Sete Sóis Sete Luas che svolge da anni attività artistica e musicale a Pontedera incontra una delegazione marocchina. Firmato anche un protocollo per l’apertura di una sede culturale ad Azemmour che dona un terreno di 1500 metri quadrati
Il Festival Sete Sóis Sete Luas che svolge la sua attività nel campo delle arti e della musica da oltre trent’anni e che collabora da più di 10 anni con la città di EL Jadida, ha invitato a Pontedera una delegazione marocchina composta da Mustapha El Baidori, vicesindaco di Azemmour e assessore della Provincia di El Jadida, Arres Abderrahrame, direttore della Delegazione di El Jadida del Ministero della Cultura del Marocco e dalla pittrice marocchina Zhour Manani.
Zhour Manani, nome molto noto nel panorama artistico marocchino con il suo particolare stile pittorico e la sua forte personalità, fa emergere nelle sue opere tutto il suo carattere di donna marocchina radicata nella tradizione ma aperta alle altre culture, la sua sensibilità ai problemi sociali e femminili. L’artista marocchina è stata una settimana in residenza artistica a Pontedera, città della Vespa in Toscana, e qui ha svolto numerosi laboratori con i ragazzi delle scuole medie e superiori, con le utenti dell’Università del Tempo Libero e con i bambini della numerosa comunità marocchina presente a Pontedera.
Una settimana davvero intensa quella dell’artista marocchina, accompagnata in Italia dalla delegazione proveniente dalla provincia di El Jadida, delegazione che è stata ricevuta anche dal sindaco di Pontedera Matteo Franconi che ha sottolineato quanto arte e cultura siano elementi di internazionalità che uniscono comunità e Paesi. Durante il ricevimento in Comune per Pontedera è arrivato anche un dono significativo, con un’opera consegnata nelle mani del sindaco, da parte proprio della pittrice Zhour Manani.
La settimana di Zhour e della delegazione in Italia si è conclusa con l’inaugurazione della mostra “Nostalgies” e con un momento conviviale organizzato dalla comunità marocchina del territorio con thè e pasticcini marocchini.
Durante la serata dell’inaugurazione c’è stato un altro momento davvero significativo, la firma di un importante protocollo per la creazione di un Centrum Sete Sóis Sete Luas ad Azemmour, che dona a Sete Sóis Sete Luas un terreno di oltre 1500 metri quadrati sul quale verrà edificato un nuovo centro culturale. All’evento era presente anche l’ assessora alla cooperazione internazionale del comune di Pontedera, anch’esso partner del progetto, Carla Cocilova che ha commentato “la convenzione firmata, che consentirà al Sete Sois di aprire una sede in Marocco è per noi motivo di onore e soddisfazione. La posa della prima pietra sarà un momento che legherà due città e due territori nel nome dell’arte e della cultura”.