Pasqua 2024, doppio concerto del Conservatorio Mascagni con l’Orchestra d’archi diretta da Chiara Morandi. Il 25 marzo presso la Pieve dei Santi Giovanni ed Ermolao a Calci, il 27 a Livorno nella chiesa della Santissima Trinità Un programma all’insegna del barocco

Per la Pasqua 2024 l’Orchestra d’archi del Conservatorio “Pietro Mascagni” di Livorno propone un programma all’insegna del barocco.

Sarà nella Pieve dei Santi Giovanni ed Ermolao a Calci (Pisa), lunedì 25 marzo, il primo concerto per la Pasqua 2024 dell’Orchestra d’archi del Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno in collaborazione con l’Unità pastorale della Valgraziosa, Propositura di Calci e al Comune di Calci.

Grazie alla collaborazione con la Parrocchia della Santissima Trinità dei Frati Cappuccini e grazie al contributo del Serra International Club di Livorno, due giorni dopo, mercoledì 27 marzo, si terrà la replica nella città di Livorno, alla Chiesa della Santissima Trinità (Piazza Gavi, 6)

Entrambi i concerti avranno inizio alle ore 21, ad ingresso libero.

Il programma musicale, interamente incentrato nel periodo della musica settecentesca italiana, ha inizio con il Concerto Grosso op. 6 n. 3 di Arcangelo Corelli. La forma compositiva del concerto “grosso” è caratterizzata proprio dalla contrapposizione di un piccolo gruppo di solisti, definito “concertino” (di solito, come in questo caso, 2 violini e violoncello) al Tutti orchestrale chiamato per questo “concerto grosso”. I dodici concerti dell’opera 6 servirono da magistrale modello di riferimento per la struttura del concerto grosso, al quale si ispirarono altri compositori come Georg Friedrich Händel, Francesco Geminiani, Antonio Vivaldi, e altri.

Segue lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, dove si susseguono in arie e duetti una voce soprano ed una voce contralto. Sul palco due cantanti provenienti dalla formazione artistica del Conservatorio Pietro Mascagni: Alice Schiasselloni, soprano, e Amanda Ferri, contralto.

Alice, attualmente allieva della classe di canto lirico del Conservatorio Mascagni, già all’età di 13 anni si esibisce sul palco del Teatro Goldoni nel ruolo di Secondo Genietto in “Die Zauberflöte” di W.A. Mozart. Partecipa a molte masterclass di perfezionamento, tra cui, la più recente, del M° Vincenzo Rana nel 2023. Nello stesso anno, risulta vincitrice del Concorso Della Rosa 2023, a Genova, e del premio Erasmus 2023 dell’Associazione Kreion Versilia, grazie alla sua ottima esibizione in un recital solistico. Dal 2021 è corista presso il Coro stabile del Teatro Goldoni, e attualmente sta frequentando il corso di perfezionamento con il soprano Alida Berti.

Diplomata in canto lirico al Conservatorio Mascagni di Livorno sotto la guida di Graziano Polidori, Amanda Ferri prosegue gli studi di tecnica vocale e repertorio presso il Laboratorio Lirico Accademico Brunier diretto dal Mº Graziano Polidori e accompagnato dal Mº Stefano Galli. Frequenta masterclass e corsi di perfezionamento con il soprano Barbara Costa e il basso Carlo Cigni e il mezzosoprano di fama mondiale Daniela Barcellona. Dopo gli studicanta fin da subito in molti teatri della Toscana. Ha cantato come solista nelle seguenti composizioni sacre: Gloria di Vivaldi; Requiem di Mozart; Stabat Mater di Pergolesi; Requiem di Verdi; Stabat Mater di Vivaldi; Dixit Dominus di Vivaldi; Petite Messe Solennelle di Rossini.

Ha cantato nella “Missa Brevis” del compositore e direttore David Boldrini accompagnata dai solisti del teatro Filarmonico di Verona. Ha cantato in occasione del “PucciniDays 2023” il “tramonto” di Respighi accompagnata dall’orchestra sinfonica della Calabria sotto la bacchetta del M° Alberto Veronesi. Ha debuttato nelle opere più famose, tra le quali il Rigoletto (nel ruolo di Maddalena/Giovanna); Gianni Schicchi (nel ruolo di Zita); Madama Butterfly (nel ruolo di Suzuki); Cavalleria Rusticana (nel ruolo di Mamma Lucia). Nel corso della sua carriera vince tre concorsi, e più recentemente da vinto il 2° premio del II World Voice E-Competition Napolinova (2021) e il 2° premio all’International Voice Competition Boris Martinovich (2022).

A dirigere l’Orchestra d’archi è la professoressa Chiara Morandi: violinista, violista e direttore d’orchestra ha studiato violino con Andrea Tacchi al Conservatorio  Cherubini di Firenze e successivamente con Nicolas Chumachenco alla Musikhochschule di Freiburg (Germania) nei corsi “Orchestermusiker” e “Solist” diplomandosi sempre con il massimo dei voti. Si è inoltre diplomata in viola con il massimo dei voti, la lode e la Menzione d’Onore presso l’Istituto Musicale Pareggiato Mascagni di Livorno.

Si è perfezionata in violino con Yulia Berinskaya e con Salvatore Accardo presso l’Accademia W. Stauffer di Cremona e l’Accademia Chigiana di Siena e in musica da camera con Bruno Canino, Alexander Lonquich, Rocco Filippini, il Trio di Trieste, il Trio di Parma ed il Trio Altenberg. Per la viola con Antonello Farulli e Michael Kugel. Per la direzione ha seguito i corsi di Neeme Järvi, Donato Renzetti e Gilberto Serembe sotto la cui guida si è diplomata nel 2023 in direzione d’orchestra presso la Italian Conducting Academy di Milano.

Ha partecipato a vari Concorsi Nazionali ed Internazionali per violino solista conseguendo 15 Primi Premi.

Dal 2006 ad oggi ha vinto numerosi Concorsi ed Audizioni per prima parte in orchestre come quelle del Teatro alla Scala, Carlo Felice di Genova, ORT di Firenze, Teatro Massimo di Palermo. Nel 2010 vince l’audizione per Prima Viola e Viola di fila all’ORT-Orchestra della Toscana.

Si è esibita in tutta Europa in numerosi recital solistici e cameristici fra gli altri col chitarrista americano Eliot Fisk, con i pianisti Bruno Canino e Pier Narciso Masi, e con diverse orchestre come Spalla e in qualità di Solista tra cui l’ORT, l’Orchestra da Camera Italiana di Salvatore Accardo, il Teatro Carlo Felice di Genova, Toscanini di Parma.

È stata la prima violinista ad eseguire l’integrale delle Sonate e Partite di J. S. Bach oltre che in concerto anche presso un carcere, a Sollicciano, Firenze nel contesto di attività sociali promosse dall’Associazione la Pasqua di Bach.

Alla carriera di strumentista ha sempre affiancato con grande passione, dall’età di 16 anni, quella di docente. Ha insegnato Violino dal 2009 ad oggi nei Conservatori di La Spezia, Cuneo, Genova ed attualmente è docente di ruolo presso il Conservatorio Statale Mascagni di Livorno.

È presidente dell’Associazione Culturale Musicale EstrOrchestra, nonché direttore artistico e musicale. Ha diretto numerosi programmi dal repertorio sinfonico, operistico e corale a quello per orchestra d’archi. Nel 2023 ha diretto l’Orchestra della Toscana di Firenze.