PITTI BIMBO. Oltre 1.800 compratori arrivati da cinquanta Paesi. Tanti eventi speciali in Fortezza da Basso da dove sono “partite” le tendenze della prossima stagione
Questa edizione di Pitti Bimbo ha fotografato un settore che è oggi più che mai consapevole della situazione di grande trasformazione che sta vivendo, e dell’iniezione di energia e positività necessarie per affrontare le prossime stagioni. I nostri oltre 200 espositori, i buyer italiani e internazionali arrivati a Firenze, ci hanno ribadito l’importanza di ritrovarsi in Fortezza da Basso: per presentare e scoprire le novità nelle collezioni e i nuovi trend della moda bimbo, ma sempre di più anche per confrontarsi sulle esigenze di un mercato e di una distribuzione che nel giro di pochi anni sono stati rivoluzionati, da nuovi stili di vita, da una diversa propensione ai consumi e da rapidi cambiamenti sociali. Tra gli operatori abbiamo registrato una forte determinazione a condividere nuove strategie per raggiungere i consumatori, fare networking e collaborare sempre più a livello di promozione e di vendita. Complessivamente abbiamo registrato qualche presenza in meno rispetto al gennaio dell’anno scorso, soprattutto dall’Italia, risultato peraltro atteso vista la forte ristrutturazione della distribuzione italiana. Ma chi ha partecipato in Fortezza in queste tre intense giornate è stato un pubblico di buyer selezionato e di grande qualità, determinato assieme ai nostri espositori a ridare energia al settore.
, amministratore delegato di Pitti Immagine