“Parliamo di cinema” alla Villa Maria di Livorno. Il 12 aprile (ore 17.30) “Gi esordi dei fratelli Taviani fra Cine Club e teatro di Massa”, il 19 focus sulla commedia cinematografica in costume tra il 1965 e il 1976
Proseguono gli incontri di approfondimento “Parliamo di cinema” alla Biblioteca Labronica sede di Villa Maria, Centro di documentazione sulle arti dello spettacolo: venerdì 12 e venerdì 19 aprile 2024 due appuntamenti da non perdere per scoprire notizie e curiosità sul cinema italiano e i suoi personaggi.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Livorno e organizzata da Cooperativa Itinera.
Il primo incontro è un omaggio ai fratelli Taviani grazie al contributo di Enrico Mannari tratto dal capitolo “Il nostro quartiere, Marco si sposa: le due esperienze del teatro di massa” del suo libro “Il cuore rosso di Livorno“, edizioni Carocci. mentre il secondo vede la presentazione del nuovo libro di Marco Bardini dal titolo “Cinema medievaloide 1965-1976” edizioni ETS.
L’appuntamento del 12 aprile alle ore 17.30, dal titolo “Gli esordi dei Fratelli Taviani fra Cine Club e teatro di massa“, ha come tema le prime esperienze dei celebri registi di San Miniato, Paolo e Vittorio Taviani, che proprio fra Pisa e Livorno trovarono la loro strada nel cinema dopo un esordio accademico, e in particolare a seguito dell’esperienza di teatro del popolo che fecero nel Rione San Marco con Valentino Orsini.
Enrico Mannari nel suo volume racconta il ruolo di partecipazione e socialità svolto nel secondo dopoguerra dalle sezioni Pontino e San Marco di Livorno, anche attraverso questa singolare esperienza del teatro di massa. L’incontro vedrà anche la partecipazione di Paolo Bruciati per un approfondimento sui Cine Club.
Mannari è stato direttore della Fondazione Memorie Cooperative e docente al master Open Government e comunicazione istituzionale della Luiss “Guido Carli”.
L’evento del 19 aprile ha per argomento la commedia cinematografica in costume tra il 1965 e il 1976: rifacendosi alla novellistica del XIV e XVI secolo, questo genere fu molto popolare in Italia con autori come Lattuada, Monicelli e Scola, ma anche Festa Campanile, Amendola e Corbucci e vide coinvolti anche Pier Paolo Pasolini, Zeffirelli, Garinei & Giovannini e De Bosio. Marco Bardini è docente di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Pisa. Dopo il volume “Boccaccio Pop“, prosegue con la sua indagine sulla declinazione cinematografica dei testi fondamentali della letteratura italiana.
Villa Maria – Centro di documentazione sulle arti dello spettacolo – Biblioteca Labronica
Via F. Redi 22 – (ingresso anche da Via Calzabigi 54) – Livorno
Per informazioni e prenotazioni: Tel. 0586219265 – 219151 bibspettacolovillamaria@ comune.livorno.it
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