Primavera di Musica del Conservatorio Mascagni di Livorno. Il 3 maggio al Teatro 4 Mori concerto dedicato a Liszt: al pianoforte il giovane Filippo Tenisci

Martedì 3 maggio 2022 alle 18:00, al Teatro 4 Mori, per la stagione cameristica Primavera di Musica organizzata dal Conservatorio livornese, che è palcoscenico per i giovani talenti del Mascagni, appuntamento con il sesto concerto del ciclo che vede al pianoforte il giovane Filippo Tenisci con un programma interamente dedicato a Liszt.

 Filippo Tenisci, nasce nel 1998 nella capitale albanese, Tirana, dove inizia bambino lo studio del pianoforte con Emira Dervinyte. Si forma, in seguito, sotto la guida di Daniel Rivera, concertista di fama internazionale e docente prestigioso del Mascagni, che ha chiuso da poco la carriera d’insegnante nel Conservatorio livornese, e con i pianisti Massimo Spada, Maurizio Baglini e Roberto Galletto.

Debutta, come solista, nel febbraio del 2021 con Roma Tre Orchestra nel Concerto n. 15 K450 di Mozart, diretto da Sieva Borzak, e nel Concerto di Mozart per tre pianoforti e orchestra, con la direzione di Maurizio Baglini, in occasione del Baglini Project 2021.

Frequenta anche molte masterclass con maestri di grande fama – Beatrice Rana, Andrea Lucchesini, Boris Petrushansky e molti altri – e, allo stesso tempo, partecipa a molti concorsi internazionali di pianismo, vincendo nel 2018 il primo premio al Concorso Franz Liszt dell’Accademia di Ungheria a Roma.

Tutto a Franz Liszt è dedicato il concerto di Tenisci. Il programma si apre con brani del compositore ungherese su musiche di Richard Wagner, cui Liszt fu legato da intensa amicizia fin dal 1840, quando i due s’incontrano a Parigi: qui Liszt è il più virtuoso e il più acclamato pianista d’Europa e Wagner un compositore esordiente e sconosciuto che si campa la vita scrivendo trascrizioni per pianoforte. Entusiasta della scrittura wagneriana, Liszt rivisita brani dell’autore tedesco, piegandoli non di rado al suo incontenibile slancio di virtuoso. I brani in programma sono Elsas Brautzug zum Münster, S. 445; Elsas Traum, S. 446; Lohengrin Verweis an Elsa, S. 446 e Festspiel und Brautlied, S. 446.

Alle pagine di rilettura di Wagner, segue poi la Sonata in si minore, S. 178, del 1853, unica composizione di Liszt che si riferisca a una forma classica e dedicata a Robert Schumann, che si articola in sei movimenti Lento assai, in si minore; Allegro energico; Agitato; Grandioso, dolce con grazia; Cantando espressivo; Andante sostenuto, in fa diesis maggiore.

L’ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili, sarà consentito con GreenPass e mascherina FFP2.