
SU IL SIPARIO. Al Solvay di Rosignano arriva il 17 febbraio Nerval Teatro con “Le lacrime amare di Petra Von Kant”di Rainer Werner Fassbinder. Al “delle Arti” di Lastra a Signa c’è Maria Cassi con “Diamine!” che il 18 apre la rassegna “Il teatro per tutti”
LE LACRIME AMARE DI PETRA VON KANT AL TEATRO SOLVAY DI ROSIGNANO
Nell’ambito della stagione teatrale del Teatro Solvay, organizzata dal Comune di Rosignano Marittimo con la Fondazione Toscana Spettacolo in collaborazione con la Fondazione Armunia, Giovedì 17 febbraio 2022, alle 21.15 arriva lo spettacolo LE LACRIME AMARE DI PETRA VON KANT (sopra il titolo: particolare della locandina) di Rainer Werner Fassbinder, traduzione di Roberto Menin con la regia di Maurizio Lupinelli. In scena sei attrici: Barbara Caviglia, Aura Ghezzi, Miriam Russo, Elisa Pol, Laura Serena, Annamaria Troisi.
Con Le lacrime amare di Petra von Kant e la sua profonda analisi dell’universo femminile, la compagnia Nerval Teatro e il regista Maurizio Lupinelli, intende esplorare il mondo poetico di R.W. Fassbinder mescolando il linguaggio del teatro e quello del cinema per sondare il limite tra realtà e finzione, attore e personaggio, sperimentazione e narrazione. Attraverso il testo teatrale di R. W. Fassbinder, da cui lo stesso regista trasse il celebre film con Hanna Schygulla, indaga il rapporto complesso e claustrofobico tra la stilista Petra Von Kant e la sua assistente Marlene. Con questo lavoro la compagnia Nerval Teatro ha avviato un percorso di esplorazione del mondo poetico dell’autore tedesco per approfondirne il linguaggio e l’incidenza sul contemporaneo. La scena suggerisce la percezione di uno spazio cinematografico, un set dove tutto è a vista, non esiste un fuori e le attrici con le loro diagonali, con i loro sguardi e silenzi tracciano una drammaturgia dello spazio e della psiche sotto l’occhio attento di Marlene. Marlene è il terzo occhio, che tiene costantemente i fili dei personaggi e della storia sotto una lente di ingrandimento, occhio anche inteso come se fosse una telecamera costantemente in movimento, in un adagio continuo. Lo spettacolo che è una coproduzione di Armunia Festival Inequilibrio con TPE Teatro Piemonte Europa e Nerval teatro, ha debuttato con grande successo di pubblico e di critica al festival Inequilibrio, nel giugno 2021, dopo una tournee nei teatri italiani torna nel teatro dove ha iniziato il suo percorso. Si ricorda che la partecipazione è soggetta alle prescrizioni della normativa sanitaria vigente per il contenimento del contagio Covid 19, con obbligo di mascherina e Green Pass rafforzato.
Biglietti: primi posti intero € 15 / ridotto € 13 secondi posti intero € 12 / ridotto € 10
prevendita biglietti solo tramite circuito Ticketone (con aggiunta della commissione, se previsto)
Il giorno dello spettacolo presso il Teatro Solvay dalle ore 18
Riduzioni Biglietti: over 65 e possessori della ‘Carta dello spettatore FTS’. Carta Studente della Toscana € 8 (riservato agli studenti delle Università) Biglietto Futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze € 8.
Info Fondazione Armunia Castello Pasquini piazza della Vittoria, Castiglioncello (LI) tel 0586 754202 – 759021
armunia@armunia.eu

Liberamente ispirato a “Il carnevale degli animali” di Saint Saens, “Diamine!” è il nuovo spettacolo che Maria Cassi porta in scena con Leonardo Brizzi al pianoforte e Nino Pellegrini al contrabbasso.

Maria, la clown per eccellenza, viaggiando attraverso quadri rivisitati di Saint Saens, ci fa ripensare ai duri giorni del lockdown, al conforto affettuoso e pacifico che ci hanno dato gli animali e gli uccelli, liberi di cinguettare e volare.
Ci fa ballare il can can delle tartarughe (mai così lento), assistere alla danza della morte del “cigno rinvivito”, e domandare ‘ma chi sono gli emioni?’ In una sintonia ritrovata con Leonardo Brizzi, a 35 anni dall’esordio dello storico duo Aringa e Verdurini, si impazzisce nel numero del “voltapagina”, si sogna sulle note di “I Fall In Love Too Easily”, lasciandosi trasportare dal nostalgico contrabbasso di Nino Pellegrini.
E si riflette, in un monologo finale che commuove, come in un circo dell’animo umano.
La rassegna “Il teatro per tutti” continua venerdì 11 marzo con “I musicanti di Brema”, la celebre fiaba dei fratelli Grimm rivisitata in chiave teatral-musicale dall’ironico trio di Fiabe Jazz. E ancora, venerdì primo aprile “Qamar e Budur”, lo spettacolo che Anima Scenica Teatro ha tratto dal racconto de “Le Mille e Una Notte”.
La stagione del Teatro delle Arti è organizzata da Comune di Lastra a Signa e Teatro Popolare d’Arte, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e con il contributo di BCC-Banco Fiorentino, Coop Unicoop Firenze e Fondazione CR Firenze in collaborazione con Rat-Residenze Artistiche della Toscana e Arci.
Informazioni e prenotazioni: Teatro delle Arti – viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) – tel. 055 8720058 www.tparte.it – biglietteria@tparte.it.
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Biglietti
Intero 15 euro
Ridotto 13 euro per over 65, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso, soci Arci
Ridotto 8 euro fino a 26 anni
Biglietti 8 euro adulti, 5 euro bambini per rassegna Teatro per tutti
Ridotto 5 euro per operatori del settore spettacolo
Ridotto 11 euro per tesserati Casateatro
Carnet di 8 spettacoli 80 euro
Prevendite
Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-
Info e prenotazioni
Teatro delle Arti – viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI)
Tel. 055 8720058 – teatrodellearti.lastraasigna.
promozione@tparte.it – www.tparte.it