
Otto spettacoli alle Scuderie Granducali di Seravezza per la stagione di prosa 2019/2020. Apertura (il 16 dicembre) con “La semplicità ingannata” di e con Marta Cuscunà, gran finale il 12 marzo con uno spettacolo di Elisabetta Salvatori ispirato al pittore Ligabue
Al via il 16 dicembre 2019 la nuova stagione di prosa alle Scuderie Granducali di Seravezza: i classici della letteratura incontrano il teatro, il potere evocativo della parola dà corpo e consistenza al racconto.
Il potere evocativo della parola. L’abilità rara dell’attore, solo sulla scena, di arrivare al cuore del proprio pubblico. La magia di una pagina letteraria che prende corpo e si materializza nell’intimità di un piccolo teatro. Sono le fascinazioni della nuova stagione di prosa a Seravezza, l’ottava sotto la direzione artistica di Elisabetta Salvatori, al via il prossimo 16 dicembre alle Scuderie Granducali. Otto spettacoli cadenzati nell’arco dei tre mesi invernali per confermare la tradizione di qualità del palcoscenico seravezzino, la scelta ideale di percorrere tutti i sentieri del teatro di narrazione, la ricerca dell’emozione che scocca immediata fra il pubblico e l’attore, senza filtri né particolari artifizi scenici
La nuova stagione di prosa è stata presentata a Palazzo Mediceo dal sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella (nella foto sopra a sinistra, al centro), dall’assessore alla promozione e valorizzazione del territorio Giacomo Genovesi e dalla curatrice della rassegna Elisabetta Salvatori (entrambi nella foto sopra). «Forti dell’esperienza delle passate stagioni abbiamo confermato la direzione artistica a chi ha fatto del teatro la propria ragione di vita e con passione e sensibilità ci ha sempre regalato rassegne intense e originali», dichiara Riccardo Tarabella. «Siamo sicuri che Elisabetta saprà sorprenderci anche quest’anno con una proposta di assoluto livello, con spettacoli e attori che magari non rientrano nei circuiti teatrali più noti e blasonati, ma che per noi meritano di essere portati in scena per la loro altissima qualità».
Il cartellone si apre lunedì 16 dicembre con La semplicità ingannata, “satira per attrice e pupazzi sul lusso d’esser donna” di e con Marta Cuscunà, liberamente tratto da una vicenda del Cinquecento riguardante una rivoluzione nel convento delle Clarisse di Udine.
Giovedì 9 gennaio 2020 è il turno di C’era una volta il teatro delle cantine, serata di teatro-canzone con protagonista il noto chansonnier (ma anche drammaturgo, scrittore e attore) Pierfrancesco Poggi.
Giovedì 23 gennaio il libero adattamento di un classico della letteratura italiana, Fontamara di Ignazio Silone (a sinistra), a cura di Francesco Niccolini, con cinque attori non professionisti in scena per dar voce a un paese e ai suoi abitanti, come una grande sinfonia.
La settimana successiva, giovedì 30 gennaio, ancora una trasposizione dal mondo letterario con Zanna Bianca, ispirato ai romanzi e alla vita di Jack London, con Luigi d’Elia.
Due gli spettacoli anche nel mese successivo: giovedì 6 febbraio La Molly, dall’Ulisse di James Joyce, con Arianna Sconnegna (foto a destra), per la regia di Gabriele Vacis (“sono confidenze sussurrate, confessioni bisbigliate quelle della Molly, un fiume di parole un flusso di coscienza che riempie una notte di pensieri”); mercoledì 26 febbraio Un alt(r)o Everest, con Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi, tratto da una storia vera: nel 1992, due amici decidono di scalare la loro montagna, il monte Rainier nello stato di Washington, ma quella scalata non sarà solo la conquista di una vetta bensì il punto di non ritorno di un cammino dentro le profondità del loro legame. Le ultime due date in cartellone sono quelle di lunedì 2 marzo, Sandokan, liberamente tratto da Le tigri di Mompracem di Emilio Salgari, portato in scena con ironica verve dalla compagnia toscana dei Sacchi di Sabbia (sotto a sinistra), e di giovedì 12 marzo, con lo spettacolo di e con Elisabetta Salvatori dal titolo Delicato come una farfalla e fiero come un aquila, ispirato al mondo libero del pittore Antonio Ligabue (sopra il titolo).
«La nuova stagione alle Scuderie va sotto il titolo “Pagine e voce, la forma delle storie” – spiega Elisabetta Salvatori – Le mie scelte hanno seguito infatti due direttrici principali: da una parte la trasposizione teatrale di opere letterarie molto note al grande pubblico, reinterpretate da attori pazzeschi come Luigi d’Elia e la giovane Arianna Sconnegna o rielaborate da autori di talento come Francesco Niccolini; dall’altra la straordinaria abilità di alcuni narratori – faccio l’esempio di Marta Cuscunà, Mattia Fabris, Jacopo Bicocchi, dello stesso Luigi d’Elia e dello storico gruppo dei Sacchi di Sabbia – di dare letteralmente forma alle loro storie, di materializzarle usando pochi e semplici strumenti: la voce, i gesti, la luce, il ritmo. Ancor più che in passato, non ho pensato troppo alla notorietà dei protagonisti, bensì al loro valore, alla potenza dei loro testi, alla loro capacità di fare presa su un pubblico esigente come quello di Seravezza. Sono felice di aver coinvolto anche Pierfrancesco Poggi, le cui canzoni si inseriscono bene nel contesto del nostro teatro di narrazione. Per me ho ritagliato lo spazio conclusivo, con lo spettacolo su Ligabue che non propongo da diverso tempo e che ho profondamente rielaborato nella messa in scena, rinunciando all’accompagnamento musicale a vantaggio di una più marcata fisicità. Credo che possa essere una bella riscoperta anche per chi ha già assistito a precedenti rappresentazioni».
«La stagione di prosa delle Scuderie Granducali è caratterizzata anche quest’anno da una netta propensione alla ricerca», dice l’assessore Giacomo Genovesi. «Elisabetta ci offre sempre l’opportunità di assistere a spettacoli innovativi, ci propone talenti che poi puntualmente spiccano il volo nel panorama nazionale. Nella nuova stagione abbiamo inoltre questa interessante relazione con i classici della letteratura, che può essere una chiave, uno stimolo, per avvicinare il pubblico giovane al teatro. Voglio aggiungere infine che, a livello di programmazione, abbiamo cercato per quanto possibile di evitare sovrapposizioni con i calendari degli altri teatri della zona, favorendo in tal modo la più ampia fruizione dell’offerta culturale versiliese da parte del pubblico».
La campagna di rinnovo dei vecchi abbonamenti – che si chiude sabato 26 ottobre 2019 – ha dato ottimi riscontri e dal 4 novembre inizia la vendita dei nuovi. Gli interessati possono rivolgersi entro il 30 novembre alla segreteria della Fondazione Terre Medicee, presso Palazzo Mediceo di Seravezza, viale Leonetto Amadei 230, telefono 0584 756046, posta elettronica segreteria@terremedicee.it. Gli uffici sono aperti il martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13 e sabato dalle 9 alle 12. A partire dal 2 dicembre si potranno acquistare anche i biglietti dei singoli spettacoli (giorni e orari di apertura come sopra), disponibili online sulla piattaforma VivaTicket (www.vivaticket.it).
I prezzi. Abbonamenti interi: primo settore 110 euro – secondo 93,50 – terzo 66. Abbonamenti ridotti: primo settore 99 euro – secondo 82,50 – terzo 55. Biglietti interi: primo settore 16 euro – secondo 14 – terzo 10. Biglietti ridotti: primo settore 14 euro – secondo 12 – terzo 8. Tariffa speciale per studenti sotto i 20 anni: primo settore 10 euro – secondo 8 – terzo 5.
IL CARTELLONE
Stagione di prosa 2019-2020
Teatro Scuderie Granducali di Seravezza
PAGINE E VOCE, LA FORMA DELLE STORIE
direttore artistico Elisabetta Salvatori
lunedì 16 dicembre
La semplicità ingannata
Satira per attrice e pupazzi sul lusso d’esser donna
di e con Marta Cuscunà
giovedì 9 gennaio
C’era una volta il teatro delle cantine
di e con Pierfrancesco Poggi
giovedì 23 gennaio
Fontamara
liberamente tratto da Ignazio Silone
riadattamento a cura di Francesco Niccolini
giovedì 30 gennaio
Zanna Bianca
con Luigi d’Elia
regia di Francesco Niccolini
liberamente ispirato ai romanzi e alla vita di Jack London
giovedì 6 febbraio
La Molly
con Arianna Sconnegna
regia di Gabriele Vacis
dall’Ulisse di Joyce
mercoledì 26 febbraio
Un alt(r)o Everest
con Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi
lunedì 2 marzo
Sandokan
Sacchi di sabbia
liberamente tratto da Le tigri di Mompracem
giovedì 12 marzo
Delicato come una farfalla e fiero come un aquila
Il mondo libero di Antonio Ligabue
di e con Elisabetta Salvatori
QUOTE PER NUOVI ABBONAMENTI
dal 4 al 30 novembre nei giorni: martedì, giovedì, venerdì dalle 9 alle 13 e sabato dalle 9 alle 12
presso la Segreteria di Palazzo Mediceo:
I settore intero € 110,00 | ridotto € 99,00
II settore intero € 93,50 | ridotto € 82,50
III settore intero € 66,00 | ridotto € 55,00
SINGOLI BIGLIETTI
I singoli biglietti potranno essere acquistati a partire dal 2 dicembre presso la Segreteria della Fondazione Terre Medicee, Palazzo Mediceo, viale Leonetto Amadei 230, aperta nei seguenti giorni: martedì, giovedì, venerdì dalle 9 alle 13 e sabato dalle 9 alle 12.
Prezzi:
I settore intero € 16,00 | ridotto € 14,00
II settore intero € 14,00 | ridotto € 12,00
III settore intero € 10,00 | ridotto € 8,00
TARIFFA SPECIALE STUDENTI SOTTO I 20 ANNI
I settore € 10,00
II settore € 8,00
III settore € 5,00
ACQUISTO BIGLIETTI ONLINE
A partirte dal 2 dicembre i biglietti dei singoli spettacoli si possono acquistare online sulla piattaforma VivaTicket, www.vivaticket.it, e nei punti vendita del circuito
RIDUZIONI
– studenti sotto i 25 anni
– over 65
– soci BCC
– persone disabili (ingresso omaggio per l’accompagnatore)
Le riduzioni non sono cumulabili e non sono disponibili per l’acquisto on-line
INFO e BIGLIETTERIA
Segreteria Fondazione Terre Medicee
presso Palazzo Mediceo, viale Leonetto Amadei, 230
tel. 0584 756046 – e-mail: segreteria@terremedicee.it
www.palazzomediceo.it