PCI 100 anni, passione politica e speranza di tanti livornesi. Appuntamento il 6 dicembre al Museo della Città con Fabio Bertini, Enrico Mannari e le testimonianze raccolte da Silvia Ghelardi (l’evento sarà anche in diretta su Fb)

PCI 100 anni, Passione politica e speranza di tanti livornesi, con interventi del professor Fabio Bertini, del Professor Enrico Mannari e le testimonianze raccolte da Silvia Ghelardi. Incontro organizzato dall’Associazione Culturale “21” nell’ambito delle iniziative dedicate al centenario della nascita del PCI  con la collaborazione di Istoreco e la compartecipazione del Comune di Livorno.

Appuntamento lunedì 6 dicembre 2021 alle ore 17 al Museo della Città, Sala Conferenze Biblioteca, a Livorno. Occorrono green pass e mascherina. Anche in diretta sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/Associazione21Livorno

In questo dodicesimo evento promosso dall’ Associazione Culturale 21 per celebrare i cento anni del PCI, si parte dalla contestualizzazione della condizione di Livorno tra la guerra e il dopoguerra e dall’analisi del suo tessuto economico e sociale. In questa cornice, si cerca di analizzare la nascita del PCI mettendo in relazione il dibattito politico con il quadro generale, per poi procedere nel tentativo di illuminare dinamiche non ovvie ma determinanti nella ricostruzione dell’universo del comunismo italiano.  

Esaminando vicende locali, esperienze personali, momenti di socialità politica nei quartieri popolari, si prova ad uscire da letture eccessivamente schematiche, non esaurienti per comprendere la storia di un grande partito che ha pesato in maniera determinante e positiva sulla vicenda Italiana del ‘900.  

Sarà questa l’occasione per raccontare i sentimenti, le idealità, le speranze di generazioni diverse di militanti e dirigenti locali, raccolti attorno ad una passione politica, alla quale hanno dedicato tanta parte di sé e molti sacrifici personali.  Parlare di questo impegno spesso totalizzante significa affrontare il problema complesso del rapporto personale tra dimensione privata e dovere politico, significa aiutare a raccontare le ragioni della forza di quel partito e del suo duraturo successo. Perché se è vero che sono spesso i percorsi individuali, le vicende e le esperienze personali a permettere di decodificare i segni della “grande storia”, è inconfutabile che Livorno, sotto questo profilo, ha tante storie da raccontare, alcune ancora inedite. 

Fabio Bertini studioso di Storia della Società europea, già professore di storia contemporanea presso L’Università di Firenze, direttore e redattore di riviste di carattere storico, presidente del Coordinamento nazionale e toscano delle associazioni risorgimentali, presidente del Comitato livornese del Risorgimento, autore di numerose pubblicazioni sull’Ottocento europeo, il Risorgimento italiano, il sindacalismo internazionale, il fascismo.  

Enrico Mannari membro del Centre for conflict and participation Studies dalla Luiss School of Government dove è stato docente presso il Master in Open Government e comunicazione istituzionale, già Direttore Scientifico della Fondazione Memorie Cooperative, studioso e autore di pubblicazioni nazionali e internazionali sul cooperativismo e la democrazia.   

Silvia Ghelardi politica, segretaria del Comitato Livornese del Risorgimento, attiva nella fondazione del Comitato di quartiere Pontino / San Marco e nel Comitato organizzatore del Palio Marinaro.