Utopia del Buongusto: “Balcanikaos r-umore di-vino” nel giardino dello spazio Primo Maggio a Buti. Il 27 agosto alle 21.30
Un viaggio tra gli aneddoti dei bevitori di tutte le costellazioni, al festival teatral – gastronomico “Utopia del Buongusto”. Giovedì 27 agosto 2020 alle 21,30 nel giardino dello spazio Primo Maggio a Buti (Pisa), Via Panicale 4, Guascone teatro presenta “Balcanikaos r-umore di-vino”.
Di e con Andrea Kaemmerle, accompagnato dagli ottimi musici Kletzmer Balcanici Ras Kornica (violino), Ivo Andreevic (fisarmonica), Branka Ceperac (contrabbasso), Danko Jugovic (sax e clarinetto). Serata a cura di Arnèra Cooperativa Sociale e “1° Maggio”.
Cena alle 20,00 in luogo ad euro 20. Ingresso allo spettacolo euro 8. Informazioni e prenotazioni al 3280625881 o al 3203667354. Da non perdere: una passeggiata tra vicoli del centro storico di Buti.
Questo spettacolo ha superato le 1000 repliche in Italia. Dunque si entra nel campo della leggenda. Lo spettacolo non è mai stato uguale a sé stesso, muta in ogni istante, e nel modo più irriverente e birbante possibile con storielle nuove e improvvisazioni ardite. Autori di “note” come Bregovic, Kusturica, Kocani Orchestra e molti altri duettano con altrettanti autori di “parola” come Hasek, Hrabal, Kafka o Rilke in una serata che vi farà sognare l’est e le terre dei nostri vicini di casa. Il buon soldato Svejk, tra un colpo di pistola e l’altro vestirà i panni di un traghettatore un po’ malinconico e vi porterà a spasso tra le sonorità, le tradizioni, gli odori, le feste, i colori zingari, i loro viaggi, le scorribande nel mondo dell’umorismo Yiddish. “Balcanikaos r-umore di-vino” è un percorso vinoso tra bettole, taverne, osterie, beoni ed instancabili furfanti fabbricatori di aneddoti sospesi tra leggenda e bugia.
IL FESTIVAL – Con l’estate, immancabile, è ritornato il festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che quest’anno compie ventitre anni. Fino al 31 ottobre, giornata di chiusura dell’edizione 2020, in cui Guascone Teatro festeggerà la conclusione di Utopia e i suoi primi 30 anni di vita.