Un’avventura da seguire nota dopo nota: Enrico Pieranunzi in concerto al Dietro Le Quinte di Dieci. Il 28 novembre

Enrico Pieranunzi in piano solo è un’avventura musicale da seguire nota dopo nota. Si passa da una canzone di Gershwin a una sonata di Scarlatti, da un blues a un proprio brano. Un concerto “Unlimited”, come quello che Pieranunzi proporrà giovedì 28 novembre 2019 al Dietro Le Quinte di Sieci (ore 20,30 – Firenze), per uno degli appuntamenti più attesi della stagione.La sua musica, è stato scritto, “dà voce al desiderio di superamento del confine interpretativo” ed egli “si prende la libertà di interpretare se stesso”. Classe, eleganza, immaginazione  sono gli ingredienti di un’esperienza sonora che riesce a catturare appassionati e non di ogni genere musicale.Un mondo musicale intenso e personalissimo, che da tempo si è giustamente  guadagnato apprezzamento e reputazione in tutto il mondo.
 
Ingresso soci Acsi. Si accede con un contributo di 20 euro. Per chi lo desidera, prima del concerto, c’è l’aperitivo con buffet (ore 19,30 – 10 euro – prenotazioni ai numeri 371 4402318 e 339 7203791.

Romano, classe 1949, Enrico Pieranunzi è tra i pianisti più versatili in attività. Nella sua particolarissima avventura sonora jazz e classica convivono fin dall’inizio uno a fianco all’altro. Non meno eclettica la sua discografia, che tra le oltre 80 uscite annovera  collaborazioni con luminari del jazz come Chet Baker, Paul Motian, Charlie Haden  Marc Johnson e Joey Baron, ma anche a un album con Bruno Canino (Americas) e lavori incentrati su Scarlatti, Martinu, Gershwin (quest’ultimo in trio con suo fratello Gabriele al violino e con Ganriele Mirabassi al clarinetto). Blues, barocco e molto altro insomma. Un’attività in cui pianismo, composizione e arrangiamento sono intrecciati e che spesso l’ha visto impegnato come autore di musica per film e teatro. Pieranunzi ha calcato i palchi di mezzo mondo ed è l’unico musicista italiano ad aver suonato – e registrato – più volte a suo nome nello storico Village Vanguard di New York.

Tra i numerosi riconoscimenti le tre affermazioni (1989, 2003, 2008) come miglior musicista italiano nell’annuale  referendum “Top Jazz” della  rivista “Musica Jazz”,  il  “Django d’Or” francese (1997) come miglior musicista europeo, l’Echo Award 2014 in Germania come “Best International Piano Player” e  il  premio “Una vita per il jazz” assegnatogli ancora nel  2014 dalla rivista Musica Jazz.

Molte sue composizioni sono diventate veri standard. Tra queste “Night Bird”, “Don’t forget the poet”,  “Les Amants”, “Fellini’s Waltz”, “Je ne sais quoi”, “Trasnoche”, “Coralie”. Il suo originale linguaggio musicale  è stato oggetto di numerose  tesi di laurea o di dottorato, in Italia e all’estero.

Associazione culturale Dietro Le Quinte
Via Aretina, 150/a – Sieci (Firenze)
Info prenotazioni 388 4317882 – www.facebook.com/DietroL3Quinte
Accesso riservato ai soci Acsi (costo tessera annuale 5 euro)
Per tesseramento online: http://entro.in/club/online.php?PR=dietrolequinte

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