Teatro Comunale di Bologna: s’inaugura la stagione d’opera 2023 con Der Fliegende Holläder (L’olandese volante) di Richard Wagner, direzione d’orchestra di Oksana Lyniv. Anche in diretta su Radio3 Rai il 1° febbraio. Dal Teatro EuropAuditorium. La “prima” in cartellone il 28 gennaio
È un’inaugurazione densa di significato, per il Teatro Comunale di Bologna e per la sua Direttrice musicale Oksana Lyniv, quella della nuova stagione lirica “Opera Nouveau” che è in programma sabato28 gennaio 2023 alle 18.00 al Teatro EuropAuditorium (repliche fino al 1° febbraio) con un inedito allestimento dell’opera romantica in tre atti Der fliegende Holländer(L’olandese volante) di Richard Wagner. Il titolo, che si potrà ascoltare anche in diretta su Rai Radio3 mercoledì 1° febbraio alle 20.00, è infatti legato a doppio filo alla storia del Comunale, che l’ha accolto per la prima rappresentazione in Italia il 14 novembre 1877, e alla carriera della direttrice d’orchestra ucraina, che l’ha diretto per il suo debutto al Festival di Bayreuth nel 2021 quale prima donna nella storia della kermesse wagneriana. (Le foto che accompagnano il post e l’immagine sopra il titolo sono di Andrea Ranzi).
«Ci attende una grande stagione 2023 – commenta il Sovrintendente Fulvio Macciardi – a partire da questa inaugurazione all’EuropAuditorium con una nuova produzione dell’Olandese volante interpretata dalla nostra Direttrice musicale Oksana Lyniv, che ha diretto con successo l’opera nel tempio wagneriano a Bayreuth. Guardiamo con fiducia al futuro e ai cambiamenti che stanno interessando il nostro Teatro, lavorando con spirito propositivo perché la stagione non risenta in alcun modo della delocalizzazione degli spazi in Fiera ma – anzi – possa trarne nuovi punti di forza».
«Sconfitto o redento, questo è il nodo centrale dell’opera ed è anche il dilemma che deve affrontare ogni artista almeno una volta nella sua vita, compreso il trentaduenne Wagner – dice la Direttrice musicale Oksana Lyniv –. Arrivato a Parigi con grandi speranze con gli schizzi della sua nuova opera Der fliegende Holländer, nel momento del suo grande fallimento, quando il teatro parigino la rifiutò cinicamente, il compositore non si diede per vinto e decise per dispetto di completare la partitura, generando così quel Wagner rivoluzionario e visionario che cambiò drasticamente la storia del melodramma. Si tratta, dunque, per me di uno dei capolavori che più nettamente hanno segnato l’intero repertorio operistico».
La nuova produzione in prima esecuzione assoluta è firmata dal regista scozzese Paul Curran, che ritorna dopo il successo di Ariadne auf Naxos di Strauss della scorsa stagione. «Nel portare in scena Der fliegende Hollӓnder (L’olandese volante) un regista contemporaneo deve affrontare molteplici sfide – dice Curran. Non solo l’apparizione di fantasmi e di una nave fantasma, ma ancor più importante lo sviluppo della storia di una donna giovane e fortemente indipendente come Senta, che è molto diversa dalla maggior parte delle eroine delle opere o dei drammi del suo tempo». Il regista riflette, inoltre, sulla caratterizzazione dell’Olandese, il protagonista dell’opera: «Più affascinante da un punto di vista contemporaneo è, forse, la rappresentazione di un personaggio che cerca la redenzione non solo attraverso l’amore, ma anche attraverso un’analisi delle sue azioni e delle sue decisioni». Le scene e i costumi dello spettacolo sono firmati da Robert Innes Hopkins e le luci da Daniele Naldi; Driscoll Otto è il visual designer.
Il baritono Thomas Johannes Mayer nei panni dell’Olandese e il soprano Elisabet Strid in quelli di Senta, accanto al basso Peter Rose come Daland e al tenore Adam Smith come Erik, sono i protagonisti della leggenda folkloristica nordeuropea in cui il capitano di una nave è costretto a navigare sino al giorno del giudizio. Nelle date del 29 gennaio e del 1° febbraio si alternano con loro nei rispettivi ruoli Anton Keremidtchiev, Sonja Šarić, Goran Jurić e Alexander Schulz. Completano il cast Marina Ogii (Mary) e Paolo Antognetti (Timoniere di Daland). L’Orchestra e il Coro, preparato da Gea Garatti Ansini, sono quelli del Teatro Comunale di Bologna. Per il coro esterno è prevista la partecipazione del Coro del Teatro Municipale di Piacenza preparato da Corrado Casati.
Der fliegende Holländer ebbe la sua prima assoluta nel 1843 a Dresda. Conosciuta anche col nome Il vascello fantasma, l’opera venne messa in scena a Bologna per la prima italiana nella traduzione di Alberto Giovannini, con Marino Mancinelli sul podio. L’accoglienza non fu immediatamente favorevole, ma già dalla seconda rappresentazione si iniziò a percepire il successo che l’opera avrebbe avuto anche nel nostro Paese.
Questo spettacolo prosegue il progetto di rappresentare le cinque opere di Wagner che ebbero la loro prima italiana a Bologna, avviato nel 2020 con Tristan und Isolde e proseguito nel 2022 con Lohengrin. Il titolo torna nel capoluogo emiliano a 10 anni dall’ultima messinscena, avvenuta nel 2013 in Sala Bibiena in occasione del bicentenario della nascita di Wagner e delle celebrazioni dei 250 anni dalla fondazione del Teatro Comunale di Bologna.
Opening partner dello spettacolo è Gruppo Hera. «Sostenere il Comunale di Bologna – afferma Giuseppe Gagliano, direttore centrale relazioni esterne della multiutility – significa per noi essere accanto ad uno dei soggetti culturali più significativi in città. Lo facciamo in particolare con l’apertura del programma lirico, una stagione che troverà spazio in una nuova sede temporanea, al cui allestimento Hera è orgogliosa di avere contribuito, e che permetterà ai bolognesi di continuare a godere di una programmazione ricca e stimolante».
Le recite saranno precedute – circa 45 minuti prima dell’inizio – da una breve presentazione dell’opera nel Foyer del Teatro EuropAuditorium.
I biglietti – da 20 a 160 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale, aperta dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15 (Largo Respighi, 1); nei giorni di spettacolo all’EuropAuditorium (Piazza della Costituzione, 4) da un’ora prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio.
Info: www.tcbo.it / https://www.tcbo.it/eventi/der-fliegende-hollander/
STAGIONE D’OPERA 2023 DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
DER FLIEGENDE HOLLÄNDER
Opera romantica in tre atti
Libretto e musica di Richard Wagner
Direttrice Oksana Lyniv
Regia Paul Curran
Maestro del Coro Gea Garatti Ansini
Scene e costumi Robert Innes Hopkins
Luci Daniele Naldi
Assistente alla regia Oscar Cecchi
Visual designer Driscoll Otto
Personaggi e interpreti
Daland Peter Rose / Goran Jurić (29 gennaio e 1° febbraio)
Senta Elisabet Strid / Sonja Šarić (29 gennaio e 1° febbraio)
L’Olandese Thomas Johannes Mayer / Anton Keremidtchiev (29 gennaio e 1° febbraio)
Erik Adam Smith / Alexander Schulz (29 gennaio e 1° febbraio)
Mary Marina Ogii
Timoniere di Daland Paolo Antognetti
Figuranti della Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone
Orchestra, Coro e Tecnici del Teatro Comunale di Bologna
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
Maestro del Coro Corrado Casati
Nuovo allestimento del Teatro Comunale di Bologna
Teatro EuropAuditorium
Sabato 28 gennaio ore 18, Turno Prime
Domenica 29 gennaio ore 16, Turno Domenica
Martedì 31 gennaio ore 20, Turno Sera 1
Mercoledì 1° febbraio ore 20, Turno Sera 2