SUL PALCOSCENICO E NON SOLO. La riscrittura del Tito Andronico di Shakespeare il 23 e 24 settembre al Teatro Goldoni di Firenze. Tenuta dello Scompiglio: in ottobre laboratorio teatrale di Jean-Paul Denizon. Scuola di critica per adolescenti “I ciuchi mannari”: iscrizioni aperte fino al 23
Un progetto che parla di padri, di figli e di figlie, dell’implosione violenta che si genera nello scontro tra un mondo al collasso che non vuole arrendersi e un mondo incapace di emergere. Sul palco quattro giovani attori: Francesco Aricò, Diana Bettoja, Federico Gariglio, Valeria Girelli. Drammaturgia di Francesca Mignemi ed Eleonora Paris, regia di Virginia Landi.
L’antica Roma shakespeariana incontra, nella riscrittura, il mondo occidentale contemporaneo. La violenza che si consuma tra le pagine di quella tragedia antica è la stessa violenza che, in maniera ora visibile ora invisibile, scaturisce dal sistema patriarcale alla base della nostra società. Un mondo da ricostruire a partire dalle macerie di quello appena crollato. Tra le rovine le mani cercano i corpi: sono le mani dei figli, sono i corpi dei padri. Un pianto, come un lampo di luce nella notte: è un neonato, l’unico sopravvissuto che accogliamo, testimone indifeso della nostra storia.
“L’intento è rileggere la storia del Tito Andronico da più punti di vista – spiegano le autrici Francesca Mignemi ed Eleonora Paris e la regista Virginia Landi, tutte diplomate alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano – nel tentativo di far emergere e criticare i condizionamenti sociali e i modelli che fondano la cultura occidentale”.
Inizio ore 21,15. Biglietti da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne). Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 0552776393 – teatro.donne@libero.it), prevendite online anche su www.ticketone.it.
In scena fino a dicembre e intitolata “Sfide”, l’edizione 2022 di Avamposti Teatro Festival presenta una panoramica su drammaturgia e teatro contemporanei, con particolare riferimento alle autrici, ai giovani autori e alle tematiche attuali che hanno colpito o modificato la società. Programma completo www.teatrodelledonne.com.
Il festival è organizzato dal Teatro delle Donne con il determinante contributo di Fondazione CR Firenze e con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze-Estate Fiorentina, Comune di Scandicci, Città Metropolitana, Unicoop Firenze. In collaborazione con Intercity Festival, Quartieri 1 e 4.
IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia
Sede operativa: Teatro Goldoni – via Santa Maria, 15 – Firenze
Sede legale: via A. Canova, 100/2 – 50142 Firenze
Uffici: via Baccio da Montelupo, 101 – 50142 Firenze – tel. e fax 0552776393
teatro.donne@libero.it – www.teatrodelledonne.com
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TENUTA DELLO SCOMPIGLIO DI VORNO: IN OTTOBRE LABORATORO “LEGGERE IL TEATRO” CON JEAN-PAUL DENIZON. ISCRIZIONI FINO AL 30 SETTEMBRE
Leggere il teatro, laboratorio diretto da Jean-Paul Denizon, in programma nella Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca) nei giorni 13, 14, 15, 16 ottobre 2022. Durante il laboratorio, rivolto ad attori, registi, autori, pedagoghi e a chiunque sia interessato, i partecipanti si confronteranno con una selezione di testi teatrali, contemporanei e non, alla ricerca di quegli elementi che aiutano a comprendere il senso profondo della storia e che danno corpo e vita a un personaggio. Questo primo incontro è propedeutico a un laboratorio residenziale di durata maggiore, che si svolgerà nella primavera / estate del 2023, in cui saranno approfonditi i testi e le tematiche individuate. È indirizzato ad attori, registi, autori e ai pedagoghi, ma è aperto a chiunque sia interessato. L’incontro si svolgerà con la presenza minima di 10 partecipanti. Quota di iscrizione: euro 50,00.
Per partecipare si prega di inviare la seguente documentazione:curriculum vitae, lettera motivazionale, moduli di iscrizione correttamente compilato e sottoscritto.
Le persone interessate possono iscriversi attraverso l’invio della documentazione richiesta, sottoscritta in originale in ogni parte, via email e in un unico file pdf (massimo 6 MB) all’indirizzo: elisa@delloscompiglio.org
Il modulo di iscrizione è scaricabile qui
Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’Associazione Culturale Dello Scompiglio entro il 30 settembre 2022.
La Direzione Artistica dell’Associazione Culturale Dello scompiglio delibererà la selezione delle candidature sulla base di valutazioni insindacabilmente espresse, dandone comunicazione a tutti gli interessati mediante pubblicazione sul proprio sito web e mediante comunicazione via e-mail.
Orari delle sessioni di lavoro:
giovedì ore 15.00-18.00
venerdì ore 10.00-13.00 / 14.30-18.00
sabato ore 10.00-13.00 / 14.30-18.00
domenica ore 11.00-16.00
Contrariamente ad un romanzo dove la storia, pagina dopo pagina, riesce a coinvolgerci in un viaggio meraviglioso, soprattutto se l’autore è un grande autore, un testo teatrale è meno facile alla lettura. Un testo teatrale richiede un vero lavoro. Poche sono le descrizioni, rare o inesistenti le didascalie, come in Shakespeare, per esempio. Ci troviamo di fronte ad una successione di parole, frasi, monologhi, dialoghi tra persone che semplicemente parlano.
Il testo, è vero, può fornirci alcune informazioni (luoghi, umori, sentimenti, emozioni, spostamenti…) ma il senso profondo della storia, la sua ragione d’essere spesso ci sfugge. La comprensione di ciò che leggiamo può rivelarsi ardua.
E la difficoltà risiede in gran parte nel fatto che non sappiamo immaginare la vita di personaggi che, contrariamente a quelli dei romanzi, dovranno prendere vita sulla scena. I personaggi di un testo teatrale alla semplice lettura infatti sembrano non avere consistenza, non esistono ancora, come non esistono le relazioni fra di essi, i pensieri che li abitano, le emozioni che li scuotono, il senso che danno a ciò di cui parlano.
Tuttavia è possibile trovare tra le righe di un testo le indicazioni che ci permettono di dare corpo e vita a un personaggio. Leggere il teatro si apprende. In ciò consiste questo primo momento della nostra attività laboratoriale, durante la quale sarà proposta una selezione di testi teatrali, contemporanei e non.
Jean-Paul Denizon inizia la sua carriera con Peter Brook, che lo dirige in «La Cerisaie», «La tragédie de Carmen», il «Mahabharata» e «La tempête». All’attività di attore affianca molto presto quella di assistente alla regia, sempre insieme al Maestro, per poi intraprendere la carriera indipendente di regista, nonché di drammaturgo e insegnante.
Per ulteriori informazioni:
Associazione Culturale Dello Scompiglio
Via di Vorno, 67 | 55012 Vorno – Capannori, Lucca
0583 971475 – info.ac@delloscompiglio.org
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SCUOLA DI CRITICA TEATRALE PER ADOLESCENTI “I CIUCHI MANNARI”: ISCRIZIONI APERTE FINO AL 23 SETTEMBRE
Aperte fino al 23 settembre 2022 le selezioni per accedere alla Scuola di Critica Teatrale per Adolescenti “I Ciuchi Mannari”. Un’iniziativa rivolta alle giovani generazioni e finalizzata alla creazione di un gruppo che, attraverso un percorso di formazione, acquisisca gli strumenti non solo del “fare”, ma anche del “vedere teatro”. Nato nel 2021, è un laboratorio pratico di critica, drammaturgia e analisi del linguaggio teatrale rivolto a giovani di età compresa fra i 14 e i 25 anni.
L’iniziativa è firmata da “Cantiere Obraz” di Firenze, nell’ambito del progetto “Il Respiro del Pubblico Festival”, realizzato grazie al contributo della Fondazione CR Firenze, che propone un percorso di formazione gratuito.
È tutorato da esperti della critica e, novità di quest’anno, della drammaturgia nazionale che ogni anno si rinnova e viene suddiviso in incontri teorici e occasioni pratiche di sperimentazione attraverso la visione di spettacoli selezionati o inseriti nella programmazione del Festival. In cattedra un pool di esperti critici e drammaturghi nazionali: tra di loro Matteo Brighenti (PAC – Paneacquaculture e Hystrio), la redazione di Gufetto, Renzo Francabandera e Michela Mastroianni, Rodolfo Sacchettini, Gabriele Rizza (il Manifesto e Il Tirreno), Michele Panella, Michele Santeramo, Davide Pascarella.
La partecipazione è gratuita e l’ammissione per il nuovo anno avverrà per mezzo di una selezione con scadenza il 23 settembre. Per candidarsi sarà necessario compilare il modulo online https://cantiereobraz.it/gruppi-di-visione/
Nel dettaglio si tratta di un percorso di formazione di critica, drammaturgia e analisi del linguaggio teatrale di 40 ore suddivise tra lezioni teoriche, incontri pratici e visioni di spettacoli.
La finalità è quella di educare alla visione di uno spettacolo teatrale comprendendo i meccanismi, tenendo vivo il coinvolgimento dei giovani nei confronti del teatro e stimolando la posizione attiva dello spettatore. Inoltre il progetto permetterà l’incontro tra giovani, artisti e professionisti dello spettacolo dal vivo, sviluppando lo scambio fra le generazioni e incrementando le capacità critiche e l’autostima dei partecipanti.
Il percorso avrà inizio a partire da fine settembre con incontri teorici una volta la settimana (più un
fine settimana intensivo) fino a inizio dicembre.
Le lezioni teoriche si svolgeranno quasi tutte al Teatro di Cestello di Firenze. La visione degli spettacoli sarà decisa in base al cartellone del “Respiro del Pubblico Festival”, per la maggior parte in Oltrarno.
Il percorso didattico, come nella prima edizione, prevede lezioni teoriche e pratiche che porteranno alla realizzazione di recensioni scritte dai ragazzi e pubblicate su Gufetto.press. A partire da ottobre 2022 ci saranno incontri con critici della scena nazionale, con drammaturghi contemporanei e la visione di spettacoli e incontri con attori e registi.
Informazioni: formazione@cantiereobraz.it, mobile 3281445127, https://www.facebook.com/cantiere.obraz/ – https://www.instagram.com/cantiereobraz