Utopia del Buongusto: al Teatro Verdi Giuseppe di Casciana Terme va in scena la Compagnia dei Masnadieri con “Il deserto dei Tartari. La fortezza”, momento unico per tre attori soli. Sabato 7 ottobre alle ore 21.30
Teatro prosa al festival di cene e teatro Utopia del Buongusto edizione 2023, XXVI Atto. A cura di Guascone Teatro, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle.
Sabato 7 ottobre 2023 alle 21,30, al Teatro Verdi Giuseppe a Casciana Terme (Pisa), Viale Regina Margherita 11, la Compagnia dei Masnadieri presenta “Il deserto dei Tartari – La fortezza”. Momento unico per tre attori soli. Drammaturgia e adattamento di Massimo Roberto Beato. Regia Jacopo Bezzi. Con Massimo Roberto Beato, Tommaso Paolucci , Francesco Terranegra.
Musiche originali Giorgio Stefanori. Aiuto regia Federico Malvaldi, assistente alla regia Davide Mario Lo Presti, organizzazione Ferrante Cavazzuti, ufficio stampa Maresa Palmacci, foto e grafica Manuela Giusto.
Ingresso euro 8,00. Alle 20,00 cena presso il ristorante “Il Garibaldi innamorato”. Informazioni e prenotazioni 3280625881 – 3203667354. Da non perdere una visita ad almeno una delle 12 meravigliose frazioni del Comune di Casciana Terme Lari o una giornata di relx alle terme.
Lo spettacolo – Il protagonista è lui, il Tenente Giovanni Drogo, neodiplomato all’Accademia Reale, pronto a prendere servizio alla Fortezza Bastiani, sua prima destinazione. Si agitano in lui sentimenti contrastanti: la pena di lasciare la casa materna, la vita comoda della città e la sensazione che grandi eventi lo stiano aspettando. Una volta giunto però, una nuova indistinta malattia si impossessa lentamente di lui: è l’effetto della malia esercitata dal deserto che si intravede dalla Ridotta Nuova al confine con il nord, e dell’infinita attesa dei Tartari, popolo misterioso e leggendario che potrebbe attaccare da un momento all’altro, immortalando gli abitanti della Fortezza in un destino di gloria.
Il Deserto dei Tartari offre l’occasione di riflettere sul destino degli ‘anti-soggetti’, coloro che seppur incapaci di adattarsi a un mondo di cui non comprendono le regole, sono tuttavia destinati a viverci. Questi personaggi riescono a realizzare il proprio destino nel momento in cui accettano di combattere, fino in fondo, la battaglia degli sconfitti.