PITTI UOMO ESTATE. Quaranta studenti dello Ied creeranno i costumi per Lindsay Kemp al Museo Novecento

Dagli anni Settanta l’artista inglese Lindsay Kemp e la Lindsay Kemp Company hanno suscitato meraviglia e scandalo in ogni parte del mondo, con un incrocio straordinariamente eterodosso di stili, mescolando teatro e danza, tradizione e esperimento. Per il 92mo Pitti Immagine Uomo, Kemp – che, tra l’altro, ha diretto per David Bowie lo Ziggy Stardust show – sarà ospite dell’Istituto Europeo di Design di Firenze dal 12 al 15 giugno 2017 per un workshop ispirato al teatro Kabuki e alle stampe artistiche giapponesi l’ukiyo-e, del periodo Edo, tra il XVII e il XIX secolo.

Il workshop coinvolgerà 40 studenti del gruppo IED, provenienti dalle 9 sedi nel mondo, che sotto la guida di Kemp e la supervisione di Giovanni Ottonello, Art Director IED, creeranno i costumi per l’evento, grazie a tessuti e prodotti provenienti da aziende del territorio comasco e toscano. La performance finale – che coinvolgerà alcuni interpreti di Kemp (Daniela Maccari e Alessandro Pucci) e Kemp stesso come protagonista – andrà in scena il 15 giugno nel suggestivo Chiostro del Museo Novecento di Firenze (ingresso su invito). Gli studenti coinvolti nella realizzazione dei costumi prenderanno parte all’evento indossando le proprie creazioni.

Lo spettacolo conclusivo sarà un evento semi-improvvisato e irripetibile. Kemp e i danzatori evocheranno la figura di Okuni, fondatrice del kabuki, che interagirà con i giovani designer-modelli-cortigiane. Ad accompagnare il maestro dal vivo sarà Joji Hirota, acclamato musicista giapponese che per anni ha lavorato con Kemp e duetterà con lui attraverso percussione, flauto e canto, in una fusione tra antica tradizione e avanguardia contemporanea. Negli stessi giorni sarà allestita presso la sede di IED Firenze (Via Bufalini 6r) una mostra dei disegni su seta realizzati da Kemp, destinata a diventare itinerante.
Tra i suggerimenti di Kemp agli studenti: “Non copiare ma lascia che i costumi kabuki e la stilistica audacia dell’estetica giapponese ti ispirino a reinventare, permettendo all’immaginazione di evadere dalle specifiche del periodo”.

La magia degli spettacoli di Kemp ruota sempre intorno al suo personalissimo carisma come interprete: ballerino, attore senza parole, ipnotista, maschera ironica e inquieta, Kemp è sempre stato un artista spontaneamente poliedrico, ispirato da Lorca o Fellini, da Mick Jagger o Isadora Duncan, da Mirò o Mozart, Flamenco, Espressionismo o Butoh, e ispiratore di generazioni di creatori di ogni tipo. Bowie è salito per la prima volta su un palcoscenico proprio con la compagnia di Kemp che gli ha insegnato a muoversi e a trasformarsi. Ora verso la fine dei suoi personali anni Settanta, Lindsay Kemp è cittadino della Toscana. Vive e lavora a Livorno. Non smette mai la sua danza della vita, della creazione e del contatto col pubblico. Non smette mai di sognare e di trasportare i suoi collaboratori e spettatori nei i suoi sogni. Come fa in questo unico onirico “Kemp Dreams Kabuki Courtesans”.

Info: IED Firenze Via Bufalini 6/r 50122 Firenze | Tel 055 29821 | www.ied.it/firenze