Pisa, al Giardino La Nunziatina presentazione (il 23 settembre) di “pensieri ai quattro venti” (ed. ETS), inedito del critico e Accademico Luigi Blasucci scomparso nel 2021
Venerdì 23 settembre 2022, alle ore 17, presso il Giardino di La Nunziatina di Pisa avrà luogo la presentazione del libro, edito da Edizioni ETS, Pensieri ai quattro venti di Luigi Blasucci, l’inedito ‘zibaldone’ del grande critico, accademico e leopardista italiano recentemente scomparso. A presentare i 149 pensieri in esso contenuti, pubblicati a cura di Giuliana Petrucci, ci saranno Luca Cristiano e Nicola Feo.
A volte ci si imbatte in ritrovamenti fortuiti, così è accaduto nel cantiere di lavoro di Luigi Blasucci, dove, dopo la sua scomparsa, è stato ritrovato un prezioso documento, contenente 149 pensieri inediti, in cui lo studioso e critico ci offre le sue riflessioni per riflettere – tra ironia e profondità – sulle grandi domande di senso che coinvolgono l’umano e il suo stare nel mondo.
Nato inizialmente come una raccolta privata, popolato di osservazioni sparse e occasionali, nel corso del tempo questo piccolo ‘zibaldone’ ha assunto un aspetto più definito: trascritto sul computer, ha preso un titolo, insieme importante e dimesso, Pensieri ai quattro venti, e con questo la forma di un opuscoletto custodito in attesa di una sua destinazione. I pensieri di Blasucci, diluiti nell’arco di almeno un quarantennio, sulla scorta dell’ammirato Leopardi, con tono colloquiale e allo stesso tempo profondo e ironico, raccolgono riflessioni sulla natura dell’uomo e del mondo, sulla teologia, l’antropologia, la letteratura, e sugli amici scomparsi. 149 aforismi che bruciano come fiammiferi uno dietro l’altro, accesi nel buio da un essere umano che non ha mai smesso di interrogarsi sul fine ultimo dell’esistenza.
Luigi Blasucci (1924 -2021) è stato un importante critico e accademico italiano. Ha insegnato letteratura italiana all’Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore, di cui era Professore emerito; ed è stato membro, sin dalla sua fondazione, del Comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani. Le sue ricerche e i suoi studi, oltre a Leopardi, hanno interessato alcuni autori classici della letteratura italiana, quali Dante, Ariosto e Montale.