Pino Bertelli e la “Gente di Suvereto”, un grande fotografo internazionale per un racconto corale. Un anno di scatti in bianco e nero
Riscoprire l’eccellenze enogastronomiche del territorio ma anche cultura, turismo, tradizioni, artigianato, rievocazioni storiche, musica e sport. E’ questa la Sagra del Cinghiale di Suvereto in Val di Cornia, in programma dal 26 novembre al 10 dicembre 2017 che raggiunge il prestigioso traguardo della 50ma edizione celebrato con un ricchissimo cartellone di eventi.
Proprio per evidenziare come la Sagra sia la vera festa di Suvereto in tutti i suoi aspetti, sono tante le iniziative culturali e storiche. Nel cartellone non potevano quindi mancare le presentazioni di libri e tra queste una in particolare è molto attesa.
Domenica 26 novembre alle ore 17 presso il Museo di Arte Sacra si svolgerà infatti la presentazione del libro fotografico dal titolo “Gente di Suvereto” di uno dei più grandi fotografi italiani, Pino Bertelli (Piombino 1943) definito dal critico Ando Gilardi il “migliore fotografo fotoritrattista istantaneista dei nostri tempi. Un progetto fotografico di grande interesse che Bertelli ha firmato insieme a Paola Grillo realizzato con la collaborazione del Comune di Suvereto e dell’Ente Valorizzazione di Suvereto che organizza la Sagra.
Nel libro sono raccolti oltre un anno di scatti in bianco e nero (tre immagini accompagnano questo articolo) realizzati alle persone del borgo, il fotografo ha voluto immortalare volti, storie ma anche il passaggio delle stagioni. Alla presentazione, ad ingresso libero, sarà presente lo stesso Pino Bertelli, fotogafo di fama internazionale che fa parte di Reporters Sans Frontières. È direttore responsabile della rivista di critica radicale Tracce e del giornale online Stile libero, direttore editoriale della casa editrice Traccedizioni, collabora con Le Monde Diplomatique, Fotographia, Sicilia Libertaria e altre testate. Nel 1999 gli è stato conferito il “Premio Castiglioncello” per la fotografia sociale. Nel 2004 ha ricevuto il “Premio Internazionale Orvieto”, per il miglior libro di reportage, “Chernobyl. Ritratti dall’infanzia contaminata”.
Nel 2014 l’Associazione di bioarchitettura BACO gli ha assegnato il Premio Internazionale Vittorio Giorgini. Alessandro Allaria ha fatto un reportage (per la televisione tedesca), dal titolo “Pino Bertelli. Il fotografo e le donne di Napoli”, 2008. I suoi fotoritratti si trovano in gallerie internazionali, musei, accademie e collezioni private. Una parte del suo archivio fotografico è depositato all’Università di Parma. Una selezione delle sue fotografie è presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. La sua opera (Contro tutte le guerre) è stata esposta alla Mostra d’Arte Biennale di Venezia (2011) e adesso è nella Galleria degli Uffizi di Firenze. Info: Ente Valorizzazione Suvereto; www.suvereto.net, email: entevalorizzazionesuvereto@live.it tel: 3289008053.