie di grandi interpreti contemporanei della tradizione. La missione della nostra associazione è proprio quella di offrire occasioni importanti per diffondere l’incredibile know-how che custodiscono questi artigiani e il nuovo corso della Mostra dell’Artigianato va certamente in questa direzione”. (Foto sono: Dimitri Villoresi e un allestimento)
“L’artigianato trova a Firenze le sue radici più profonde. La sua storia nasce e s’intreccia con quella della città affacciata sull’Arno, diventando una realtà dall’animo antico ma dal genio contemporaneo – afferma Matteo Parigi Bini, editore di Gruppo Editoriale – Firenze su misura Wunderkammer è un viaggio suggestivo tra tradizione, manualità e creatività, attraverso botteghe ultracentenarie, ma anche nuovi laboratori di giovani artigiani che di queste arti si sono innamorati”.
Firenze su Misura. Wunderkammer
Dal 24 aprile al 1° maggio 2019
Sala della Volta – Pad. Monumentale
Fortezza da Basso, Firenze
Ingresso con biglietto MIDA 10-20 euro
Ad ingresso libero dalle 20 alle 22