Teatro dell’Opera e Maggio Musicale Fiorentino: ecco la stagione 2021-2022. Fra le produzioni operistiche anche “L’amico Fritz” di Pietro Mascagni che non va in scena a Firenze dal 1941 (quando fu diretto dall’autore). Zubin Mehta sarà sul podio per trenta appuntamenti. Il sovrintendente Pereira annuncia un decentramento a partire da Massa Carrara

Nel corso di una brillante video-conferenza alla quale ha partecipato anche il Maestro Zubin Mehta, il sovraintendente Alexander Pereira ha illustrato la stagione 2021-22 del Teatro dell’Opera di Firenze e del Maggio Musicale fiorentino.

 

Si tratta di un cartellone molto articolato, ricco di titoli e d’interpreti. Daniele Gatti sarà il direttore stabile per i prossimi tre anni e Zubin Mehta sarà impiegato in trenta serate fra opera e concerti. Le produzioni operistiche avranno inizio il 30 agosto 2021 e termineranno il 9 aprile 2022. In programma Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart , La traviata di Giuseppe Verdi, Linda di Chamounix di Gaetano Donizetti, Falstaff di Giuseppe Verdi, Madama Butterfly di Giacomo Puccini, Fidelio di Ludwig van Beethoven, Die Fledermaus di Johann Strauss, Lo sposo di tre e il marito di nessuna di Luigi Cherubini, e una ripresa de L’amico Fritz di Pietro Mascagni, che non si dava a Firenze dal 1941, quando fu diretto dall’autore.

Fra i grandi nomi scritturati ricordiamo, oltre a Zubin Mehta, John Eliot Gardiner,  Diego Fasolis, Riccardo Frizza, Michele Gamba, Francesco Ivan Ciampa nella stagione lirica.

Per la stagione concertistica Riccardo Muti, Daniele Gatti, Christoph von Dohnányi, John Eliot Gardiner,Valery Gergiev, Charles Dutoit, James Conlon, Franz Welser-Möst. Fra i cantanti Thomas Hampson, Francesco Meli, Leo Nucci, Plácido Domingo, Asmik Grigorian, Jessica Pratt, Nadine Sierra, Francesco Demuro, Michele Pertusi, Simone Piazzola, Sara Mingardo,  Laura Verrecchia, Alessandro Luongo, Giorgio Berrugi, Charles Castronovo che sarà protagonista dell’Amico Fritz. Un vero “feu d’artifice” che sembra riportare il Maggio Musicale ai fasti di un tempo. Il sovraintendente Pereira ha annunciato anche un intenso programma di decentramento che prossimamente avrà inizio da Massa Carrara.