Un “nodo” per non dimenticare le vittime delle mafie. Il sindaco di Certaldo: “Fondamentale dire no ad ogni forma di illegalità”. Ricordando Peppino Impastato
Un nodo stretto, forte. Come forte deve essere la memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie. E’ un gesto simbolico che va a ribadire l’impegno di tutti per sconfiggere associazioni criminali che, nel tempo, hanno condannato a morte donne, bambini e uomini senza colpe.
Questi gli obiettivi della celebrazione della “XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, che ricorreva domenica 21 marzo 2021. Una iniziativa promossa da Libera e da Avviso Pubblico, realtà quest’ultima della quale il Comune di Certaldo è socio fondatore.
Per celebrare la giornata e onorare chi ha perso la vita a causa delle mafie, il Coordinamento regionale della Toscana di Avviso Pubblico ha invitato i suoi enti soci a scattare una foto con l’immagine-simbolo: un nodo e il nome di una delle vittime innocenti di mafia da non dimenticare.
L’amministrazione comunale di Certaldo ha risposto presente con il sindaco Giacomo Cucini che ha scelto di dedicare il ‘suo’ nodo, segno di solidarietà e unione, a Peppino Impastato. All’anagrafe Giuseppe Impastato, è stato un giornalista in prima linea, a suon di denunce, contro le attività di Cosa Nostra. Una voglia di verità e legalità che Impastato ha pagato con la vita: è stato assassinato il 9 maggio 1978.
“Il dovere di ricordare e di ribadire l’importanza di dire no alle mafie e a ogni forma di illegalità deve appartenere a ognuno di noi – sottolinea il sindaco Cucini – Come amministrazione, siamo fieri di essere da anni a fianco di Avviso Pubblico, una realtà in prima linea per la difesa della legalità e il contrasto alla criminalità organizzata. Con orgoglio e determinazione, abbiamo scelto di partecipare a questa iniziativa di ricordo e denuncia, al tempo stesso”.
In occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, anche la biblioteca comunale ‘Ciari’ ha dato vita a una iniziativa: ha predisposto una vetrina con volumi dedicati alle mafie e alle loro vittime, con molte interessanti proposte di lettura.
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