Sguardi su Anselm Kiefer, quattro incontri in luoghi legati all’artista. Si comincia il 14 maggio (ore 17) all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze seguendo il tema “Storia, sostanza e materia: problemi di conservazione e delle opere di Kiefer alla Fattoria di Celle”

Quattro incontri dedicati a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo in luoghi della Toscana legati al maestro. Il ciclo di conferenze, pensato per esaminare Anselm Kiefer (foto sopra il titolo) – la cui mostra “Angeli caduti” è in corso al Palazzo Strozzi di Firenze –  da prospettive uniche e strettamente legato alle istituzioni in cui gli incontri si svolgono, si prefigge di offrire un’analisi approfondita del suo lavoro e del suo pensiero.

Calendario degli incontri

Martedì 14 maggio 2024, ore 17.00
Firenze, Opificio delle Pietre Dure, Via degli Alfani

Storia, sostanza e materia: problemi di conservazione delle opere di Anselm Kiefer alla Fattoria di Celle
Oriana Sartiani
Con un saluto della Soprintendente Emanuela Daffra

Cenere, piombo, paglia, semi, terra, colore, gomma lacca sono soltanto alcune tra le sostanze che Anselm Kiefer manipola con sapienza alchemica per attivare la sua misteriosa cosmogonia, caricando ciascuna di una memoria ancestrale, fragile ed esclusiva. Eterogeneità di materiali e tecniche, valore espressivo della materia in sé e mutamento, sono elementi e valori che devono orientare l’approccio non semplice del conservatore all’opera dell’artista.
L’Opificio delle Pietre ha potuto confrontarsi direttamente con alcune opere di Kiefer conservate alla Fattoria di Celle. È stato così possibile confrontarsi con alcune di queste problematiche e svolgere indagini archivistiche e scientifiche.

Martedì 21 maggio, ore 19.00
Pistoia, Biblioteca San Giorgio

Kiefer, libri per leggere il mondo
Gabi Scardi

La presenza del libro, nell’ambito dell’attività di Anselm Kiefer, è pervasiva. Libri di ogni dimensione, di carta, di terra e di metallo contengono l’immensità dell’esperienza umana. Libri come nastri trasportatori della storia e delle sue vicende, veicoli di visioni, di idee e di civiltà; a loro volta in viaggio attraverso il tempo e lo spazio.
Spinto da un impulso conoscitivo onnivoro, Kiefer si muove da sempre tra il passato, remoto o recente, e il mondo contemporaneo. L’evocazione letteraria e il riferimento ai miti e ai riti di ogni cultura e di ogni tempo lo hanno accompagnato in tutto il suo lungo percorso e di frequente hanno trovato una sintesi proprio nel motivo del libro.

Martedì 28 maggio, ore 17.30
Firenze, Accademia delle Arti del Disegno

Kiefer sotto il cielo d’Italia
Ludovica Sebregondi

Fin dalla giovinezza Kiefer ha sviluppato un profondo legame con l’Italia, manifestando un’affinità speciale per luoghi come Palazzo Strozzi. Attraverso viaggi in autostop e partecipazioni a eventi artistici di risonanza internazionale come la Biennale veneziana del 1980, Kiefer ha coltivato con l’Italia una relazione duratura.
L’esplorazione dei suoi viaggi e delle sue mostre – passando per la sua nomina ad Accademico Corrispondente della Classe di Pittura dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze nel 1997 – consente uno sguardo sulla relazione complessa e significativa tra Anselm Kiefer e il “cielo d’Italia”, illuminando il suo ruolo nel panorama artistico globale e la sua costante ispirazione alla cultura italiana.

Martedì 4 giugno, ore 18.00
Firenze, Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut

Philip Ursprung, Anselm Kiefer 
Philip Ursprung

Infine, il Kunsthistorisches Institut in Florenz, che rappresenta l’anima degli studi tedeschi a Firenze, ospita l’ultima tappa del ciclo, per offrire un’interpretazione internazionale dell’arte di Kiefer.

Info: Palazzo Grifoni Budini Gattai, Via dei Servi 51, Firenze