Un appuntamento per ogni peccato capitale al “Viareggio Talks. Di che vizio sei?” ideato da Maurizio Vanni. Dopo l’invidia ecco la lussuria protagonista l’11 agosto alle 21.15 sul “Palco di Maria Luisa” di fronte al Principe di Piemonte

È “LUSSURIA. Passione, erotismo e amore. Perché dover scegliere?” il tema del nuovo talk show ‘animato’ che indaga l’attualità e il mondo di oggi con ospiti del mondo della cultura, dell’impresa e della scienza. A cura di Maurizio Vanni (storico dell’arte e museologo) si terrà giovedì 11 agosto alle ore 21.15 per “Viareggio Talks – Di che vizio sei?”, nell’ambito del progetto “Il Palco di Maria Luisa”, nell’omonima piazza vista mare di Viareggio, di fronte al Grand Hotel Principe di Piemonte.

La rassegna si svolgerà fino al 22 agosto proponendo un appuntamento per ogni peccato capitale, a ingresso libero. 

Dopo l’invidia, ecco la lussuria: sul palco Maurizio Vanni, in dialogo con ospiti vari, ovvero Emanuele Moriconi, oboista, Manuela Crisanti, attrice, Angelo Argento, presidente Cultura Italiae, Ilaria Paoli, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa, e Laura Monaldi, critico d’arte contemporanea. 

Dice l’ideatore Vanni: “La lussuria non è la semplice dedizione ai piaceri sensuali, ma un’ossessione, un pensiero fisso. Il lussurioso tende ad ostentare un vizio che vive come una forma di estrema creatività, di grande libertà. Il lussurioso ama se stesso e ignora il sentimento altrui: persegue il piacere materiale a ogni costo, indifferente del male procurato. Un vizio che allontana dalla nostra anima può trasformarsi in una virtù che ci fa ritrovare l’amore integrale? Solo se la lussuria viene condivisa con la persona amata può trasformare i corpi, disciplinare mente e cuore, e diventare uno strumento di completamento della coppia”.

 L’iniziativa – il titolo si ispira alla produzione televisiva di RAI del 1988 condotta da Gigi Proietti e Milva con la partecipazione straordinaria di Nino Frassica – vuol essere un modo ironico e impertinente che, anche attraverso analisi scientifiche, psicologiche, cognitive e artistiche, accompagnate da performance e momenti di spettacolo, porta in scena i sette peccati capitali, confrontando passato e presente, credenze sociali, e lucide e ironiche trasgressioni contemporanee. 

Il progetto proseguirà domenica 14 agosto con “GOLA. Dalla voracità estetica al piacere estatico a tavola”, con Alberto Bologni, violinista, Francesco Bargi, attore, Gianfranco Marchesi, psichiatra, esperto di neuroestetica, Matteo Cesca, comico, e Sandra Bianchi, pastry chef.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito de “Il palco di Maria Luisa”, la rassegna estiva fronte mare in corso nell’omonima piazza a Viareggio, voluta dal Comune di Viareggio e resa possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano, la Fondazione Carnevale di Viareggio, Mo.Ver spa, Navigo, il Grand Hotel Principe di Piemonte e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di iCare srl.

A seguire il 17 agosto “ACCIDIA. La meravigliosa pesantezza dell’essere attori principali della nostra vita”, 20 agosto “IRA. Ragione o istinto? La rabbia e l’energia propulsiva”, 21 agostoSUPERBIA. Dall’autorità all’autorevolezza. Il carisma del leader”, mentre la chiusura il 22 agosto sarà con “AVARIZIA. Il tempo dell’essere o lo spazio di avere?”. 

Aggiunge Vanni: “I nuovi scenari che ci aspettano dopo la pandemia da Covid-19, probabilmente i più difficili e complessi dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, ci obbligano a ripensare i modelli gestionali, le funzioni, i problemi, le necessità, ma anche le opportunità che la cultura può apportare a un territorio. La quotidianità delle persone è stata sconvolta in modo irreversibile, ma c’è un grande desiderio di ripartire, di divertirsi, di stare bene, di condividere momenti con persone che fanno parte del nostro stile di vita. In una città come Viareggio, un nuovo concept culturale di intrattenimento come vuole essere ‘Viareggio Talks’ diventa una grande opportunità di coinvolgimento e fidelizzazione nel momento in cui si concentrano sull’appagamento cognitivo, emotivo e interiore degli spettatori attraverso offerte culturali originali, divulgative e sorprendenti. L’elemento umano diventa fulcro indiscusso della nuova esperienza turistica che si concederà alla cultura se si sentirà protagonista, se riuscirà a condividerne i contenuti e a partecipare in modo attivo i format proposti”. 

“Il vero obiettivo non è più la spettacolarizzazione fine a se stessa, attraverso artisti blasonati o personaggi dello star system, proiettata a un coinvolgimento una tantum, ma la fidelizzazione a un luogo che rientra nello stile di vita di un pubblico generico che desidera sentirsi nuovamente attore principale della propria esistenza. Viareggio Talks, infatti, vuole rappresentare non solo un momento di ritrovo prima o dopo cena, ma anche un modo per ripensare un ‘qui e ora’ differente rispetto al passato, ma non necessariamente meno stimolante ed emozionante per ritrovare quell’entusiasmo, quell’amore incondizionato per la vita e per le relazioni che solo la cultura raccontata in modo originale, proposta attraverso una modalità narrativa e soprattutto manifestata con un approccio interdisciplinare, può offrire”.

Ingresso libero. 

 

VIAREGGIO TALKS – DI CHE VIZIO SEI? – il programma completo

 ore 21.15 – Viareggio, Piazza Maria Luisa 

(di fronte al Grand Hotel Principe di Piemonte)

  • 6 agosto – INVIDIA. Guardare chi è migliore di noi. Dalla collera alla motivazione
  • 11 agosto – LUSSURIA. Passione, erotismo e amore. Perché dover scegliere?
  • 14 agosto – GOLA. Dalla voracità estetica al piacere estatico a tavola
  • 17 agosto – ACCIDIA. La meravigliosa pesantezza dell’essere attori principali della nostra vita
  • 20 agosto – IRA. Ragione o istinto? La rabbia e l’energia propulsiva
  • 21 agostoSUPERBIA. Dall’autorità all’autorevolezza. Il carisma del leader
  • 22 agosto – AVARIZIA. Il tempo dell’essere o lo spazio di avere? 

 

Con la partecipazione di:

INVIDIA. Guardare chi è migliore di noi. Dalla collera alla motivazione (6 agosto)

  • Francesco Carmignani, violinista
  • Antonella Lucii, attrice
  • Daniela Melchiorre, presidente della Società Medico Chirurgica Lucchese
  • Claudio Spinelli, professore ordinario di Chirurgia Pediatrica, Università di Pisa
  • Francesco Cappè, rappresentante della Camera Arbitrale di Shanghai in Europa

LUSSURIA. Passione, erotismo e amore. Perché dover scegliere? (11 agosto)

  • Emanuele Moriconi, oboista
  • Manuela Crisanti, attrice
  • Angelo Argento, presidente Cultura Italiae
  • Ilaria Paoli, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa
  • Laura Monaldi, critico d’arte contemporanea

GOLA. Dalla voracità estetica al piacere estatico a tavola (14 agosto)

  • Alberto Bologni, violinista
  • Francesco Bargi, attore
  • Gianfranco Marchesi, psichiatra, esperto di neuroestetica
  • Matteo Cesca, comico
  • Sandra Bianchi, pastry chef

ACCIDIA. La meravigliosa pesantezza dell’essere attori principali della nostra vita (17 agosto)

  • Annalivia Walker, arpista
  • Thomas Angeli, attore
  • Gherardo La Francesca, ex ambasciatore e scrittore
  • Franco Bassetto, professore ordinario, specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
  • Patrizia Lazzari, musicista e scrittrice

IRA. Ragione o istinto? La rabbia e l’energia propulsiva (20 agosto)

  • Francesco Carmignani, violinista
  • Marianna Perilli, attrice
  • Matteo Cesca, comico
  • Giampaolo Mazzoli, direttore del Conservatorio Boccherini, Lucca
  • Alessia Bertocchini, chirurgo pediatra

SUPERBIA. Dall’autorità all’autorevolezza. Il carisma del leader (21 agosto)

  • Stefano Cocco Cantini, sassofonista
  • Francesco Bargi, attore
  • Sergio Risaliti, direttore Museo Novecento di Firenze
  • Enrico Marchi, psichiatra, specialista in Arteterapia
  • Sabrina Zuccalà, presidente di 4WARD360, specialista in nanotecnologie

 AVARIZIA. Il tempo dell’essere o lo spazio di avere? (22 agosto)

  • Meme Lucarelli, chitarrista
  • Claudia Cecchini, attrice
  • Marialina Marcucci, presidente Fondazione Carnevale di Viareggio
  • Nicola Grazioso, direttore amministrativo del Teatro Petruzzelli di Bari
  • Silvio Presta, professore CdL in Tecnica della Psichiatrica