“Richiami”, le opere d’arte prendono il posto (per strada) delle pubblicità. La performance nel cuore di Pistoia
Opere d’arte pittoriche al posto della pubblicità, esposte in trentasei spazi per le pubbliche affissioni regolarmente acquistati. È questa – come già anticipato qualche settimana fa su www.toscanaeventinews.it – l’idea alla base dell’installazione Richiami che l’artista Fabrizio Da Prato realizza fino al 31 luglio (la mostra è cominciata il 17 luglio) a Pistoia, la città prescelta dall’artista per il suo valore simbolico, essendo Capitale Italiana della Cultura 2017. Nato a Castelnuovo in Garfagnana nel 1965, da oltre un ventennio Da Prato è molto attivo in Toscana, dove ha realizzato svariate opere, performance e installazioni accomunate dalla volontà di intraprendere un dialogo vivo e costruttivo con il territorio, utilizzando l’estetica come mezzo di riflessione antropologica e sociale. Con lo stesso obiettivo nasce Richiamo, un’operazione artistica site specific a cura della storica dell’arte Veronica Carpita.
Per tutto il periodo dell’affissione decine di opere effimere usciranno così dai circuiti convenzionali dell’arte contemporanea per essere offerte a migliaia di sguardi che, giorno dopo giorno, le vedranno mutare a causa di numerosi fattori esterni: dallo scorrere del tempo agli agenti atmosferici, fino alle stesse azioni dei passanti che potranno interagire con i dipinti.
Il progetto espositivo studiato dall’artista avrà come punti di riferimento due piazze (Piazza San Lorenzo e Piazza del Carmine) collegate tra loro da un percorso pedonale di circa 500 metri (Via del Maglio, Via delle Pappe, Via del Carmine): un tratto di città ricco di suggestioni, in cui si alternano e convivono edifici abitativi, spazi istituzionali, zone commerciali e monumenti architettonici di interesse storico e culturale.