SPECIALE FESTIVAL PUCCINI / 5. “La Rondine” che brucia di emozione, passione, ironia, seduzione. Nel cast Donata D’Annunzio Lombardi, sul podio Beatrice Venezi
“La Rondine” secondo titolo del cartellone d’opera del Festival Puccini di Torre del Lago sarà in scena sabato 15 luglio 2017, secondo giorno del Pucciniano aperto venerdì 14 luglio da Turandot. La replica di “La Rondine” (foto sopra il titolo, ph. Umicini) è prevista per il 5 agosto 2017. Firma la regia dello spettacolo Plamen Kartaloff che così definisce la partitura ”la musica brucia di emozione, passione, ironia, seduzione in ogni battuta e in ogni segno della partitura”.
Sul podio la lucchese Beatrice Venezi alla guida di grandi stelle, Donata D’Annunzio Lombardi (nella foto a destra) e Leonardo Caimi (in basso a sinistra) e un cast di giovani bravissimi interpreti nati dall’Accademia del Festival Puccini.
Cresce l’attesa per il debutto del secondo titolo del cartellone del Festival Puccini “La Rondine, di cui si celebrano quest’anno i 100 anni dalla prima rappresentazione. L’opera, a torto relegata fra le opere minori del Maestro, vide la sua per la prima messa in scena il 27 marzo del 1917 al Thèâtre du Casino di Monte-Carlo. La partitura dell’opera fu completata nell’aprile 1916, dopo l’entrata in guerra dell’Italia e fu rappresentata per la prima volta in campo neutro a Monte-Carlo dove fu accolta con successo trionfale. Anche a Bologna il 2 giugno dello stesso anno per la prima italiana, l’accoglienza fu calorosa. Alle successive rappresentazioni in Italia invece l’accoglienza fu tiepida tanto che Puccini si convinse della necessità di sottoporre il lavoro a diverse revisioni. Nel Teatro di Torre del Lago l’ultima rappresentazione è del 2007 mentre la prima volta fu messa in scena nel 1988.
“Io operetta non la farò mai!” scriveva Puccini a proposito de “La Rondine” che era diventato un vero e proprio caso per i musicologi impegnati nella discussione se definirla opera o operetta. “La Rondine” commedia musicale su libretto di Giuseppe Adami ha come protagonista Magda una giovane inguaribilmente romantica che trascorre le sue giornate nella Parigi del Secondo Impero e aspira ad un amore autentico. Con la complicità di Prunier, un amico poeta, i cui versi le hanno fatto tornare alla memoria la prima innocente esperienza amorosa, Magda decide di concedere una breve evasione alla propria esistenza: si reca, travestita da Grisette, in un locale notturno, e qui incontra Ruggero, un giovane aristocratico di provincia, di passaggio per Parigi. Fra i due sboccia a prima vista una passione così intensa che induce Magda ad abbandonare la capitale per rifugiarsi con il suo amato in un remoto angolo della Costa Azzurra. Qui viene assalita dal rimorso di aver nascosto a Ruggero il suo passato, e quando il giovane le annuncia di aver ottenuto dai genitori il consenso alle nozze, essa si accorge di non poter essere la moglie sognata dal suo uomo. Rivela dunque all’innamorato la verità e gli fa comprendere la necessità di separarsi. Inutilmente Ruggero la supplica di non abbandonarlo: Magda, soffocando il dolore, si allontana per sempre.
“La Rondine” del Centenario nel Gran Teatro all’aperto di Torre del Lago, vedrà due rappresentazioni 15 luglio e 5 agosto con un allestimento scenico del Teatro del Giglio di Lucca, le scene sono di Giuliano Spinelli e vedrà impegnati nei ruoli dei protagonisti Donata D’annunzio Lombardi, che vestirà i panni di Magda, nella prima recita , nel ruolo di Lisette Elisabetta Zizzo mentre Ruggero sarà interpretato da Leonardo Caimi. Completano il cast Alberto Petricca nel ruolo di Prunier e Davide Mura nel ruolo di Rambaldo. Al loro fianco si esibiranno Alessandro Biagiotti (Perichaud), Emmanuel Lombardi (Gobin), Claudio Ottino (Crebillon), Anna Paola Troiano (Yvette), Anna Russo (Bianca) e Donatella de Caro (Suzy).
Un maggiordomo / Andrea Del Conte, Un cantore / Giulia Filippi, Un giovane Carlo Avarese,
Una grisette / Beatrice Cresti, Una donnina / Beatrice Stella, Altra donnina / Micaela D’Alessandro.
Assistente alla regia Lorenzo D’amico; Orchestra del Festival Puccini; Coro del Festival Puccini direttore Salvo Sarò. Sul podio – come accennato – Beatrice Venezi (foto a destra), giovane direttrice che a Torre del Lago ha debuttato lo scorso anno e che torna sul podio del 63° Festival Puccini. Beatrice Venezi ha scelto di presentare “La Rondine nella sua prima versione” (1917) proprio per marcare la celebrazione dei 100 anni dalla prima fortunata rappresentazione.
La regia è affidata a Plamen Kartaloff, regista bulgaro e direttore artistico del Teatro Nazionale di Sofia specializzato nella regia d’opera Kartaloff ha una biografia creativa estremamente ricca, con un elenco di spettacoli operistici da lui firmati sui palcoscenici più famosi in Germania, Svizzera, Grecia, Serbia, Croazia, Romania, Egitto, Stati Uniti d’America, Australia. Di La Rondine dice ancora: “autografo lirico geniale di Puccini esprime un vero e proprio mistero segreto dell’animo umano….. Lo sguardo appassionato e profondo di Puccini sembra uscire dallo spartito coinvolgendo tutti i cantanti in una folle passione giovanile, in un gioco musicale e scenico, dinamico e cinematografico. La musica brucia di emozione, passione, ironia, seduzione in ogni battuta e in ogni segno della partitura. Un caleidoscopio di mistero amoroso, poesia, desiderio. La trama di un ritratto in estasi e ottimismo tra realtà e illusione.
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