Teatro e danza s’ispirano alle Metamorfosi di Ovidio per la messa in scena degli attori di Interazioni Elementari al fianco degli algoritmi di Intelligenza Artificiale. Lo spettacolo MetaMoreFaces debutta il 24 settembre alle ore 21 alla Fondazione Zeffirelli di Firenze
Una performance di teatro e danza ispirata a “Le Metamorfosi” di Ovidio, messa in scena dagli attori della compagnia teatrale Interazioni Elementari, diretta da Claudio Suzzi, al fianco degli algoritmi di Intelligenza Artificiale. Ecco “MetaMoreFaces – studio sulle idiosincrasie dei volti – secondo studio”, lo spettacolo che debutterà sabato 24 settembre 2022 alle 21.00 presso la Fondazione Zeffirelli (piazza S. Firenze 5) di Firenze, nell’ambito della 4/a edizione della rassegna teatrale “Spiragli – Teatri dietro le quinte” e in collaborazione con il Festival PerformIA.
Un lavoro innovativo che si avvale dell’uso del morphing digitale, a cura di Polaris Engeenering, e di un impianto audio video interattivo, in collaborazione con Accademia LABA di Firenze. Il progetto lavora con alcune categorie a cui da sempre Interazioni Elementari rivolge lo sguardo: persone transgender e detenuti. Tre ragazzi attualmente ospiti dell’Istituto Penale per i Minorenni G. Meucci di Firenze – in permesso speciale – e due ballerini. Al cuore il tema dell’identità, sviluppata in cinque quadri. L’obiettivo è quello di sensibilizzare lo spettatore alla vita reale di queste persone: si uniscono sulla scena, infatti, l’atemporalità delle opere eterne di Ovidio e la contemporaneità delle vite frangibili degli esseri umani. Un’esperienza resa ancora più immersiva grazie al software MetaMoreFaces che grazie all’utilizzo di reti neurali generative riesce a proiettare dei video in cui si mostra la crescita anagrafica degli attori in scena, facendone vedere i volti che da bambini crescono fino a raggiungere l’anzianità. Per riuscirci sono stati impiegati algoritmi addestrati a tecniche di morphing facciale che agiscono su due foto di due età diverse della stessa persona, tracciandone i cambiamenti in un video come se quella persona stesse invecchiando davanti agli occhi dello spettatore, in tempo reale. L’Intelligenza Artificiale, quindi, diventa un vero e proprio attore in scena.
“Spiragli – Teatri dietro le quinte”, continua fino al 30 settembre a Firenze. In programma un’altra nuova produzione: “Pinocchio nel ventre del pescecane” (30/09), la mostra itinerante “Spiragli di donna” con opere delle ragazze detenute nell’Istituto Penale per Minorenni di Pontremoli della provincia di Massa Carrara e dei ragazzi ristretti nell‘Istituto Penale per Minorenni Meucci di Firenze (fino al 29/09 con un evento di chiusura con l’artista Clet Abraham), e un laboratorio di scrittura creativa con Alessandro Raveggi (24/09). Vari i luoghi, a partire dall’Istituto Penale per i Minorenni G. Meucci di Firenze – unico istituto minorile in Toscana e Umbria – per irradiarsi in luoghi significativi della città, dalla Fondazione Zeffirelli al Parco delle Cascine, dalla Biblioteca delle Oblate ai cinque quartieri (Q1, Q2, Q3 Q4 e Q5).
Il festival ha il supporto del Comune di Firenze per Estate Fiorentina 2022, è finanziato dal bando “Siete Presente” realizzato da Cesvot e finanziato da Regione Toscana-Giovanisì, con il supporto del Ministero della Giustizia – Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità, della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, con la collaborazione e il supporto di Istituto Penale per i Minorenni G. Meucci di Firenze, in partnership con Polaris Engineering, AVP – Associazione Volontariato Penitenziario, Associazione Progress, La Poltrona Rossa, ARCI Firenze, ARCIGAY, UNIFI-Dipartimento FOTLILPSI, Biblioteca delle Oblate, BiblioteCaNova, Chiesa di S.Maria a Ricorboli, Quartiere 1, Quartiere 2, Quartiere 3, Quartiere 4, Quartiere 5.
Per ulteriori informazioni www.interazionielementari.com