PISA BOOK FESTIVAL 2019. L’anniversario della caduta del Muro di Berlino, l’attesa per Catherine Dunne e Sandro Veronesi. E poi tanti altri eventi (sabato 9 e domenica 10 novembre)

Nell’anniversario dei trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino, il Pisa Book Festival ricorda quella data cruciale per la storia europea con una serie di incontri che avranno protagonisti e autori di rilievo internazionale. “Quella data – spiega Lucia Della Porta, direttrice e fondatrice del PBF – segna la fondazione dell’Europa moderna e ci ricorda le nostre radici comuni. Perciò quest’anno il Pisa Book Festival è dedicato non a un solo Paese ma a tutto il nostro amato Vecchio Continente”. (Foto sopra il titolo: Lucia della Porta, fondatrice e direttrice del Festival, e Marco Malvaldi).

Tanti gli scrittori dell’Europa dell’Est che vissero gli anni di quel cambiamento epocale che ha segnato la storia dell’Europa contemporanea e che al Pisa Book Festival presenteranno i loro libri e incontreranno il pubblico in focus dedicati alla data storica della quale il 9 novembre 2019, si celebra l’anniversario. Due gli eventi principali: domenica alle 11 (Arena Fermi) tre grandi romeni, Radu Pavel Gheo, Eugen Uricaru e Claudiu Florian ricorderanno gli anni bui della dittatura in “Superare il Muro”; nel pomeriggio, dalle 15 alle 17 (Sala Rossa), Franco Cardini, Manlio Dinucci e Giulietto Chiesa parleranno dell’”Arte della guerra e la Nato oggi” (Zambon Editore) e presenteranno l’antologia Il muro oltre Berlino (Edizioni La Vela). L’epocale cambiamento sarà anche tema degli incontri con lo scrittore serbo Dragan Velikic, autore di Bonavia (Keller Editore) in programma sabato alle 16 e con lo scrittore russo-ucraino Andrei Kurkov, autore di Picnic sul ghiaccio (Keller editore) domenica alle 16.

 

IL PROGRAMMA DI SABATO E DI DOMENICA. TANTI INCONTRI ANCHE PER BAMBINI E GIOVANISSIMI

–  SABATO 9 novembre: Sarà un’altra giornata dedicata ai libri e agli incontri con gli autori il sabato del Pisa Book Festival che si prepara ad accogliere tanti nomi noti della scena letteraria nazionale e internazionale. Già alle 10 (Arena Pacinotti) si parte con Desy Icardi e il suo “L’annusatrice di libri” (Fazi), mentre alle 11 arriverà Chaterine Dunne, amatissima autrice irlandese che presenterà per Guanda l’ultimo “Come cade la luce”. Alle 12 (Arena Fermi) arriva Paolo di Paolo che con Carlo Albarello racconterà “C’erano anche ieri i giovani d’oggi” (Città Nuova). Fra gli ospiti top della giornata l’attesissimo Sandro Veronesi che porterà al Pisa Book il suo “Il Colibrì” (La Nave di Teseo) ospite di Vanni Santoni nella sua rubrica del Made in Tuscany. Alle 15, Nicoletta Ferrara racconterà la sua eccezione storia di accoglienza: 6 ragazzi migranti, tutti musulmani, accolti nella casa di Camalò, un piccolo centro in provincia di Treviso. Sei «figli» diventati a tutti gli effetti «fratelli» dei 4 figli naturali della coppia. Un’esperienza che Ferrara ha voluto affidare alle pagine di un diario, pubblicato da EMI con il titolo “A casa nostra. I nuovi ragazzi della famiglia Calò”. Grande attesa, alle 15, per Fouad Laroui, lo scrittore marocchino Premio Goncourt e Premio Giono, che nel suo nuovo libro “Le tribolazioni dell’ultimo Sijilmassi” (Del Vecchio) ci farà riflettere sul conflitto tra Oriente e Occidente. Due gli incontri in lingua inglese: la scozzese Clare Hunter, alle 15, in Thread of Life, il suo primo libro, racconta la storia del mondo vista attraverso la cruna di un ago unendo storia e memoria fra secoli e continenti, fra tessuti e ricami; alle 16, poi, Adam Zamoyski ci porterà alla scoperta di Napoleone oltre il proprio mito con il suo “Napoleon. The man behind the myth”. Gli altri big attesi sono Luis Cardoso, Bjorn Larsson, Dragan Velikic, Almeida Faria, Claudiu Florian e Valerio Aiolli.

 

–  DOMENICA 10 novembre: Attualità e non solo grande protagonista della giornata di chiusura della diciassettesima edizione del Pisa Book Festival che propone ancora, al suo pubblico di lettori decine di eventi, incontri con gli autori e importanti novità editoriali per tutti i gusti. Si prosegue sul filone dell’anniversario della caduta del Muro di Berlino con le Edizioni La Vela che presenta alle 16 “Il muro oltre Berlino” con Franco Cardini e Giulietto Chiesa. Un libro che farà discutere è “Il suicidio Renzi” (Edizioni Clandestine) scritto da Andrea Salieri che ne parlerà con Daria Paoletti, giornalista parlamentare di Sky Tg24, e Carmine Mezzacappa, presidente della Onlus Dal Libro alla solidarietà. E ancora, a cavallo fra storia e attualità si riaccenderanno i riflettori sulla strage di Piazza Fontana con Benedetta Tobagi, ospite dei giornalisti del Repubblica Caffè. Spazio alla letteratura, alle 13, con il focus su Dante di Franco Ricordi a cura di Mimesi Edizioni, mentre alle 14 sarà la volta di un omaggio a Dario Fo e Franca Rame attraverso la conversazione con il loro biografo, lo scozzese Joseph Farrell e la studiosa Anna Barsotti dell’Università di Pisa. Tornano al Pisa Book anche quest’anno Sebastiano Mondadori che con Ilide Carmignani, (alle 17, Arena Fermi), presenta il suo nuovo romanzo “Il contrario di padre” (Manni Editore), il racconto dell’estate del 1977 di un bambino in giro per l’Italia con il padre delinquente, Marco Vichi (ore 15) con un’altra indagine del simpaticissimo Commissario Bordelli, mentre alla stessa ora è atteso Franco Faggiani con il suo celeberrimo “Il giardino dei ciliegi”. Grandi le aspettative per Andrej Kurkov, autore di “Picnic sul ghiaccio” (Keller Editore) un thriller fantasmagorico ambientato durante l’esplosione dell’Unione Sovietica e nel solco della grande tradizione letteraria russa. Sguardo ancora a est con il particolarissimo incontro fra sette poetesse georgiane e sette italiane, alle 18, per “risvegliare le coscienze mentre i paesi dormono”, a cura di La Vita Felice, mentre le viaggiatrici Francesca Cosi e Alessandra Repossi ci racconteranno “Dove iniziano i Balcani. In ex Iugoslavia, tra orsi, fantasmi di guerra e mostri di cemento” (Ediciclo), a cura del Club di Lettura Libreria Fogola. In lingua inglese, alle 15 (Arena Pacinotti) arriva Matthew Sturgis, storico e biografo inglese, autore della biografia di Oscar Wilde considerata il miglior contributo moderno sulla figura controversa e geniale del grande autore irlandese.  

– LA DOMENICA DI BAMBINI E GIOVANISSIMI: Come sempre il Pisa Book Festival dedica grande attenzione ai libri e alle attività per bambini, giovanissimi e famiglie. Anche nella giornata di domenica proseguiranno, nello spazio Atelier, i laboratori per imparare come si formano le parole in cinese, dedicato a bimbi e adulti, organizzato dall’Istituto Confucio della Scuola Superiore Sant’Anna (ore 11 e 17), mentre alle 12 e alle 15 Caterina Nissim condurrà un laboratorio di disegno dedicato alla natura. I bambini dai 5 ai 6 sono invitati alle 16 nel Book Club per un laboratorio di poesia, un gioco poetico con Francesco Mencacci e Valerio Nardoni; alla stessa ora, nella Sala Video, si parlerà di Allunaggi: due libri pieni dei racconti di cento ragazzi, le loro passioni, le loro paure, i loro viaggi. Con i ragazzi autori di “Porto delle storie” (un progetto di Macramé Cooperativa sociale” interverranno Michele Arena e Leonardo Sacchetti, fondatori di Porto delle storie. Per i giovanissimi, al mattino, (ore 10 in Sala Pacinotti) con Giulietta Bracci Torsi e il pluripremiato scrittore ed editore bolognese Francesco Verso si parla di “Future Fiction. Come gli scrittori di fantascienza interpretano una delle grandi emergenze del nostro tempo”. Alle 19 in Sala Rossa l’incontro (a cura di University Press) con Maria Elisa Nannizzi e Paolo Macchia, docente dell’Università di Pisa, autori di “Sulla nostra pelle. Geografia culturale del tatuaggio”. Interverrà anche l’artista tatuatore Andrea Afferni. Prosegue intanto a Palazzo Blu la mostra dedicata alle illustrazioni di “Terraneo, l’isola dei popoli” (Gallucci editore) con i laboratori per i bambini.