Seconda edizione del Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine dall’8 al 30 settembre (più un dopo festival dal 1° al 19 ottobre). Visite guidate, concerti, cinema, teatro, conversazioni, arte letteratura, storia in 34 luoghi della città. Il programma (inaugurazione l’8 settembre nel Saloncino Paolo Poli della Pergola)

Ville storiche e giardini contemporanei, oratori segreti, archivi, atelier, palazzi e residenze private normalmente chiuse al pubblico. Dall’8 al 30 settembre la Firenze più affascinante e inconsueta aprirà le porte per la seconda edizione del Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine: più di un mese di eventi e oltre 40 realtà coinvoltetra visite guidate, concerti, cinema, teatro, conversazioni e approfondimenti su arte, letteratura e storia in 34 luoghi della città, a cura di Centro Associazioni Culturali Fiorentine APS.

 In programma un calendario fitto di appuntamenti che offrirà ai partecipanti la possibilità di scoprire spazi di immenso valore storico e artistico, di cui molti accessibili straordinariamente per l’occasione. Non solo: dal 1 al 19 ottobre in programma una selezione di appuntamenti dopofestival. L’iniziativa è realizzata grazie al contributo di Estate Fiorentina, Comune di Firenze, Città Metropolitana, Fondazione CR Firenze, sponsor tecnico Unicoop. Le singole giornate prevedono importanti collaborazioni quali la Fondazione Teatro della Toscana e l’Auditorium al Duomo. Iniziative tutte a ingresso gratuito, info e prenotazioni su www.associazioniculturalifirenze.org.

Villa Tornabuoni-Lemmi

Elemento distintivo della manifestazione sono i luoghi che la ospitano: da spazi iconici della cultura fiorentina – tra gli altri il Teatro della Pergola, l’Istituto Francese, la Biblioteca delle Oblate, il Giardino delle Rose, la Basilica della SS Annunziata, la Villa Medicea La Petraia, Villa Bardini e il Museo Stibbert – a spazi che deviano dagli itinerari consueti – come Piazza del Limbo, il Parco della Rimembranza e la Certosa di Firenze – fino a palazzi, chiese, residenze e istituzioni private normalmente chiusi al pubblico, che per un giorno riveleranno i propri tesori: la Casa del Mutilato, per un viaggio tra architettura, opere d’arte e arredi dal XIV secolo al primo Novecento; Villa Tornabuoni Lemmi, con la sua storia, la vicinanza alla Villa Medicea di Careggi e la poco conosciuta Loggia Platonica; l’archivio storico del Maggio Musicale e la sua collezione inestimabile di documenti, bozzetti originali dei grandi maestri della pittura del 900 e contemporanea, maquettes di scena, costumi, manifesti e fotografie; Casa Museo Schlatter, atelier del pittore mistico Carlo Adolfo Schlatter; Villa Il Palmerino, dimora della poetessa e scrittrice Vernon Lee; e ben sei antichi oratori sconosciuti anche agli stessi fiorentini.

Casa Schlater
Villa Il Palmerino (courtesy Colezione Associazione Culturale Il Palmerino)

Inaugurazione giovedì 8 settembre ore 16.15 presso il Saloncino “Paolo Poli” del Teatro della Pergola, con un doppio concerto su brani di Johannes Brahms, Ludwig van Beethoven, Claudio Monterverdi, Henry Purcell, Gaetano Donizetti, Francesco Paolo Tosti, Charles Gounod, Georges Bizet e Manuel de Falla. A seguire Ottavia Piccolo sarà protagonista di “Cosa nostra spiegata ai bambini”: un’attrice, un ensemble di voci, la scrittura di Stefano Massini, la regia di Sandra Mangini e la storia di una donna, Elda Pucci, eletta sindaco della città di Palermo, la cui abitazione saltò in aria due anni più tardi. La Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo tornano a confrontarsi con le parole di Massini, dando struttura a un teatro civile in cui il racconto passa attraverso la voce di coloro che spesso non l’hanno, in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana.

 Tra gli eventi da non perdere il 12 settembre a Villa Tornabuoni Lemmi, oggi sede istituzionale INAIL, un tempo importante centro umanistico nella Firenze del ‘400, il simposio che ripercorrerà la storia della Villa Medicea di Careggi e della sua Accademia Neo-Platonica (ore 16.00); mentre il 18 settembreLa verde collina di San Miniato”, itinerario fra giardini e luoghi della memoria con tre diverse visite guidate: una mattinata al Giardino delle Rose con le sculture di Folon, che comprenderà laboratori per famiglie e un momento musicale (ore 10.00); il pomeriggio presso il Parco della Rimembranza (ore 15.30), e conclusione da EdV a Garden with a View, un singolare giardino contemporaneo in cui si uniscono bellezza e sostenibilità (ore 16.45). Il 19 settembre sarà poi possibile approfondire la conoscenza della Basilica della SS Annunziata in un pomeriggio scandito da due appuntamenti: una visita guidata che comprenderà straordinariamente anche la Cappella di San Luca, restaurata di recente (ore 15.00), e una serie di interventi su potere e devozione nella famiglia Medici (ore 16.30).

Casa del Mutilato / Chiostro degli Angeli con campanile

E ancora: alla storia di Firenze sarà dedicato il convegno in programma per il 22 (ore 15.45) e 29 settembre (ore 15.45) tra l’Auditorium al Duomo e Villa Il Palmerino dal titolo “L’idea di Firenze. Relazioni fra la cultura fiorentina e quella europea nel XIX e XX secolo”. Luogo principe di cultura europea, Firenze ha attratto artisti, poeti, scrittori di ogni parte del mondo che, nei decenni a cavallo fra Otto e Novecento, l’hanno eletta loro residenza. I relatori invitati spazieranno dalla presenza di Giovanni Verga nei caffè e nei vivaci e colti salotti cittadini di Firenze capitale alle Memorie di Harold Acton, che da villa La Pietra ricostruisce i protagonisti, le abitudini, i gusti e gli intrecci culturali di quel mondo; dal cosmopolitismo di Frederick Stibbert, all’ internazionalità delle famiglie fiorentine e al racconto delle donne venute da lontano che hanno trovato riposo nel Cimitero agli Allori. Architettura e arte delle fortificazioni saranno al centro della conferenza organizzata il 25 settembre presso la Certosa di Firenze (ore 16.00); mentre una giornata su studi d’artista, libri e cultura nel quartiere di San Lorenzo, e in particolare in via Panicale tra Otto e Novecento sarà convocata il 27 settembre presso l’Auditorium Fondazione CR Firenze. Inoltre, per l’occasione, sarà illustrato il progetto di rigenerazione urbana “Custodi del Bello per San Lorenzo” (ore 16.00).

Cosa nostra spiegata ai bambini (credits Raffella Rivi)

Letteratura: il territorio, la città al centro della narrativa del Novecento e di oggi, è il tema della tavola rotonda alla Biblioteca delle Oblate il 15 settembre, con la partecipazione di Daniela Cavini, Marco Vichi e Paolo Ciampi (16.30). Non mancheranno le celebrazioni: mercoledì 21 settembre a Palazzo Medici Riccardi, per onorare la ricorrenza dellaGiornata Internazionale della Pace istituita dalle Nazioni Unite, in programma una mattinata di approfondimento che si aprirà con una prima parte legata alla memoria del centenario della nascita di Padre Balducci, esempio di una comunità volta a costruire la pace in piena guerra fredda. La seconda parte verterà sulla prospettiva internazionale declinata a livello locale da parte del Club per l’UNESCO di Firenze (ore 10.00). E poi il cinema: nel centenario della nascita di Ugo Tognazzi (sopra il titolo, un fotogramma dal film Amici Miei) il 24 settembre a Villa Bardini è indetta una grande festa tra cucina, film, ospiti e zingarate. Saranno presenti gli amici del grande interprete insieme ai registi e attori Gianmarco e Ricky Tognazzi, per una giornata che prevede presentazioni di libri tra cinema e gastronomia – grande passione di Tognazzi – e proiezioni. Inoltre le Mariette di casa Artusi, proporranno una dimostrazione di pasta fresca fatta a mano, oltre alla degustazione della ricetta n. 604 “Panettone Marietta” (dalle 15.30).

“Un programma ricchissimo e diffuso: è il risultato di un grande lavoro di squadra e di un forte spirito di collaborazione che si rivela ancora una volta vincente. Questa rete di associazioni è la dimostrazione concreta di quanto importante sia la cittadinanza attiva nel campo della cultura. Il festival presenta un’offerta ampia dal cinema alla letteratura, un esempio di progettualità dal “basso” che ha consentito di mettere in campo appuntamenti interessanti in tutti i quartieri, per una ‘cultura di prossimità’”, ha evidenziato la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini.

Antonia Ida Fontana, presidente del Centro Associazioni Culturali Fiorentine APS, commenta: “Firenze, città della bellezza, deve sempre più diventare la città del benessere socio-culturale e della coesione sociale. La partecipazione ad eventi di cittadini, diversi per età, interessi, formazione, diventa fattore di equità e di dialogo e promuove l’incontro fra le persone. Per queste ragioni il Festival 2022 con i suoi moltissimi eventi si diffonde dal centro alla periferia, in ben 34 luoghi diversi, con il proposito di generare valore per la comunità e per i singoli”.

“Proporre una serie di incontri il cui comune denominatore è l’associazionismo culturale – spiega la storica dell’arte Francesca Fiorelli Malesci – è una grande opportunità e così l’abbiamo immaginata quando nel 2021, dopo l’esperienza delle Settimane delle Associazioni, abbiamo proposto il Festival. Anche quest’anno abbiamo lavorato a questi incontri ascoltando le proposte delle Associazioni e provato a fare “sistema” riunendo, su argomenti, luoghi e soggetti una variegata offerta che mette bene in luce le tante anime associative, i tanti interessi, non ultimo lo stretto legame con la città e le sue numerose energie. Aprire luoghi insoliti e dimenticati, andare ad approfondire temi più o meno desueti, vuole riportare il cittadino al centro dell’attenzione, in una città che spesso dimentica i propri abitanti per “inventarsi” a misura dei turisti dal mondo”.

 

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

 

Inaugurazione

 

Si parte giovedì 8 settembre alle 16.15 presso il Saloncino del Teatro della Pergola. Ai saluti istituzionali seguirà un doppio concerto inaugurale che vedrà avvicendarsi sul palco l’Accademia Fiorentina Pro Arte – con Miriam Sadun al violino e Ginette Ubaldi al piano con brani di Johannes Brahms e Ludwig van Beethoven – e Il Foyer – Amici della Lirica di Firenze – con il mezzosoprano Marina Comparato ed Elisabetta Sepe al pianoforte su note di Claudio Monterverdi, Henry Purcell, Gaetano Donizetti, Francesco Paolo Tosti, Charles Gounod, Georges Bizet e Manuel de Falla. A seguire Ottavia Piccolo sarà protagonista di “Cosa nostra spiegata ai bambini”: un’attrice, un ensemble di voci, la scrittura di Stefano Massini e la storia di una donna, Elda Pucci, eletta sindaco della città di Palermo, la cui abitazione saltò in aria due anni più tardi. La Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo tornano a confrontarsi con le parole di Massini, dando struttura a un teatro civile in cui il racconto passa attraverso la voce di coloro che spesso non l’hanno. Se riuscissimo a spiegare Cosa Nostra ai bambini, tutto sarebbe diverso. Eppure le parole più semplici sono quelle più difficili da trovare, quelle che solo il teatro riesce a dire. In collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana.

 

Arte, architettura e beni culturali

 

All’interno del cartellone ampio spazio è dedicato ad arte, architettura e beni culturali, con approfondimenti multidisciplinari e itinerari alla scoperta di meraviglie disseminate sul tessuto urbano.

 

I convegni si apriranno a Villa Tornabuoni Lemmi, oggi sede istituzionale INAIL e un tempo importante centro umanistico nella Firenze del ‘400, sarà luogo di un “Illustrazione storico-artistica” a cura di Comitato Fiorentino per il Risorgimento, Società Filosofica Italiana Sezione Fiorentina e Montecatini Short Film Festival. Dopo i saluti di Anna Maria Pollichieni, direttore regionale INAIL, e un’introduzione all’attività istituzionale dell’Istituto con Rossana Ruggieri, Sergio Casprini e Gaspare Polizzi ripercorreranno la storia della Villa Medicea di Careggi e della sua Accademia Neo-Platonica. Sarà presente anche Anna Eleonora Borgia per l’Associazione Culturale Colline di Careggi. La serata si concluderà con la proiezione del cortometraggio di Maria Paola Viano “Combattimento di Tancredi e Clorinda. Dai Madrigali guerrieri et amorosi di Claudio Monteverdi, versi di Torquato Tasso”, con introduzione di Marcello Zeppi. A seguire passeggiata nella villa e nel suo giardino (12/09 ore 16.00, Villa Tornabuoni Lemmi).

 

Sarà possibile riscoprire la Basilica della SS Annunziata in un pomeriggio scandito da due appuntamenti promossi da Amici della Santissima Annunziata, Centro Turistico Acli Firenze, Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali, Associazione Culturale Akropolis. Si parte da una visita guidata che comprenderà straordinariamente anche la Cappella di San Luca, recentemente restaurata, oltre all’accompagnamento musicale dell’organista Simone Stella. Seguirà una riflessione su “Potere e devozione nella famiglia Medici”: dopo il benvenuto di Padre Alessandro Greco, Priore della Basilica, i professori Patrizia Vezzosi, Dino Angelaccio ed Emilio Monciatti, discuteranno su Medici e luoghi della Fede, Mirco Ulandi e Debora Rossi racconteranno il ruolo dell’associazione nella tutela del Patrimonio, mentre Angelo Biondi spiegherà il legame tra comunità ebraica e cristiana a Pitigliano. Coordina Antonio Palma (19/09 dalle 15.00, Basilica della SS Annunziata).

 

E ancora; un incontro tra esperti di giardini storici si terrà alla Villa Medicea La Petraia grazie alla sinergia tra Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini, Amici delle Ville e dei Giardini Medicei, Fondazione Angeli del Bello e Associazione Musicale Fiorentina, con il coordinamento di Mariangela Molinari. Dopo una visita guidata e i saluti del Direttore della Villa Marco Mozzo, Ulisse Tramonti approfondirà la storia di Piazza d’Azeglio, mentre Giulia Coco, curatrice delle collezioni, introdurrà al pubblico la vita e le vicende degli spazi verdi della Villa, Carlo Francini parlerà di giardini e ville toscane Patrimonio Mondiale Unesco, Massimo Bacci discuterà del connubio tra cultura e turismo e Alessandra Zecchi illustrerà l’attività degli Angeli del Bello per la cura dei giardini. In chiusura intervento musicale di Ensemble Minima Choralia, diretta da Giovanna Riboli (20/09 dalle 14.30, Villa Medicea La Petraia).

 

All’architettura e all’ arte delle fortificazioni sarà dedicata la conferenza organizzata da Amici della Certosa – Comunità di San Leolino, Accademia Il Fauno, Istituto Italiano dei Castelli – Sezione Toscana. Don Carmelo Mezzasalma, Fondatore e Superiore della Comunità di San Leolino coordinerà gli interventi di Lorenzo Gnocchi e Giovanni Leoncini, che si focalizzeranno sulla vita e l’arte di Leonardo Buonafede; Enzo Cancellieri, che discuterà su architettura e storia della Certosa; e Nicoletta Maioli, che si soffermerà sull’arte delle fortificazioni. Conclusione in musica con il Gruppo Vocale Cantori di San Giovanni che eseguiranno il concerto “È tanta la sua Virtù. Giacomo Antonio Perti alla Corte del Gran Principe” (25/09 ore 16.00, Certosa di Firenze).

 

Una giornata di studi sullo storico quartiere di San Lorenzo sarà convocata su iniziativa di Amici dei Musei di Palazzo Davanzati e Casa Martelli e Fondazione Angeli del Bello: dal nuovo volto dell’area dopo il 1866, spiegato da Giovanni Cipriani, allo studio Fantacchiotti Gabbrielli di via Panicale, su cui interverrà l’erede Valentino Moradei Gabbrielli. Si prosegue con il ruolo di via Panicale nella cultura cittadina nel primo Novecento, scandagliato da Claudio Di Benedetto. Infine Alessandra Zecchi illustrerà il progetto di rigenerazione urbana “Custodi del Bello per San Lorenzo”. Conclusione con un intervento musicale a cura di Associazione Insieme per San Lorenzo, con il coordinamento di Francesca Fiorelli Malesci (27/09 ore 16.00, Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio).

 

Per quanto riguarda gli itinerari guidati, l’offerta è più che variegata: dalla Casa Museo Schlatter, uno dei pochissimi esempi di casa studio d’artista a Firenze, con Alessandra Schlatter (10/09 ore 11.00), ai tabernacoli d’Oltrarno con Lorenzo Manzani, a cura di Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini (11/09 ore 10.00). Si continua con la Casa del Mutilato, che già fu monastero, centro umanistico, stazione metereologica e dal 1917 sede dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra, insieme a Alessandro Sardelli e Carla Taiuti con l’ausilio dei volontari di Conoscere Firenze (11/09 ore 15.30-17-00). E ancora: gli oratori di San Martino dei Buonomini, di San Niccolò al Ceppo, dei Vanchetoni, di San Sebastiano dei Bini, oltre alla chiesa di San Francesco Poverino e di Santa Elisabetta delle convertite saranno eccezionalmente visitabili grazie all’Associazione Conoscere Firenze (17/09 ore 10.00).

 

Grande attenzione anche ai giardini storici, con l’itinerario alla scoperta del Giardino delle Rose e delle sculture di Folon con Amici dei Musei Fiorentini Didattica e la Fondazione Angeli del Bello, che comprenderà i laboratori per bambini e famiglie e sarà conclusa dal concerto del complesso bandistico dell’Associazione Musicale Fiorentina, diretto da Alessandro Giusti (18/09 ore 10.00). Si prosegue presso il Parco della Rimembranza: un itinerario per conoscere non solo un luogo della memoria, ma anche una foresta urbana di enorme impatto ambientale, con una visita condotta da Alessandro Sardelli di ANMIG e da Serena Savelli di Verdiana Network, arricchita dall’accompagnamento dei giovani musicisti dell’Accademia degli Assetati, diretti da Leonardo Pacini (18/09 ore 15.30). Conclusione da EdV a Garden with a View, un singolare giardino contemporaneo in cui si uniscono bellezza e sostenibilità, dentro al quale i visitatori saranno accolti da Vittoria Gondi, presidente del Garden Club Firenze, ed Alice Esclapon de Villeneuve, creatrice del giardino. Visite a cura degli Amici dei Musei Fiorentini Didattica (18/09 ore 16.45).

 

L’emozione di una visita notturna alla Chiesa dei Santi Apostoli in Piazza del Limbo sarà offerta dall’Associazione Ars et Fides (22/09 ore 21.00), mentre il Centro turistico ACLI Firenze accompagnerà gli interessati a visitare la Chiesa di San Pietro a Varlungo (24/09 ore 10.30-12.00). L’Associazione Culturale Akropolis proporrà una passeggiata dal titolo “Borgo Pinti, una via da scoprire lunga un chilometro tra palazzi, giardini e antichi conventi” (28/09 ore 10.00); mentre in occasione delle Giornate Nazionali dei Castelli Domenico Taddei per l’Istituto Italiano dei Castelli-Sezione Toscana condurrà il pubblico alla scoperta di Forte Belvedere e Porta San Giorgio (30/09 ore 16.00).

Letteratura

Due gli appuntamenti centrati sulla narrativa. Il primo sarà un grande omaggio a Marcel Proust, nel centenario della morte. Dopo i saluti del Direttore dell’Istituto Francese di Firenze e di Antonia Ida Fontana, Marco Lombardi illustrerà il ruolo dell’Istituto come luogo d’incontro tra lingua e cultura francese e italiana, mentre Laura Desideri approfondirà come Proust sia stato inizialmente recepito dai lettori fiorentini. Seguirà la relazione di Michela Landi sul “Tempo Ritrovato” per poi passare al concerto “L’età di Proust”, che vedrà protagonisti la soprano Silvia Capra e il flautista Paolo Zampini, con musiche di André Caplet, Albert Roussel, Jacques Ibert e Roland Alexis Manuel Levy. Su iniziativa di Amici dell’Istituto Francese di Firenze, Il Foyer-Amici della Lirica di Firenze, Società Dante Alighieri-Comitato di Firenze (9/09 ore 16.00, Istituto Francese di Firenze).

 

“Il territorio, la città al centro della narrativa del Novecento e di oggi” è il tema della tavola rotonda con la partecipazione di Daniela Cavini, Marco Vichi e Paolo Ciampi, moderata da Leonardo Bucciardini e introdotta di Marino Biondi. Chiamare scrittori di oggi non a parlare del loro ultimo libro pubblicato, ma a mettersi a nudo riflettendo su quanto la loro città condiziona e fa da sfondo alla narrazione, evidenziando il rapporto con quanto ereditato dagli interpreti della letteratura del Novecento italiano, è la proposta di Ideerranti.Conclusione con Associazione Musicale Fiorentina, che proporrà il concerto della formazione Musica Insieme, diretta da Gianni Pantaleo (15/09 dalle 16.30, Biblioteca delle Oblate).

 

Cinema

 

In occasione del centenario della nascita di Ugo Tognazzi è in programma “Semplicemente Ugo”: una grande festa tra cucina, film e zingarate, a cura di Associazione Nazionale Case della Memoria. Tanti gli ospiti, oltre agli amici del grande interprete del cinema italiano, i registi e attori Gianmarco e Ricky Tognazzi, con il coordinamento di Marco Capaccioli. Saranno presentati i volumi “Ugo. La vita, gli amori e gli scherzi di un papà di salvataggio”, di Ricky, Gianmarco, Thomas e Maria Sole Tognazzi, oltre che “A tavola con i Grandi”, di Marco Capaccioli e Adriano Rigoli. Durante la giornata, le Mariette di casa Artusi, proporranno una dimostrazione di pasta fresca fatta a mano, oltre alla degustazione della ricetta n. 604 “Panettone Marietta”. In serata si terrà la proiezione dei film “Tognazzi. La voglia matta di vivere” di Ricky Tognazzi e “L’ultima zingarata” di Federico Micali e Yuri Perrettini(24/09 dalle 16.30, Villa Bardini).

 

Storia

 

Alla storia della città di Firenze è dedicato il convegno in due giornate “L’idea di Firenze. Relazioni fra la cultura fiorentina e quella europea nel XIX e XX secolo”, a cura di Francesca Fiorelli Malesci. Luogo principe di cultura europea, Firenze ha attratto artisti, poeti, scrittori, uomini e donne di ogni parte del mondo che, nei decenni a cavallo fra Otto e Novecento, l’hanno eletta a loro residenza. Barbara Maria Affolter e Laura Rossi parleranno di fiorentini e forestieri nell’archivio della Misericordia; Alessandra Campagnano di Giovanni Verga nei caffè cittadini all’epoca di Firenze capitale; Enrico Colle del cosmopolitismo di Frederick Stibbert; Alessandra Schlatter della storia della sua famiglia, tra Svizzera e Italia; Carlotta Del Bianco di una nuova idea per raccogliere e tramandare la memoria: quella dei luoghi parlanti. In chiusura l’esibizione della pianista Mina Yasuda (22/09 ore 15.45, Auditorium al Duomo). La discussione riprenderà poi in una seconda giornata di lavori che vedrà avvicendarsi tra i relatori Silvestra Bietoletti, sull’internazionalità delle famiglie fiorentine e le residenze sui colli “di qua d’Arno”; Francesca Baldry sull’”Idea di Firenze” attraverso le Memorie di Harold Acton, Elisa Bizzotto su Vernon Lee, tra arte, attivismo e tradizione. Si continua con una conversazione con l’autrice Alessandra Jatta, che dialogherà con Claudio Di Benedetto sul suo romanzo “Foglie sparse” (Voland); il racconto delle donne venute da lontano che hanno trovato riposo nel Cimitero agli Allori di Grazia Gobbi Sica e Lucia Tonini, e un excursus su americani a Firenze firmato da Carlo Sisi (29/09 ore 15.45, Villa Il Palmerino). Associazioni coinvolte: Amici dei Musei di Palazzo Davanzati e Casa Martelli, Arciconfraternita della Misericordia di Firenze-Archivio Storico, Comitato Fiorentino per il Risorgimento, Amici del Museo Stibbert, Il Foyer-Amici della Lirica di Firenze, Associazione Dimore Storiche Italiane-Sezione Toscana, Amici degli Allori, Amici di Palazzo Pitti.

Celebrazioni

 

Mercoledì 21 settembre ricorre la Giornata Internazionale della Pace istituita dalle Nazioni Unite: per festeggiarla il Club per l’UNESCO di Firenze e Fondazione il Fiore organizzano un’intera giornata di celebrazioni che si aprirà, dopo l’introduzione di Paolo Orefice, con una prima parte legata alla memoria del centenario della nascita di Padre Balducci, esempio di una comunità volta a costruire la pace in piena guerra fredda, attraverso le parole di Maria Giuseppina Caramella, Andrea Cecconi e Alessandro Distante, in collaborazione con Città Metropolitana di Firenze, ARCITeatro Firenze e con la partecipazione della Fondazione Ernesto Balducci. La seconda parte verterà sulla prospettiva internazionale declinata a livello locale da parte del Club per l’UNESCO di Firenze, con la riflessione degli Studenti del Liceo Machiavelli che svolgono un percorso formativo con il Club e interventi di Micaela Frulli, Daniel Ruiz, Stefano Cosi, e il coordinamento di Vittorio Gasparrini (21/09 ore 10.00, Palazzo Medici Riccardi).

 

Dopofestival

 

Da non dimenticare gli eventi dopofestival: la visita guidata alla dimora storica e all’archivio dell’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, a cura dell’ Arciconfraternita (1/10 ore 15.30-17-.30); la tavola rotonda in vista del 25° Congresso Mondiale di Filosofia promossa da Società Filosofica Italiana Sezione fiorentina, che vedrà intervenire Corrado Claverini, Francesca Fidelibus, Wolfgang Kaltenbacher, Gaspare Polizzi e Riccardo Pozzo sul tema “I congressi mondiali di filosofia in Italia e la partecipazione dei filosofi fiorentini”, con il coordinamento del Presidente della SFI fiorentina Matteo Galletti. Conclusione con il concerto di Sodatsu String Ensemble, una serata dedicata agli archi, alla musica Celtica e a quella da film realizzata da Il Trillo Scuola di Musica e Arte (7 ottobre ore 16.00, Biblioteca delle Oblate); la presentazione del plastico della Battaglia di Campaldino di Ugo Barlozzetti per Associazione Fiorentina Battaglie in Scala (11 ottobre ore 16.30, Biblioteca delle Oblate); l’incontro “San Giovanni di Dio a Firenze: un ospedale da non dimenticare”, che punta ad approfondire questo tassello di storia cittadina, con un saluto di Sandro Rogari, Presidente Accademia La Colombaria, l’introduzione dello storico dell’arte Antonio Natali e l’intervento dell’architetto Esther Diana, storica delle strutture della sanità, a cura del Centro Turistico ACLI Firenze (12/10 ore 17.00, Accademia La Colombaria); la presentazione del libro “Memorie in Camicia Rossa – Nobili e popolani volontari garibaldini – Campagna del 1866 in Tirolo” (edizioni Arnaud) con Ugo Barlozzetti, Simona Di Marco, Marco Andrea Piermartini e Alfredo Meletti, per Amici del Museo Stibbert (13/10 ore 17.00, Museo Stibbert). Il Fuori festival si chiude con un brindisi sulle note di “Un pomeriggio all’Opera con Giuseppe Verdi”, con il Coro Città di Firenze diretto da Concetta Anastasi (19/10 ore 18.00, Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze).

 

Il Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine è reso possibile dai contributi dell’Estate Fiorentina e della Fondazione CR Firenze. Con il patrocinio della Regione Toscana e la sponsorizzazione tecnica di Unicoop Firenze.

 

Il Centro Associazioni Culturali Fiorentine APS è stato fondato nel 1996 su progetto degli Avvocati Torricelli e Speranza, con le finalità di promuovere la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dei beni artistici e culturali anche presso gli stranieri, contribuire alla formazione di un’opinione pubblica sempre più sensibile alle problematiche del patrimonio artistico, favorire l’interscambio e la conoscenza fra culture diverse. Obiettivo prioritario è la sinergia fra le Associazioni che operano in ambito culturale a Firenze. Le organizzazioni che il Centro riunisce sono esempio di una galassia che vede entità storiche e altre più recenti, espressioni tutte dell’attivismo culturale caratteristico della nostra città. Le circa 40 Associazioni aderenti operano in ambiti tematici diversi, dai beni culturali alla musica, dalla storia alla letteratura, e forniscono così un ampio panorama della vita intellettuale, artistica e musicale di Firenze e svolgono una funzione insostituibile quali serbatoi di memorie e di tradizioni da consegnare alle giovani generazioni. Molte le iniziative, dalle pubblicazioni alle conferenze, ai concerti pensati anche per gli stranieri, dai corsi per i soci al calendario on-line. Dal 2015, con l’intento di offrire una vetrina e di favorire la reciproca conoscenza e la collaborazione fra le associate, viene organizzata annualmente la Settimana delle Associazioni Culturali, che dal 2021 si è rinnovata in forma di Festival.

 

Ingresso gratuito per tutti gli appuntamenti

 

Info e prenotazioni

www.associazioniculturalifirenze.org

associazioniculturali.fi@gmail.com