Scienza, arte, utopia: il Cantiere Internazionale d’arte di Montepulciano traccia già il progetto per il 2020. Roland Böer confermato alla direzione artistica e musicale. E l’edizione 2019 chiude con una standing ovation, più risorse finanziarie e più spettatori

Una standing ovation per il direttore Roland Böer ha concluso il Concerto di Chiusura del 44° Cantiere d’Arte Internazionale, straordinariamente ospitato dal Duomo di Montepulciano, tutto esaurito per l’occasione. Un’edizione in crescita, che ha registrato un incremento degli spettatori sui singoli spettacoli del 6% rispetto all’anno precedente, malgrado il maltempo abbia condizionato in particolare l’evento finale. E già si vede all’orizzonte quello che sarà il festival del 2020.

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Sono inoltre aumentate le risorse economiche reperite dagli organizzatori della Fondazione Cantiere che hanno quindi incassato nuovi sostegni da soggetti nazionali e internazionali. Dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in particolare dal Fondo Unico per lo Spettacolo, c’è stato un aumento del 5% per l’evento poliziano, mentre per la prima volta è arrivato un contributo dal Ministero degli Esteri della Germania che ha deliberato un intervento pari a 50.000 euro a favore della circolazione di artisti provenienti da diversi paesi europei. Sono inoltre state inserite nel cartellone della rassegna artistica le attività legate a due diversi progetti finanziati dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, nell’ambito dei programmi “Sienaindivenire” e “PatrimoniMovimento”. La manifestazione ideata da Hans Werner Henze, dal 12 al 28 luglio 2019, ha presentato 48 spettacoli tra la città del Poliziano e altri sette Comuni della Valdichiana Senese.

“La gratificazione principale – dichiara la presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte Sonia Mazzini – è l’incremento complessivo delle presenze, soprattutto per gli appuntamenti di Piazza Grande, malgrado il maltempo dell’ultima serata, per i grandi concerti sinfonici tenutisi al Tempio di San Biagio; siamo molto soddisfatti anche l’andamento delle produzioni teatrali, ovvero la prima italiana del musical Passion che ha confermato il profilo qualitativo internazionale del Cantiere e l’evento operistico su Tancredi e Clorinda: scelte che lavorano sulla ricerca e non certo sulle dinamiche dei festival commerciali. Abbiamo presentato artisti applauditi nei maggiori palcoscenici del mondo e giovani esponenti delle avanguardie creative, confermando Montepulciano come un luogo privilegiato per il confronto culturale tra sensibilità e generazioni diverse”.

Per il 2020, alla direzione artistica e musicale è confermato Roland Böer(foto sopra il titolo alla fine del concerto conclusione del Cantiere 2019) che completerà così il suo ciclo, coadiuvato dal coordinatore artistico Giovanni Oliva: “Questo mio ultimo triennio alla guida del Cantiere Internazionale d’Arte – annuncia il maestro Böer – giungerà a compimento con la prossima edizione che sarà ispirata al tema Scienza Arte Utopia perché il sogno di uomo migliore di può perseguire soltanto attraverso il rigore scientifico e la creatività artistica.”