Uno scrittore di fantascienza racconta Carducci e va a visitare la casa natale a Valdicastello
Paul Di Filippo a Casa Carducci. Lo padrino dello “steampunk” letterario sarà in visita, venerdì 23 giugno 2017 (ore 11) alla casa natale del Premio Nobel a Valdicastello, frazione collinare di Pietrasanta. In Toscana per partecipare a Steamcon, la prima convention internazionale dedicata allo Steampunk, Di Filippo è uno dei maggiori scrittori di fantascienza contemporanei con centinaia di racconti e raccolte di successo tra cui The Steampunk Trilogy (La Trilogia Steampunk), Ribofunk, Fractal Paisleys, Lost Pages, Little Doors, Strange Trades, Babylon Sisters, e una delle più premiate in assoluto, A Year in the Linear City. Di Filippo ha conquistato negli anni un posto fra i più famosi della letteratura conquistando numerose nomination a premi prestigiosi come lo Hugo, il Nebula, il Philip K. Dick ed il World Fantasy. Lo steampunk è un filone della narrativa fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all’interno di un’ambientazione storica, spesso l’Ottocento e in particolare la Londra Vittoriana: un genere molto apprezzato soprattutto dai giovani e giovanissimi.
Ma quale è la ragione della visita dell’autore americano? Di Filippo ha scritto un racconto con protagonista un giovane Giosuè Carducci ambientato nell’Ottocento. Una lettura inedita, curiosa ed affascinante che porta il poeta, cittadino illustre di Pietrasanta, in un’epoca che non ha vissuto.
Organizzata dal Comune di Pietrasanta e dagli istituti culturali che hanno intercettato la possibilità di promuovere, anche tra un pubblico più giovane, l’esperienza della Casa Carducci attraverso l’originale racconto di Di Filippo, ad accompagnare Di Filippo ci saranno Fabio Gadducci (direttore Museo degli Strumenti per il Calcolo dell’ UniPi), Armando Corridore (editore, saggista e traduttore) e Giacomo Lucarini (blogger). Ci saranno anche il sindaco, Massimo Mallegni e il direttore dei Musei, Chiara Celli.