ORT, cambio di programma per Andrea Battistoni e per i concerti a Firenze (Teatro Verdi) e Livorno (Teatro Goldoni) del 9 e 10 maggio. Laproduzione sostituita con un’altra che ha come direttore Hossein Pishkar e come solista al pianoforte Arsenii Moon

Cambio di programma per Andrea Battistoni e relativa cancellazione dei concerti con l’ORT previsti per giovedì 9 maggio al Teatro Verdi di Firenze venerdì 10 maggio al Teatro Goldoni di Livorno. La produzione verrà sostituita con un’altra che prevede come direttore Hossein Pishkar e come solista al pianoforte Arsenii Moon

Il pianista Arsenii Moon. Nella foto sopra il titolo: Hossein Pishkar direttore d’orchestra

Il direttore iraniano Hossein Pishkar, nato nel 1988 a Teheran, ha catturato l’attenzione internazionale con la sua vittoria nel 2017 al prestigioso Deutscher Dirigentenpreis a Colonia, seguita dal conferimento dell’Ernst-von-Schuch-Preis. Sebbene abbia compiuto i suoi studi in Germania e abbia avviato una carriera di successo in Europa, Pishkar radica la sua identità artistica nelle profondità della cultura persiana.

Arsenii Moon ha conquistato il titolo di vincitore assoluto al 64° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni 2023, dimostrando una padronanza tecnica e interpretativa che ha catturato l’attenzione della giuria e del pubblico internazionale. A soli ventiquattro anni, il giovane pianista ha anche ottenuto il prestigioso Premio Arturo Benedetti Michelangeli, conferito solo in circostanze eccezionali e segno di un riconoscimento unanime da parte dei giudici, evento raro dopo quasi tre decenni. Originario di San Pietroburgo, classe 1999, Moon ha iniziato a coltivare la sua passione per il pianoforte sin da giovanissimo. Nel 2009 ha debuttato alla Filarmonica di San Pietroburgo, seguito nel 2014 dal suo primo recital alla Mozarthaus di Vienna.

Rimane, in apertura del concerto, l’Ouverture in stile italiano D.591 di Schubert, un piccolo capolavoro che unisce la maestria compositiva del musicista austriaco con influenze stilistiche italiane. Caratterizzata da un’energia vivace e da temi melodici brillanti, dimostra una profonda comprensione delle convenzioni musicali italiane del suo tempo, contribuendo così a consolidare il suo status di uno dei più grandi compositori del periodo romantico.
Il 
Concerto n.3 per pianoforte di Beethoven, è un’opera che mescola magistralmente l’energia e la grandiosità dell’espressione beethoveniana con la raffinatezza e la complessità strutturale del concerto pianistico. Quest’opera, immersa nella tradizione del concerto classico, si distingue per la sua audacia e innovazione, anticipando le sfide stilistiche del periodo romantico.
La 
Sinfonia n.39 di Mozart, è la prima di tre sinfonie (le altre sono la n.40 e la n.41 “Jupiter”) composte in rapida successione durante l’estate del 1788. Mozart dimostra la sua abilità nel bilanciare brillantezza formale e profondità emotiva, creando un’opera che brilla per la sua freschezza e la sua vitalità. Le armonie luminose e le linee melodiche fluide si intrecciano in un delicato equilibrio, mentre il ritmo incalzante conferisce un senso di dinamismo e vitalità all’intera composizione.


Giovedì 9 maggio 2024 ore 21:00 – Firenze, Teatro Verdi
Venerdì 10 maggio 2024 ore 21:00 – Livorno, Teatro Goldoni
Stagione Concertistica 2023/24
HOSSEIN PISHKAR direttore
ARSENII MOON pianoforte
Orchestra della Toscana

Franz Schubert / Ouverture in stile italiano D 591

Ludwig Van Beethoven / Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra op.37

Wolfgang Amadeus Mozart / Sinfonia n.34 K.543

Durata 90 minuti circa / compreso intervallo