TCBO, un concerto sinfonico interamente dedicato a Robert Schumann. Protagonisti il pianista Maurizio Baglini e la violoncellista Silvia Chiesa, uniti nella vita e sul palcoscenico. Francesco Angelico dirige l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Giovedì 8 febbraio alle ore 20.30 all’Auditorium Manzoni
Sono uniti nella vita e sul palco, con all’attivo 300 concerti insieme in tutto il mondo: sono il pianista Maurizio Baglini e la violoncellista Silvia Chiesa i protagonisti del concerto sinfonico del Teatro Comunale di Bologna interamente dedicato alla musica di Robert Schumann, in programma giovedì 8 febbraio 2024 alle 20.30 all’Auditorium Manzoni, nel quale suonano rispettivamente il Concerto per pianoforte e orchestra op. 54 e il Concerto per violoncello e orchestra op. 129. Al debutto sul podio dell’Orchestra del Comunale Francesco Angelico, Generalmusikdirektor dello Hessisches Staatstheater di Kassel, premiato con il “Deutscher Dirigentenpreis” nel 2011, che propone anche le Ouverture “Genoveva” op. 81 e “Manfred” op. 115.
Accomunati dalla tonalità di la minore, questi due Concerti schumanniani sono diventati un caposaldo della letteratura per entrambi gli strumenti. Per il suo lavoro pianistico, interpretato dalla moglie Clara Wieck nel 1845, il grande compositore romantico tedesco disse di non voler «scrivere un concerto per un virtuoso: sogno un’altra cosa». Baglini affronta il brano avendo esplorato ampiamente la musica di Schumann: sta infatti realizzando per Decca/Universal l’incisione dell’integrale pianistica di questo autore. Sono determinanti, nel Concerto op. 129 del 1850, l’aspetto lirico e melodico del violoncello solista nei tre movimenti, concepiti come fossero un unicum. Chiesa è apprezzata per aver ampliato gli orizzonti del violoncello: accanto all’interpretazione delle pagine più note, ha contribuito al rilancio del repertorio solistico del Novecento, incentivando la produzione di opere nuove.
Nel concerto bolognese, Angelico accosta poi l’Ouverture dell’unica opera completata da Schumann, “Genoveva”, a quella delle musiche per il “Manfred” di Lord Byron. Franz Liszt, che diresse entrambe le composizioni a Weimar in momenti diversi, scrisse che “Genoveva” è «sorella di Fidelio, senza la pistola di Leonore. […] Ma un’opera mancata può avere più valore di altre riuscite e fiorenti […]», e disse che avrebbe presentato Manfred al pubblico «non come opera, singspiel o melodramma, ma come un poema drammatico con musica. Sarà qualcosa di totalmente nuovo e inaudito».
Main Partner della Stagione Sinfonica 2024 del Teatro Comunale di Bologna è Intesa Sanpaolo, grazie al cui sostegno saranno inoltre aperte gratuitamente alle scuole gran parte delle prove generali dei concerti.
I biglietti / da 10 a 40 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale (Largo Respighi), dal martedì al
Per ogni concerto della Stagione Sinfonica 2024 prosegue “Note a margine”, una rassegna di incontri con il pubblico che si tengono circa 30 minuti prima dell’inizio del concerto presso il foyer del bar dell’Auditorium Manzoni.
Info: https://www.tcbo.it/eventi/
STAGIONE SINFONICA 2024 DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
Giovedì 8 febbraio ore 20.30
Auditorium Manzoni
Francesco Angelico direttore
Maurizio Baglini pianoforte
Silvia Chiesa violoncello
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Robert Schumann
Ouverture, “Genoveva” op. 81
Concerto per violoncello e orchestra in La minore op. 129
Ouverture, “Manfred” op. 115
Concerto per pianoforte e orchestra in La minore op. 54