Prato, laboratori per bambini e conferenza-spettacolo legati alla mostra “Dopo Caravaggio” a Palazzo Pretorio. Al Museo del Tessuto visite guidate per i soci Coop ai costumi di Pinocchio utilizzati nel film di Garrone e incontro sulla donazione di 122 libri

DOPO CARAVAGGIO A PRATO / Laboratorio per bambini e conferenza spettacolo

Prosegue a Prato la mostra "Dopo Caravaggio. Il Seicento napoletano nelle collezioni di Palazzo Pretorio e della Fondazione De Vito", al Museo di Palazzo Pretorio fino al 13 aprile 2020.

11. Bernardo Cavallino, Santa Lucia
Bernardo Cavallino / Santa Lucia

Dipinti "mai visti" danno vita ad un percorso espositivo che vuole raccontare l'impatto determinate della pittura di Caravaggio sugli artisti di scuola napoletana nel XVII secolo attraverso una scelta di opere delle due collezioni. La mostra, organizzata dal Comune di Prato in collaborazione con la Fondazione De Vito e curata da Nadia Bastogi e Rita Iacopino, presenta un numero di dipinti non elevato, ma di grande qualità, e si articola intorno ad alcune delle personalità più rilevanti della scena artistica partenopea.

Nel frattempo proseguono anche le attività collaterali alla mostra. Domenica 19 gennaio 2020 alle ore 16 è in  agenda un  laboratorio per bambini dai 7 agli undici anni dal titolo “Museo da scartare. Vedi Napoli… e poi disegna”, con il fumettista pratese Niccolò Storai.

Sempre domenica 19 gennaio, alle 19, sarà la volta della conferenza-spettacolo “Napoli caravaggesca. La fascinazione del teatro”, di e con  Teresa Megale (Università di Firenze, e Fabio Cocifoglia. Produzione Binario di cambio – Compagnia Teatrale Universitaria.

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I COSTUMI DI PINOCCHIO / Visite guidate e incontro sulla donazione di 122 libri

Prosegue con successo l'esposizione temporanea dei costumi del film Pinocchio realizzati dal costumista Massimo Cantini Parrini per il nuovo, apprezzatissimo film di Matteo Garrone. I cittandini pratesi dimostrano interesse per la scelta del Museo di esporre in contemporanea alla presenza del film nelle sale cinematografiche delle 32 straordinarie opere sartoriali indossate dai principali personaggi del film. "Durante le feste natalizie abbiamo fatto il pieno di visitatori ed il flusso consistente continua nei fine settimana, con presenze significative anche da fuori città" - dichiara il Direttore del Museo Filippo Guarini.

La mostra rimarrà nelle sale del Museo fino al 22 marzo e con l'occasione il Museo ha ampliato il suo consueto orario di apertura aprendo anche la domenica mattina; questo dunque l'orario della mostra: ma-gio 10-15; ve-sa 10-19; dom 10-19; lune chiuso.

Visite guidate per i soci coop
Dal fine settimana prendono avvio le visite guidate alla mostra riservate ai soci coop al solo costo del biglietto di ingresso ridotto in mostra (8 Euro). Prima data prevista per il giorno domenica 19 alle ore 16.30, mentre gli appuntamenti successivi si terranno nei giorni sabato 25 gennaio; sabato 1 febbraio, domenica 16 febbraio, sabato 29 febbraio sempre alle 16.30; domenica 8 marzo, alle 16.30 e ore 17.30, sabato 14 marzo ore 16.30, domenica 22 marzo ore 16.30 e 17.30. Prenotazione obbligatoria al numero 0574 611503.

Incontro
Sabato 18 gennaio dalle ore 15.30 si terrà inoltre al Museo un incontro che valorizza un'importante donazione pervenuta al Museo del Tessuto nel 2019 e consistente in 122 libri e pubblicazioni appartenuti a Flavio Orlando, ricercatore e storico del costume appassionato, docente universitario e critico d'arte precocemente scomparso a soli 38 anni nel 2001. Nell'ambito dell'insegnamento di Storia della Miniatura e delle Arti minori presso l'Università di Firenze, Flavio Orlando fu tra i primi a dedicarsi allo studio della storia del costume e della moda, con una tesi sull'abito maschile alla corte di Cosimo III de' Medici (1670-1723), specializzandosi poi presso l'Università degli Studi di Siena con un lavoro sulla "Storia del vestire nel Settecento Toscano al tempo dei Lorena".
Interverranno la conservatrice del Museo del Tessuto Daniela Degl'Innocenti e la docente di Storia della Miniatura e delle Arti Minori presso l'Università di Firenze Dora Liscia Bemporad, oltre a studiosi di diverse discipline che hanno conosciuto e collaborato con Flavio Orlando. L'iniziativa prevede l'esposizione di una selezione di abiti, figurini e volumi donati, intermezzi musicali e un piccolo buffet.