Progetto SE.D.RI.PORT: il 17 dicembre (online dalle 9.30) presentazione del piano di azione congiunto con le linee guida per il dragaggio dei porti e la gestione dei sedimenti. Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014/2020
Migliorare la prevenzione dell’insabbiamento dei porti e la gestione dei rischi legati ad operazioni di movimentazione dei sedimenti è l’obiettivo principale del progetto SE.D.RI.PORT (SEdimenti, Dragaggi e RIschi PORTuali), i cui risultati saranno presentati nell’ evento finale dal titolo “Strumenti forniti dal progetto SE.D.RI.PORT a supporto della pianificazione territoriale nell’area del Marittimo”
L’iniziativa si svolgerà online giovedi 17 dicembre 2020, a partire dalle ore 9.30, e si potrà seguire iscrivendosi a questo link:https://www.isolamediterranea.
Il progetto SE.D.RI.PORT è stato finanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 per un importo complessivo di euro 1.854.602.
- Capofila del progetto è la Regione Sardegna in partnership con il Dipartimento del VAR, l’Università degli studi di Cagliari, l’Università di Tolone, la Provincia di Livorno, L’Agenzia regionale per l’ambiente ligure, l’Istituto superiore per la protezione ambientale e l’Ufficio dei Trasporti della Corsica. Alla realizzazione delle attività hanno, inoltre, contribuito, in convenzione, l’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna, la Città metropolitana di Cagliari, l’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale ed il Comune di Port Grimaud.
La finalità del progetto è stata quella di arrivare a definire un piano di azione congiunto, con la condivisione di linee guida orientate a supportare le azioni di governance e a proporre una normativa uniforme applicabile a tutta l’area transfrontaliera. L’obiettivo perseguito è stato quello di identificare una soluzione comune al problema dell’insabbiamento dei porti ed individuare le operazioni utili al ripristino dei fondali.
La movimentazione dei sedimenti marini in ambito portuale è un tema di rilevante importanza per i porti dell’area di cooperazione dove, accanto alla necessità di costruzione di nuove infrastrutture, si pone la duplice esigenza di garantire una maggiore profondità dei fondali, per permettere l’accesso a navi sempre più grandi, e operare una manutenzione efficace per prevenire il veloce insabbiamento a cui sono soggetti, dovuto anche a fattori climatici.
L’escavazione dei fondali e l’eventuale scarico in mare dei sedimenti dragati sono operazioni che richiedono un’attenta pianificazione e in questo specifico ambito si inserisce l’attività del progetto SE.D.Ri.PORT, grazie al quale sono state elaborate le Linee guida sulla gestione dei sedimenti e dei rischi sull’ambiente costiero durante i dragaggi.
Nel corso dell’evento saranno presentate le principali attività portate avanti dai partner del progetto e i risultati raggiunti e sarà illustrato il Piano d‘Azione congiunto, contenente le azioni prioritarie sviluppate a supporto gli enti locali ai fini della pianificazione delle attività di prevenzione dell’insabbiamento dei porti e della gestione dei sedimenti dragati sia nella filiera acquatica che terrestre.