Peter Brötzmann a Pisa: due giorni di grande musica. Sabato 17 novembre incontro-intervista all’Arsenale, domenica 18 live nella Chiesa di Sant’Andrea

di GUIDO SILIOTTO

L’appuntamento è sull’agenda degli appassionati da un po’: Peter Brötzmann a Pisa è un evento da non perdere. Due giorni che vedranno protagonista il sassofonista tedesco come in una celebrazione: sabato 17 novembre 2018, all’Arsenale, incontro-intervista e proiezione di un documentario e poi, domenica, concerto alla Chiesa di Sant’Andrea.

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Il suo nome è legato alla scena free-jazz europea degli anni Sessanta, quando l’improvvisazione musicale era anche una scelta non solo estetica, ma di catarsi sociale. Ma la sua carriera è andata avanti anche nei decenni successivi, con collaborazioni e progetti sempre interessanti: si pensi al lavoro con Bill Laswell nei Last Exit e l’approdo alla big band – per lui che è sempre stato un fan di Duke Ellington – nel Chicago Tentet con artisti straordinari come Ken Vandermark, Mats Gustafsson e Fred Lonberg-Holm. Con dischi simbolo come “Machine Gun” e “Alarm” (che dà anche il titolo alla rassegna pisana) ha segnato in maniera indelebile il corso della musica moderna (immagini da YouTube e Wire).

Questo nel dettaglio il programma della due-giorni nata da una proposta di Antonio Pellicori ed Ex Wide, e curata da Associazione Culturale Italo-Tedesca Pisa, Pisa Jazz e Cinema Arsenale, in collaborazione con il Goethe Institut.

Sabato 17 al Cinema Arsenale Sala 2 (Via S. Martino 69, ore 21) l’artista dialoga con il pubblico, moderato da Serena Grazzini (ACIT Pisa) e Antonio Pellicori.

A seguire, proiezione del film “Brötzmann”, un ritratto dell’artista di René Jeuckens, Thomas Mau e Grischa Windus (Germania, 2011, sottotitoli in inglese) con interventi anche di musicisti del Chicago Tentet.

Domenica 18 (ore 21.30) Brötzmann suonerà in solo ai sassofoni, clarinetto e tarogato (strumento ad ancia ungherese) nella suggestiva cornice della Chiesa di Sant’Andrea in via del Cuore. L’ingresso è gratuto.