Paganini e Livorno, una storia di altri tempi. Al Museo di Storia naturale del Mediterraneo il 20 ottobre (ore 17) presentazione del libro di Massimo Signorini e concerto con la chitarra di Michele Greci e con il duo mandolino-chitarra Ugo Orlandi – LUisella Conter
Giovedì 20 ottobre 2022, alle ore 17,00, la Sala del Mare del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno (via Roma) ospiterà un evento veramente particolare e unico nel suo genere (prenotazione obbligatoria al tel. 0586266711 / segreterie.museo@provincia.livorno.it). Il genio di Niccolò Paganini sarà raccontato al pubblico presente attraverso le sue musiche eseguite dalla chitarra di Michele Greci e dal duo mandolino e chitarra di Ugo Orlandi e Luisella Conter, e con la presentazione del libro “Paganini e Livorno” di Massimo Signorini, edito da Sillabe e promosso dall’Associazione Accademia degli Avvalorati e Opera Laboratori. (Sopra il titolo: ritratto di Niccolò Paganini, Musei di Genova)
Ad arricchire la sezione iconografica nel libro – dedicato al maestro livornese Marco Fornaciari, uno dei pochi violinisti al mondo ad aver suonato in concerto il violino “Cannone” appartenuto a Paganini – è presente una caricatura di Paganini realizzata appositamente dal pittore e direttore d’orchestra livornese Federico Maria Sardelli.
Nel libro l’autore ha voluto circoscrivere, con l’aiuto delle fonti storiche rintracciate negli archivi e nelle biblioteche livornesi, le accademie musicali e le presenze di Niccolò Paganini avvenute effettivamente nella città di Livorno.
Si è cercato, pertanto, di fare chiarezza in una breve sezione della biografia «paganiniana» dato che, nella maggior parte delle pubblicazioni storiche e moderne, si sono riscontrate date, notizie e supposizioni di vicissitudini storiche errate, senza il supporto di documentazione storica né di riferimenti bibliografici. Tale lavoro si propone l’intento di essere un ulteriore apporto di verità storica, volta alla valorizzazione del singolare rapporto che si creò tra Niccolò Paganini e Livorno, città in cui il violinista genovese, «forse», ricevette in dono il violino della sua vita, il «Cannone».
Ampia analisi è stata dedicata al periodo temporale in cui ebbe luogo questo «evento storico», identificando così il personaggio misterioso che donò a Paganini il violino firmato da Guarneri del Gesù.
Il libro ha avuto il patrocinio del Comune di Livorno e del Conservatorio Statale di Musica “Cimarosa” di Avellino. Un ringraziamento anche a Grande Oriente d’Italia e a Sian Servizi Assicurativi che hanno voluto collaborare a questo progetto editoriale rivolto ai giovani e non solo.
Massimo Signorini è concertista di fisarmonica di fama nazionale e docente in ruolo di fisarmonica presso il Conservatorio Statale di Musica “Cimarosa” di Avellino. Dopo aver ottenuto la laurea specialistica in Cinema Teatro e Produzioni Multimediali e conseguito il Master in Comunicazione Pubblica e Politica, nel 2012 presso l’Università degli Studi di Pisa, ha recuperato il nome dell’Accademia degli Avvalorati di Livorno ribadendone vita sotto forma di associazione, con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare le tradizioni musicali ed artistiche della Città di Livorno. www.massimosignorini.it
Niccolò Paganini
(1782 – 1840)
Serenata per mandolino e chitarra
(Larghetto, Andantino)
Serenata per Ravano
per mandolino e chitarra
(Largo introduzione, andantino sostenuto,
Andantino brillante)
Ferdinando Carulli
(1770 – 1841)
Andantino in La min., op. 241 n. 18
(Chitarra sola)
Filippo Gragnani
(1768 – 1820)
Adagio op. 6 n. 1
(Chitarra sola)
Giovanni F. Giuliani
(1750 – 1827)
Sonata in re maggiore per mandolino e basso
(Allegro, Larghetto, Allegro)
Filippo Gragnani (1768 – 1820)
III Notturno per mandolino e chitarra
(Larghetto, Rondò)
Niccolò Paganini
(1782 – 1840)
Dai “Ghiribizzi”
– n. 41
– n. 43
– n. 20 (“Là ci darem la mano…”)
(Chitarra sola)
– Andantino Variato
(Chitarra sola)
Ugo Orlandi, mandolino & Luisella Conter, chitarra
Michele Greci, chitarra