Settembre Prato è Spettacolo: ecco le mostre fotografiche al Garibaldi / Milleventi (inaugurazione il 1° alle ore 18). Quarant’anni di rock attraverso gli occhi di Sam Emerson e il front/on/back: stage di Antonio Viscido
Garibaldi 69) tutti i giorni dalle 16 alle 23. L’inaugurazione è in agenda per il 1° settembre alle ore 18 alla presenza dei fotografi. (Sopra il titolo: immagine di Antonio Viscido / Motta e Appino ad Arezzo)
SAM EMERSON
LIVING THE DREAM / THE EXHIBIT
Prende vita “il sogno”, 40 anni di storia della musica immortalati da Sam Emerson, testimone di momenti indelebili on stage e off stage e autore di scatti iconici che hanno fatto il giro del mondo.
Sam Emerson sarà ospite durante l’edizione 2023 del Settembre Prato è Spettacolo. Dal 31 agosto al 13 settembre, Il Garibaldi milleventi ospiterà la mostra dedicata ai suoi scatti di una vita passata in tour, sui set dei video musicali e nei backstage in compagnia delle leggende della musica mondiale: da Elvis a Jimi Hendrix, dai Beatles a Frank Sinatra, da Elton John a Michael Jackson.
Sam Emerson è un fotografo cinematografico, televisivo e di video musicali. Da La Bamba a Bad di Michael Jackson, dai Magnifici Sette a Pirati dei Caraibi, Sam Emerson appare come un pacato ed elegante gentiluomo con un occhio decisamente molto creativo. Le sue fotografie sono apparse su decine di copertine iconiche di album, manifesti e pubblicazioni di film in tutto il mondo.
“Dopo il 1969, il mio primo tour è stato con gli Osmond Brothers nel 1970. Dopo, ho lavorato con diversi artisti, fino alla collaborazione del 1973 con Rod Stewart and the Faces; Nel 1994, ho partecipato al “Goodbye Yellow Brick Road Tour” di Elton John per 10 settimane; ho lavorato inoltre con i Fleetwood Mac per 3 anni accompagnandoli nel tour negli Stati Uniti, in Giappone e in Francia. Ho lavorato al video “Billie Jean” con Michael Jackson da cui ha avuto inizio tra di noi una collaborazione decennale grazie alla quale ho viaggiato ancora per il mondo prima con il “Victory Tour” dei The Jacksons, poi con il “Bad Tour” ed infine con il “Dangerous Tour”. Per Michael Jackson ho realizzato la cover dell’album “Bad” e curato gli scatti dei suoi video.
Michael mi ha definito “L’uomo che cattura la magia”.Un sogno durato 40 anni nel mondo della musica e per 25 anni e 73 film nel mondo cinematografico.
ANTONIO VISCIDO
FRONT/ON/BACK: STAGE
“In più di dieci anni di fotografie ai concerti, ci sono migliaia di scatti fatti dal punto di vista privilegiato del sottopalco In tutti questi anni sono nate delle relazioni, delle amicizie con alcuni musicisti della scena italiana, che mi hanno consentito di guadagnarmi la loro fiducia e avere la possibilità di accedere e fotografare, non solo il concerto dal sottopalco, ma anche nel backstage, durante le prove, nei camerini e spesso mi consentono di salire, con discrezione, anche sul palco durante la loro esibizione. L’idea di questa mostra nasce durante quella fase del post Covid, quando il pubblico dei concerti era costretto a restrizioni alle volte assurde: seduti, senza poter ballare, spesso con la mascherina indossata, senza poter realmente cantare. Io avevo il privilegio di potermi muovere ovunque. Con le mie foto, volevo condividere questo privilegio con il pubblico.”
Appassionato sin da piccolo di musica, Antonio Viscido si è ritrovato nei sottopalchi di centinaia di concerti come fotografo professionista quasi per caso. Prima ai piccoli concerti di amici e gruppi della scena indipendente fiorentina e toscana, piccoli club, fino agli eventi più importanti a livello nazionale in grandi arene, palasport e stadi. La cosa che non è mai cambiata è il suo modo di guardare gli artisti sul palco: può essere la più importante rock star o la band che calca le tavole del palco per la prima volta, per lui sono la stessa cosa e cerca di scoprirne, mentre si esibiscono, la loro essenza. Autodidatta, è cresciuto “fotograficamente” guardando le foto di Armando Gallo, fotografo dei Genesis, Guido Harari tra gli italiani e le opere di Kevin Cummins e Anton Corbijn, che con i loro bianchi e neri hanno raccontato la storia della musica inglese dalla fine degli anni ’70 in poi. Dopo un paio d’anni di gavetta “amatoriale”, nel 2010 grazie a una foto dei Baby Blue, è diventato fotografo di Rolling Stone Italia per la Toscana. Dopo alcuni anni di collaborazione è passato nella squadra di Classic Rock Italia, con i quali tuttora collabora.
Oltre alla fotografia musicale Antonio si occupa di reportage nel mondo dell’arte, eventi sociali, politici e culturali, e di ritrattistica, sempre con un approccio più emotivo che tecnico.
- Le mostre sono ad ingresso libero / orario: tutti i giorni dalle 17 alle 23.00