Su il sipario. Nevrosi da smartphone a Bientina con Santomauro, a Casalguigi c’è Lorenzo Baglioni, “Io ti cielo. Frida Kahlo” protagonista a Marcialla, La Brigata dei Dottori a Casciana Terme
***A MARCIALLA C’È FRIDA KAHLO CON AURELIA CIPOLLINI
Teatro e musica per raccontare Frida Kahlo. La pittrice messicana più famosa ed acclamata di tutti i tempi, diventata famosa anche per la sua vita tanto sfortunata quanto travagliata. Al Teatro Comunale Regina Margherita di Marcialla (Barberino val D’Elsa – Firenze – Via Amelindo Mori, 20), sabato 23 febbraio 2019 alle 21,30 è in programma lo spettacolo dal titolo ‘Io ti cielo – Frida Kahlo’. Di e con Aurelia Cipollini. Attrice, coreografa e regista ascolana. Musiche di Massimo Donno alla voce e chitarra. Francesco Pellizzari alle percussioni. Voce off Diego Rivera di Tomàs Acosta.
Un copione che ripercorre la vita di Frida Kahlo sullo sfondo del Messico rivoluzionario. Scatti di un’esistenza tormentata, passionale, violenta di una donna folle, dolcissima e innamorata della vita.
La rappresentazione ruota attorno all’amore che Frida ha avuto per la sua terra, per la pittura, per Diego, per la vita, per l’amore stesso. I linguaggi per raccontarla spaziano dal teatro alla musica: il testo è fatto di racconti, lettere del suo diario, la voce di Diego Rivera che dona sfumature diverse alla figura conosciuta della pittrice. Ed infine, la musica. Brani della tradizione messicana accuratamente scelti per arricchire ed impreziosire il racconto, lasciati alla interpretazione dal vivo di Massimo Donno alla voce e chitarra e Francesco Pellizzari alle percussioni.
«Frida ha dato la vita a quel che amava – spiega Aurelia Cipollini – nulla ha risparmiato, tutta si è data. Questa consapevolezza ha fatto nascere in me una domanda: per cosa sto dando la mia vita?
Vivo con i miei coetanei le difficoltà del mondo lavorativo, l’insensatezza, le ingiustizie. Barcolliamo in uno spazio privo di linee guida, ci aggrappiamo al primo che passa e che racconta la sua verità, ci violentiamo nella “speranza che un giorno…”, intanto mangiano sulle nostre teste. In tutto questo caos, cosa possiamo fare? Scegliere. Domandarci ogni giorno: per cosa, a chi sto dando la mia vita? Frida continua a suggerirmi la risposta».
Lo spettacolo fa parte dell’iniziativa “AperiTeatro”. Ovvero, il teatro Regina Margherita propone la formula Spettacolo più Apericena al costo di €15,00 in collaborazione con La Botteguccia.
Fine settimana intenso al Regina Margherita che prosegue con il teatro ragazzi. Domenica 24 febbraio alle 17,00 il Teatro delle Dodici Lune presenta ‘Scaramuscce’. Spettacolo di attore, narrazione e musica di e con Italo Pecoretti. Regia di Alessandro Gigli.
***CASALGUIDI, LA STAGIONE DEL FRANCINI COMINCIA CON LORENZO BAGLIONI
Appuntamento di apertura della stagione serale 2019 del Teatro Francini di Casalguidi, promossa da Comune di Serravalle Pistoiese e Associazione Teatrale Pistoiese. In scena sabato 23 febbraio 2019 (ore 21) Lorenzo Baglioni con lo spettacolo, prodotto da Ridens, Bella, Prof! (n teatro), da lui scritto e di cui ha curato le musiche assieme a Michele Baglioni.
Può il mondo della didattica essere raccontato in una maniera diversa? Ci si può emozionare con una “consecutio temporum” e ridere a crepapelle alla ricerca del Bosone di Higgs: parola di Lorenzo Baglioni.
Lorenzo Baglioni torna a calcare il palco dei teatri d’Italia con una quasi inedita formazione “duo”, al fianco di Damiano Sardi, già protagonista nel progetto “Bella, Prof!” (legato all’ultimo Festival di Sanremo, al disco prodotto da Sony Music e all’omonimo programma di Sky Uno).
Per raccontare il mondo della scuola e della didattica, tra congiuntivi e polinomi da scomporre, tra ossidoriduzioni e leggi di Keplero, verranno eseguiti quasi tutti i brani del disco “Bella, Prof!”. Ma non si può parlare di scuola senza calare il racconto all’interno del contesto in cui viviamo – in continua evoluzione – tra ansie e social network, e quindi ci saranno quasi tutte la canzoni e gli stornelli che hanno reso celebre Lorenzo sul web, i cui video hanno totalizzato (tra Facebook e YouTube) più di 40 milioni di visualizzazioni.
Non solo musica però… anche tante risate! Infatti verranno proposti quasi tutti i monologhi comici scritti da Lorenzo in questi anni! Insomma, un “Quasi One Man Show” dove ci sarà quasi tutto il miglior repertorio dell’attore/comico/cantante fiorentino.
Lorenzo Baglioni: 31 anni, toscano doc, laureato in matematica con una specializzazione in calcolo delle probabilità, ma prestato allo spettacolo. Lui stesso si definisce un artista con una chiarissima confusione in testa: cantante, musicista, attore di cinema e teatro, comico, autore e regista….
Prevendita in corso alla Biblioteca Eden di Casalguidi 0573 917414
Biglietteria Teatro Manzoni Pistoia 0573 991609 – 27112
Pagina facebook ufficiale: https://www.facebook.com/lorenzo.baglioni
Scheda Artista: https://www.ridens.it/artisti/442/lorenzo-baglioni.html
***MODERNE NEVROSI DA SMARTPHONE: A BIENTINA VA IN SCENA STEFANO SANTOMAURO
Teatro per raccontare le moderne nevrosi da smartphone, per uno degli appuntamenti della quinta stagione del “Teatro Liquido” di Guascone. Sabato 23 febbraio 2019 alle 21,30 al Teatro delle Sfide di Bientina (Pisa), in Via XX settembre 30, la compagnia Pilar Ternera presenta ‘Like’. Di Francesco Niccolini, di e con Stefano Santomauro (foto in alto sopra il titolo). Regia di Daniela Morozzi.
Comunicare è diventato più semplice, più veloce, più efficace. La tecnologia ci ha cambiato la vita, in alcuni casi l’ha proprio stravolta. Cosa ha voluto in cambio per tanto benessere? Tutto. Gli studiosi della Columbus University calcolano che arriviamo a toccare il nostro smartphone 400 volte nell’arco della giornata per un totale di più di 6 ore. Numeri impressionanti. Le nevrosi del nuovo millennio sono servite: sentire squillare il cellulare anche quando non lo fa, entrare nel panico se non si ha rete, svegliarsi la notte e controllare se sono arrivate notifiche. Sono questi, e molti altri, gli spunti che Stefano Santomauro e Francesco Niccolini hanno sviscerato e attraversato per poterli servire in questo monologo divertente e cinico allo stesso momento. Spunti di riflessione, virate improvvise, situazioni al limite del paradosso prendono lo spettatore fin dai primi minuti e non lo lasciano sino alle ultime parole. L’abilità narrativa di Santomauro e il suo tipico tocco surreale, riescono a far di Like uno spettacolo che non lascia indifferenti. La regia è affidata all’attrice Daniela Morozzi.
Informazioni 328 0625881 e 3203667354, info@guasconeteatro.it, www.guasconeteatro.it. Biglietti: 10 euro intero, 8 euro ridotto. La rappresentazione è all’interno della quinta stagione (edizione 2018/2019) del “Teatro Liquido” di Guascone Teatro, ovvero “Utopia del Buongusto” (il festival estivo) in tempi freddi. Occasione allegra per star bene, essere attraversati da bei pensieri e migliorarsi la vita. Direzione artistica di Andrea Kaemmerle. Progetto sostenuto e promosso dal Comune di Bientina e Casciana Terme Lari.
***LA BRIGATA DEI DOTTORI A CASCIANA TERME CON “L’ASSIURAZIONE”
Divertimento assicurato, sabato 23 febbraio 2019 alle 21,30 al Teatro Verdi Giuseppe di Casciana Terme (Pisa), in Via Regina Margherita 11. Va in scena “L’Assiurazione”. Lo spettacolo in vernacolo della compagnia pisana “La Brigata dei Dottori”. Di Giancarlo Peluso. Appuntamento della rassegna ‘Teatro Liquido’.
Informazioni al 328 0625881 e 3203667354, info@guasconeteatro.it, www.guasconeteatro.it. Biglietto unico ad euro 12,00.
Custodi e portatori della cultura popolare toscana e in particolar modo Pisana, nelle loro commedie i personaggi (tutti interpretati da uomini) sono sempre gli stessi, come nella commedia dell´arte, e a questi personaggi il pubblico si affeziona, imparandoli a conoscerne i vizi e le virtù. L´ assicurazione è, a detta di Peluso, un “patèma in du´ strazi”. Con questa commedia si apre un nuovo filone nell´opera di Giancarlo Peluso. Infatti, qui, i personaggi sono mutati rispetto alle precedenti commedie. Invece dei simpatici componenti la famiglia Sbrana: Cesira, Colomba, Arturo eccetera (ormai noti a Pisa e in tutta la regione), lo spettatore si trova alle prese con un nuovo nucleo familiare, quello di Rutilio Zizzoli, povero diavolo contornato dalle figure divertentissime della moglie Matilde, un pòscemòtta, della suocera arcigna Ardelia, del suocero credulone Nestore, di un amico un pò tonto (Beppino) e un altro (Osvaldo) che lo vogliono raggirare e una vistosa vecchia fiamma (Olga)e con un assicuratore malcapitato in mezzo a tanta dabbenaggine. Sono personaggi coinvolti in una tentata truffa ai danni di una società assicuratrice che, ovviamente, finisce nel nulla, non prima, però, di aver dato modo ai personaggi di sciorinare tutta una serie di battute, gags, mimiche che riescono a divertire lo spettatore, senza tralasciare quel soffio di bonaria umanità che, nelle commedie del Peluso, si eleva al di sopra delle sottili e talvolta ingenue cattiverie degli uomini.