
Solenghi & Dapporto, coppia gay contro l’abisso della solitudine. E la danza rende omaggio a Shakespeare
Secondo titolo per la stagione del Teatro di Lamporecchio: venerdì 3 febbraio 2017 (ore 21) Massimo Dapporto e Tullio Solenghi, per la prima volta in scena insieme, sono i protagonisti di “Quei due. Staircase – Il Sottoscala” di Charles Dyer, nelle vesti di un’inedita coppia gay per una commedia, diretta da Roberto Valerio, che invita ad importanti riflessioni su temi sempre attuali.
I due popolarissimi attori sono, sul palco, Charlie e Harry, barbieri della periferia londinese che vivono assieme da una trentina d’anni, con tutte le dinamiche di due coniugi provati da una vita fatta ormai di continui litigi, di futili battibecchi, di sofferenze inferte volontariamente: entrambi sapendo però di non poter più fare a meno l’uno dell’altro. Una vera e propria gara di bravura tra due consolidati interpreti della scena italiana che per la prima volta giocano con due personaggi davvero insoliti. Lo spettacolo, prodotto da Star Dust Show Productions, si avvale delle scene di Massimo Bellando Randone, dei costumi di Moris Verdiani e delle musiche di Brentmont. Esiste un precedente sui nostri palcoscenici nell’edizione interpretata da Paolo Stoppa e Renzo Ricci, mentre l’originale londinese fu tenuto a battesimo da Patrick Magee e Paul Scofield, e l’indimenticabile versione cinematografica del 1969 vide cimentarsi nei due ruoli Richard Burton e Rex Harrison, diretti da Stanley Donen.
“Stanchi della solita routine – spiega il regista Roberto Valerio (più volte presente in passato a Lamporecchio con altri spettacoli di successo, prodotti dall’Associazione Teatrale Pistoiese, come Il Vantone, L’impresario delle Smirne e Casa di Bambola, quest’ultimo ora in tournée nei principali teatri italiani) – e delle dinamiche ripetitive e frustranti che caratterizzano la loro vita e la loro relazione, Charlie e Harry si dilaniano a vicenda (…) eppure sono legati indissolubilmente e disperatamente l’uno all’altro da decenni. È forse proprio quell’amore ormai lacero e stantio, ma ancora capace di accendersi e dispiegarsi con calore, l’unica cosa in grado di restituire un senso alla loro tragicomica parabola esistenziale. E così continuano, malgrado tutto, a prendersi teneramente cura l’uno dell’altro forse perché la solitudine è un abisso troppo oscuro e doloroso in cui sprofondare”.
Prevendita: il giorno prima e il giorno stesso dello spettacolo (ore 16,30/19,30) alla Biglietteria del Teatro di Lamporecchio. Prevendita in corso alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112
Info www.teatridipistoia.it
TEATRO MONTAND DI MONSUMMANO: OMAGGIO DELLA DANZA A SHAKESPEARE
Domenica 5 febbraio 2017 alle ore 21 il teatro Yves Montand di Monsummano Terme si apre alla danza d’autore ospitando nella stagione teatrale 2016/2017, promossa dall’amministrazione comunale e dall’Associazione Teatrale Pistoiese, SDD Shakespeare Dead Dreams, l’omaggio a William Shakespeare proposto dalla compagnia Versiliadanza con Small Theatre/NCA (in basso a destra un’immagine di scena, foto Andrea Ulivi). Lo spettacolo, ideato e diretto da Vahan Badalyan (sue anche le scene e i costumi), oggi considerato uno dei maggiori protagonisti della scena teatrale armena, con le coreografie di Angela Torriani Evangelisti, direttrice artistica di Versiliadanza, si ispira a quattro capolavori di Shakespeare: Amleto, Otello, Macbeth e Re Lear.
Dopo aver affrontato l’opera del Grande Bardo per singoli progetti precedenti, il regista armeno in collaborazione con la coreografa italiana presenta un lavoro che vuole essere una galleria di personaggi shakespeariani riletti attraverso l’incrocio tra teatro e danza: un viaggio polifonico e surreale nei drammi di Shakespeare che gioca tra vari parallelismi delle figure principali affidando al potente linguaggio della danza e al mutare della tavolozza dei colori che caratterizza i diversi quadri il compito di esaltare semtimenti ed emozioni della natura umana, della sua affettività, appassionatamente e algidamente portate in scena dai tre danzatori (Arsen Khachatryan, Leonardo Diana, Angela Torriani Evangelisti). I colori tenui e pastello si sviluppano gradualmente nel tessuto scarlatto della disperazione, delle decisioni fatali, della passione e della morte.
Subito prima dello spettacolo, Slow Food Valdinievole e Mercato della Terra offriranno al pubblico in degustazione ricotta stagionata di capra dell’azienda agricola Benacquista di Campoli Appennino, marmellata di more di gelso dal podere di Nonna Olga di Monsummano Terme, località Vaticano, accompagnati da Rosso Toscano IGT dell’azienda agricola di Borghini Giovacchino di Cerreto Guidi.
Prevendita: Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112
Nei giorni 4 e 5 febbraio anche alla Biglietteria del Teatro Montand Monsummano Terme
0572 954474 (dalle 16.30 alle 19.30)
Info: Comune di Monsummano Terme 0572 959228
www.comune.monsummano-terme.pt.it – cultura@comune.monsummano-terme.pt.it