Ultima sera dell’anno al Teatro Niccolini in compagnia di Drusilla Foer e di “Eleganzissima”. E dal 3 gennaio va in scena “L’acqua cheta”
“ELEGANZISSIMA”: ULTIMA NOTTE DELL’ANNO CON DRUSILLA FOER
Al Teatro Niccolini di Firenze, per San Silvestro, Drusilla Foer è “Eleganzissima”. L’icona di stile e musa di grandi fotografi, racconta spassosi aneddoti e ricordi intensi della sua vita, accompagnata sul palco da una full band di musicisti. Un mish-mash emotivo e musicale che coinvolge il pubblico del 31 dicembre 2017 in un viaggio nella realtà poco ordinaria di un personaggio straordinario, in un’alternanza di momenti che strappano la risata e altri dall’intensità commovente. “Eleganzissima” rivela chi è davvero l’elegante, irriverente, libera, tagliente, antiborghese Drusilla Foer.
In “Eleganzissima”, essenziali al racconto biografico sono le canzoni dello spettacolo, che Drusilla interpreta dal vivo accompagnata dai suoi musicisti: il Maestro Loris di Leo al pianoforte, che ha curato anche gli arrangiamenti dello spettacolo, Nico Gori ospite speciale al clarinetto e al sax, Ettore Bonafè al vibrafono e percussioni e Nico Vernuccio al contrabbasso. La direzione e produzione artistica è di Franco Godi, compositore per la pubblicità, per la tv e per il cinema fin dagli anni ‘60, scopritore e artefice dell’hip hop di successo in Italia dagli anni ’90 in poi, qui in veste di produttore con la sua Best Sound e infine sul palco per un cameo alla chitarra.
In scaletta, oltre a I Will Survive, troviamo brani di autori estremamente vari, come lo è l’andamento emotivo del recital: si va da Lelio Luttazzi a Jobim passando attraverso le indimenticabili canzoni di Amy Winehouse, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, David Bowie, Don Backy, fino a perle più nascoste come Vucchella di Tosti/D’Annunzio o un brano dalla voce del primo Novecento milanese Milly, ognuno legato a episodi specifici della vita avventurosa di Madame Foer.
Biglietti: 40 e 48 euro.
Biglietteria di prevendita: Teatro della Pergola, via della Pergola 30. 055.0763333 – biglietteria@teatrodellapergola.com / Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30
Circuito regionale Boxoffice e online su www.boxol.it/TeatroDellaPergola/it/event/eleganzissima—il-recital/229142
Biglietteria serale: sul luogo dell’evento la sera stessa dello spettacolo. Nel 2017 la Compagnia realizza un evento senza precedenti: il teatro all’Ikea.
ASPETTANDO “L’ACQUA CHETA”
L’annunciata stagione 2018 della sala di via Ricasoli targata Teatro della Toscana (sarà presentata a inizio del nuovo anno) prende intanto il via a gennaio con uno dei capisaldi del vernacolo fiorentino, “L’acqua cheta”, giunta ormai a 110 anni di vita. Dal 3 al 7 gennaio 2018 va in scena la versione della Compagnia delle Seggiole capitanata da Fabio Baronti, con la regia di Fabio Spaggiari. Per sottolineare quest’edizione speciale al Niccolini, la replica del 6 gennaio vede la speciale partecipazione de La Nuova Pippolese. La storica banda di strumenti ‘a pippolo’ nata alla fine dell’Ottocento a Serpiolle e recentemente ricostituita da musicisti fiorentini sotto la direzione di Francesco Cusumano e Riccardo Zammarchi, sarà impegnata nell’esecuzioni di alcuni dei brani dell’operetta.
“L’acqua cheta” è da ritenersi il capolavoro di Augusto Novelli, senza dubbio la commedia più conosciuta e più rappresentata nei teatri di tutta l’Italia del vernacolo fiorentino. Fu messa in scena per la prima volta al Teatro Alfieri di Firenze nel Gennaio del 1908 e fu replicata per 26 sere consecutive, dando il via alla rinascita del teatro dialettale fiorentino che fino ad allora era rimasto come fuoco sotto la cenere. Nel 2008 è stato celebrato il centenario del debutto. “L’acqua cheta” ha festeggiato 100 anni, infatti nella notte di capodanno del 1908 al teatro Alfieri di Firenze si festeggiava con un banchetto il grande attore Andrea (Dreino) Niccòli che si preparava a partire in America con la sua compagnia per una tournée.
Il commediografo Augusto Novelli che si trovava a passare di là fu invitato sul palco a parlare e riuscì a persuadere l’attore a tentare la fortuna con un nuovo progetto teatrale: una commedia che portasse in America il teatro popolare in vernacolo, impegnandosi a scrivere un atto prima della partenza della compagnia. La commedia, in tre atti, debuttò il 29 gennaio, con il titolo “L’acqua cheta”. Fu un successo clamoroso, travolgente. Da allora la commedia ha avuto innumerevoli rappresentazioni, sia come lavoro in prosa, sia come operetta (l’adattamento musicale di Giuseppe Pietri è del 1920) e nel corso della sua storia sulla scena ha subito un’evoluzione che ne ha modificato notevolmente la forma, il linguaggio e la stessa gerarchia dei personaggi.
Biglietti: 15 e 18 euro. Ridotto (Over 60 / Under 26 / Abbonati Teatro della Toscana – non valido nelle recite di sabato 6 e domenica 7) I° settore: 14€ / II° settore: 11€ – Ridotto (Soci Unicoop Firenze – valido solo mercoledì 3 e giovedì 4)
I° settore: 12€ / II° settore: 9€. Biglietteria serale sul luogo dell’evento.