Spazio magico e mille meraviglie: sette domeniche con maghi e funamboli
Torna la rassegna Magico Teatro, ideata e curata da Sergio Bini in arte Bustric: sette spettacoli, la domenica pomeriggio per un pubblico di grandi e bambini rapiti dal fascino della magia.
Punta tutto sulle famiglie dunque questa nuova stagione, contenendo anche il costo del biglietto per venire incontro a un pubblico sempre più numeroso, che trasformerà lo Spazio Alfieri di Firenze (via degli Ulivi 6) – dice Bustric – in “spazio magico, lente di ingrandimento sulla meraviglia”. La rassegna parte domenica 15 gennaio 2017, ore 16 con un omaggio al mago Baku, grande fiorentino, grande prestigiatore, scomparso l’anno scorso. Lo spettacolo sarà una vera e propria festa con tanti ospiti, giochi di magia e prestigiatori.
Singolo spettacolo intero € 15 – ridotto soci unicoop € 13 – bambini fino a 12 anni € 10 — Abbonamento a 4 spettacoli a scelta intero € 44, ridotto ridotto soci unicoop € 36, bambini fino a 12 anni € 30. Info tel. 055 5320840 – www.spazioalfieri.it
PROGRAMMA GENERALE
15 gennaio 2017 ore 16: “FESTA PER BAKU” con Disguido, Fardulli, Francesco Miicheloni, Il Mago Leo, Fantasy Illusion e Francesco Meraviglia. Presenta Bustric. Prima dello spettacolo, micromagia a cura del Gruppo Toscano Prestigiatori. Carlo Bianchi in arte Baku nella sua lunga e avventurosa vita ha sempre giocato a fare il mago illusionista, sia con le parole che con gli oggetti. I suoi amici, molti dei quali sono maghi proprio come lui , lo festeggiano ricordandolo con “una festa magica”: Una festa di giochi e facezie, illusioni e curiosità. Uno spettacolo sorprendente dove la magia è protagonista, tutti assieme trasformeranno il ricordo di ognuno nella festa di tutti.
29 gennaio 2017 ore 16 : “MAGOPAOLO BUBBLE SHOW”. Magopaolo da più di 25 anni crea e mette in scena spettacoli di magia, bolle di sapone e fantasia. Spettacoli coinvolgenti, comici e musicali per gli occhi ed i cuori di grandi e piccini
12 febbraio 2017 ore 16: “MANI D’OPERA” di e con Claudio Cinelli. Prima parte “Traviata” divertissement per sole mani sull’Opera di Verdi; seconda parte “One more kiss”: Sulla struttura del cabaret, pupazzi e oggetti danno voce alle loro piccole storie, poetiche, malinconiche, ironiche, surreali. Lo spettacolo per la sua semplicità, poesia e ironia ha segnato un nuovo percorso sull’uso teatrale della mano. “Mani d’opera” non è solo uno spettacolo di Teatro di figura, è la storia del Teatro di figura.
26 febbraio 2017 ore 16: “MAGICO ALIVERNINI”. Il Magico Alivernini, che ha partecipato a numerose trasmissioni televisive, si può certamente ritenere sia mago che comico, il suo spettacolo, valido per tutte le età, è una raffica di battute e giochi di illusionismo dove interazione e coinvolgimento con il pubblico sono due delle caratteristiche fondamentali.
12 marzo 2017 ore 16: “CINERARIE”. La Corte dei Miracoli e i suoi prestigiatori conducono il pubblico per mano in un mondo fatto di sogni e illusioni.
26 marzo 2017 ore 16: “BUSTRIC E IL MAGICO PICCOLO PRINCIPE”. Libero adattamento dal racconto di Antoine de Saint-Exupéry, uno spettacolo scritto e rappresentato da Bustric con musiche originali (e non) eseguite dal vivo al pianoforte da Leonardo Brizzi. Il racconto che tutti conoscono diviene spunto di scene che si dilatano e creano sorprese. Del Piccolo principe si cerca qui la meraviglia nascosta dietro le parole . E’ una rappresentazione libera e leggera, dove la scena semplice per scelta e necessità si trasforma a seconda del momento, divenendo ogni volta paesaggio e spazio magico, diverso. E il gioco stesso racconta e diviene storia.
9 aprile 2017 ore 16: “FILONAUTAS – NAUFRAGHI PER SCELTA” presentato da Cirk Fantastik! Pronti a salpare le ancore, a spiegare le vele! Los Filonautas, alla ricerca delle lande che si trovano dietro l’orizzonte. Eccoli, i due avventurieri in viaggio continuo tra sogno e realtà a bordo di uno strano barcone, tenuto insieme da un filo d’acciaio: si mescolano passioni, ribellione, tempesta, squali in agguato. “Un palcoscenico alto un metro e ottanta e sottile come un cavo d’acciaio, è una scelta di accettare il rischio di cadere, come anche nella vita di tutti i giorni stare in equilibrio è una ricerca.” Naufraghi non per arenarsi bensì per trovare un punto fermo da dove ripartire. Funambolismo nella sua forma teatrale.