Summer School (con numerosi studenti Usa) nell’area archeologica di San Gaetano a Vada. Visite guidate (il 4, l’11 e il 18 luglio) e un open day (il 13)
E’ iniziata il 1° luglio e terminerà il 20 la nuova edizione della “Summer School” dell’Università di Pisa presso l’area archeologica di San Gaetano a Vada, con la presenza di numerosi studenti extraeuropei e la consistente partecipazione degli studenti della Troy University (Alabama, USA).
In occasione della campagna di scavo, per promuovere l’“archeologia pubblica”, l’Amministrazione comunale, l’insegnamento di Topografia antica del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa e la Cooperativa ArcheoData, con il contributo delle società Ineos e Inovyn, organizzano una serie di iniziative per comunicare e socializzare l’esperienza di scavo e di studio del porto romano di Vada Volaterrana.
In particolare sono in programma visite guidate all’area in corso di scavo giovedì 4, 11 e 18 luglio 2019 (con ritrovo alle ore 17,30 presso l’area archeologica in via del Porto a Vada) e un Open day a Vada Volaterrana sabato 13 luglio (ore 10-13 e 16-19,30).03
- Durante l’open day l’area archeologica di San Gaetano sarà animata da percorsi, laboratori, attività diversificate e giochi, che accompagneranno grandi e piccoli in un avventuroso viaggio nella storia del nostro territorio. L’ingresso è libero e tutte le attività sono gratuite.
“La campagna di scavo – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Licia Montagnani – è uno dei fiori all’occhiello del nostro Museo Archeologico e ogni anno aggiunge importanti spunti di conoscenza alla storia della nostra Comunità. Grazie alla sapiente regia della direttrice del museo Edina Regoli e della professoressa dell’Università di Pisa Simonetta Menchelli, i reperti portati alla luce dagli scavi di San Gaetano entrano a far parte del grande racconto del nostro territorio e sono spunto per eventi di divulgazione rivolti ai cittadini e alle cittadine di tutte le età. Infatti, il programma è caratterizzato non solo da visite guidate, ma anche da un’intera giornata con stand tematici, piccoli forum e laboratori: dedicati alla cucina, per produrre le focacce come facevano gli antichi Romani, o alla vita quotidiana dell’epoca, per simulare la toeletta e la vestizione di una matrona romana. Un modo fresco e divertente per fare uscire la Storia dal museo e dai luoghi accademici, per favorire la partecipazione senza rinunciare al rigore scientifico dell’offerta culturale”.