“In silenzio”, una storia vera. Correva l’anno 1943 e arrivò l’8 settembre…

“In silenzio – Da Firenze alla strage di Treuenbrietzen” (Giunti Editore), una storia vera per riflettere, una storia per non dimenticare, una storia per imparare a essere uomini; un avvincente romanzo di formazione. La storia a lungo taciuta di una delle pagine più buie della seconda guerra mondiale. Il libro, scritto dallo sceneggiatore e autore Mario Cristiani, sarà presentato venerdì 2 dicembre 2016 alle ore 17.30 a Livorno, nella sala della Libreria Erasmo, via degli Avvalorati 62. A parlarne con l’autore ci sarà la giornalista Elisabetta Arrighi.mariocristiani

Antonio ha diciannove anni e, anche se corre l’anno 1943, se la guerra ha cominciato a volgere al peggio e il clima nelle strade sta cambiando, Firenze appare ai suoi occhi di ragazzo una bellissima città in cui sognare il futuro, immaginando di avere la vita davanti.
 Basta un attimo però a cambiare il corso delle cose: un piccolo moto di ribellione ai danni di un gerarca fascista – più una stupidaggine di gioventù che un gesto calcolato – e il suo destino è segnato.
Antonio viene spedito al fronte, in Marina, in anticipo sulla sua classe di leva. Ed è a Venezia, all’Arsenale, che lo sorprende l’8 settembre, quando gli alleati di ieri diventano di colpo i nemici di oggi. In mezzo a militari giunti da ogni parte d’Italia, Antonio e i suoi compagni attendono inutilmente indicazioni che non arrivano. Lo Stato li ha abbandonati.
 Da lì ha inizio per tutti loro un viaggio verso l’orlo di un precipizio nel quale saranno costretti a gettarsi, conoscendo l’orrore insensato della deportazione e della prigionia.
Solo la forza e il caparbio attaccamento alla vita di Antonio darà alla sua vicenda una svolta imprevista, consegnandoci una storia in grado di commuovere e meravigliare anche a più di settant’anni di distanza.

Mario Cristiani, per la televisione è stato per cinque anni a capo del team di sceneggiatori che nel corso degli anni Duemila ha scritto La Squadra, fiction poliziesca di Raitre, la prima del genere prodotta dalla rete (nel 2005, Grolla d’oro per la miglior sceneggiatura).Ha inoltre curato la supervisione della seconda serie di “Boris” per Fox ed è ed è stato coautore e headwriter di “Chiamatemi Gio’” per Disney Channel.
 Autore di documentari – tra cui “Oltre le nuvole” – e di cartoni animati, per il cinema ha scritto tra l’altro il lungometraggio “Viola di mare”, vincitore a San Francisco del premio NICE 2009.
Per il teatro ha scritto e messo in scena la lettura scenica “I sogni non vanno fatti morire mai”, interpretata da Luca Zingaretti, e “Controvento”. Vive fra Pisa e Roma.