“Talelei razon”, sulla pagina FB di Firenze Ebraica il nuovo libro di poesie di Ariel Viterbo. Domenica 16 gennaio alle ore 18
La Comunità Ebraica di Firenze e Siena, con Rete Toscana ebraica ed Opera Laboratori propongono un appuntamento alla scoperta e all’ascolto della nuova raccolta di poesie di Ariel Viterbo dal titolo “Talelei razon”.
Domenica 16 gennaio 2022 alle ore 18 sarà possibile partecipare in diretta streaming alla presentazione sulla pagina Facebook Firenze Ebraica (https://www.facebook.com/Firenzebraica e in collegamento sulle pagine Facebook della Sinagoga e Museo ebraico di Firenze e Siena; https://www.facebook.com/jewishflorenceandsiena e Rete Toscana Ebraica https://www.facebook.com/retetoscanaebraica). All’evento si potrà accedere anche con il seguente link su Zoom https://bit.ly/3reOWl9
Sarà un’occasione di incontro con la poesia di Ariel Viterbo, affidato alla lettura e all’analisi dei versi condotto da Lorenzo Bastida, membro della Società Dantesca Italiana e curatore di molti appuntamenti dedicati alla poesia contemporanea. Porterà il saluto della Comunità Ebraica di Firenze il presidente Enrico Fink, mentre ad Anna Di Castro spetterà il compito di introdurre l’autore, che parteciperà in collegamento da Gerusalemme.
Ha scritto Francesca Brandes della poesia di Ariel Viterbo e della sua nuova raccolta Talelei razon: “Sono versi sinceri, quelli di Ariel Viterbo, per nulla costruiti ad arte; testi che affrontano tematiche basilari: il rapporto con la fede, il rapporto con sé stessi e il tempo che passa. L’amore, le radici. Il tutto in un continuo rimando ai Testi Sacri della tradizione ebraica, fin dal titolo, quel Talelei razon che significa – in senso benaugurale – “rugiade propizie”. L’espressione si trova nel testo di una delle benedizioni che compongono l’Amidà, la parte centrale delle tre preghiere quotidiane dell’ebraismo: è la benedizione degli anni”.
Talelei razon, pubblicato nel 2020 dalla casa editrice Cleup di Padova è in vendita nei bookshop del Museo Ebraico di Firenze e della Sinagoga di Siena.
Ariel Viterbo – Cenni biografici
Ariel Viterbo è nato nel 1965 a Padova, figlio di Rav Achille Shimon Viterbo e Sara Colombo. Da quando sa scrivere, scrive poesie. A vent’anni è emigrato in Israele, dove ha continuato a vivere la cultura italiana, parlando, leggendo e scrivendo nella lingua madre. Laureato in storia ed archivistica all’Università Ebraica di Gerusalemme ha collaborato col professor Shlomo Simonsohn al progetto Italia Judaica all’Università di Tel Aviv.
Dal 2001 lavora alla Biblioteca Nazionale d’Israele a Gerusalemme. Negli ultimi anni si è dedicato alla catalogazione e allo studio del materiale d’archivio di interesse italiano conservato alla Biblioteca, pubblicando alcuni articoli sugli archivi personali di Umberto Cassuto, Crescenzo del Monte e Isaia Sonne e sulle fonti archivistiche per la storia degli ebrei a Siena.
Talelei razon con la prefazione di Michela Beatrice Ferri è il suo terzo libro di poesie (CLEUP, 2020), facendo seguito a Dimenticarsi (Editrice gds, 2010) e Tócchi (prefazione di Antonio Daniele, CLEUP, 2014).
Alcune sue liriche sono apparse nella rivista “Atar”, v. 15, 2019.
Sta lavorando ora alla quarta raccolta di poesie, che sarà bilingue, testo italiano con traduzione ebraica a fronte e a una prima raccolta di racconti brevi.