Notte europea dei musei: ecco quelli in Toscana che saranno aperti anche in ore serali sabato 14 maggio
I MUSEI DELLA TOSCANA CHE FARANNO L’APERTURA STRAORDINARIA
Ecco i musei della Direzione regionale in tutta la Toscana che sabato 14 maggio 2022 aderiranno alla “Notte Europea dei Musei”. L’iniziativa, che si svolge in contemporanea in tutta Europa, prevede l’apertura serale straordinaria e l’ingresso al costo simbolico di un euro (dove è previsto l’ingresso a pagamento) nei principali musei, complessi monumentali, parchi e siti archeologici statali.
Di seguito la lista dei musei della Direzione regionale in tutta la Toscana che aderiscono all’iniziativa con un ricco programma di incontri e visite realizzato con una particolare attenzione al coinvolgimento di un pubblico ampio e trasversale. Ricordiamo che per accedere ai luoghi culturali statali non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base, mentre l’utilizzo di mascherine chirurgiche è fortemente raccomandato.
Gli orari di apertura e le iniziative in programma sabato 14 maggio 2022
FIRENZE
MAF Museo archeologico nazionale di Firenze
piazza S.S. Annunziata, 9b – 50122 Firenze (FI)
Ore 20.00 alle 23.00.
Il Direttore e i curatori del Museo nelle sezioni egizia, greca, magno-greca ed etrusca risponderanno a tutte le domande e curiosità del pubblico. Inoltre sarà possibile esplorare il museo seguendo le avventure di libro game distribuito all’ingresso con il quale ogni visitatore potrà essere protagonista attivo di percorsi diversi, decidendo tra alcune possibili alternative. Le scelte (e a volte la sorte) lo guideranno attraverso le sale, nell’antico Egitto o tra gli dei dell’Olimpo. E se dovesse finire male… si potrà ricominciare una storia diversa.
Inoltre nell’ambito della Firenze dei bambini venerdì 13 maggio e sabato 14 maggio, nei consueti orari di apertura, verrà messo a disposizione dei piccoli visitatori materiale didattico che potrà essere utilizzato sia durante che dopo la visita per scoprire e approfondire, in autonomia o con l’aiuto dei genitori o degli accompagnatori, i personaggi, le storie e i miti che popolano le sale del Museo.
Museo di San Marco
Piazza San Marco, 3 50121 Firenze
Ore 18.00-21.00
Il museo sarà aperto straordinariamento con orario continuato 8.15-18.00, anche il pomeriggio con bigliettazione ordinaria
Cenacolo di Andrea del Sarto
Via di San Salvi, 16 50135 Firenze
Ore 18.00 – 21.00
Villa Medicea della Petraia
via della Petraia, 40 – 50141 Firenze
Ore 19.30 – 22.30 (ultimo ingresso 22.00)
Visite accompagnate alle collezioni del museo e alla mostra “La stanza dei modelli”. Sculture restaurate dal Museo Ginori. “
Villa medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della Caccia e del Territorio
via Ponti Medicei, 7 – 50050 Cerreto Guidi
Ore 19.30 – 22.30 (ultimo ingresso 22.00)
In occasione del primo centenario dalla scomparsa di Stefano Bardini, figura leggendaria, soprannominato il “principe degli antiquari”, il personale della Villa aprirà in via straordinaria le sostruzioni i cosiddetti “ponti medicei”e accompagnerà il pubblico alla scoperta di alcuni importanti reperti antichi di età classica appartenenti alle collezioni di Stefano Bardini, acquisite dallo Stato italiano, a partire dal 1996.
Inoltre nel pomeriggio alle ore 17 Riccardo Spinelli presenta un incontro dedicato a “Francesco Maria de’ Medici. Da Lappeggi a Cerreto Guidi: Giovan Battista Foggini e il busto. Ritratto del Principe Cardinale”
AREZZO
Basilica di San Francesco
piazza San Francesco, 1 – 52100 Arezzo
Ore 20.00-23.00 – Visite guidate alla Cappella Bacci ore 20.00- 20.30- 21.00- 21.30- 22.00- 22.30. Prenotazione obbligatoria
Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano
via Margaritone, 10 – 52100 Arezzo
Ore 20 – 23.Ultimo ingresso alle ore 22.15
Ore 20.15 e ore 21.30: visite al cantiere di restauro degli affreschi con le storie di San Benedetto distaccati dalle pareti del chiostro durante la seconda guerra mondiale a cura del direttore dei lavori, Paola Ilaria Mariotti.
Ore 21.00 presentazione del libro “A tavola con gli etruschi. Viaggio alla scoperta dei Rasenna attraverso il loro rapporto con il cibo” musica dal vivo, danze antiche e degustazioni .
Prenotazione consigliata
Museo di Casa Vasari
via XX settembre, 55 – 52100 Arezzo
Ore 20.00-23.00 Visite guidate ore 20.10- 21.00- 21.50- 22.30, prenotazione obbligatoria.
Sarà possibile comunque visitare il museo in maniera autonoma, senza limitazioni di orario.
Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere – Palazzo Taglieschi
piazza Mameli, s.n.c. – 52031 Anghiari
Ore 19.00-22.00 Apertura straordinaria in accordo e in concomitanza con il Museo della Battaglia e di Anghiari con visite accompagnate alle collezioni museali ore 19.15- 20.10- 21.10.
LUCCA
Museo nazionale di Villa Guinigi
via della Quarquonia s.n.c. – 55100 Lucca
Ore 19.30-22.30 (ultimo ingresso ore 21.30)
Prosegue la mostra “Nuovi studi su Matteo Civitali” che presenta due opere inedite, il Salvator Coronatus di Santa Maria Corteorlandini e la Madonna col Bambino di Colle di Compito attribuite all’artista al termine delle indagini del RIS sulle impronte digitali dell’autore
Museo nazionale di Palazzo Mansi
via Galli Tassi, 43 – 55100 Lucca
Ore 19.30-22.30 (ultimo ingresso ore 21.30)
Nel percorso museale si possono ammirare gli splendidi colori e trame degli arazzi fiamminghi seicenteschi che decorano le quattro Sale delle allegorie degli Elementi degli appartamenti monumentali con un’illuminazione interamente rinnovata.
PISA
Museo nazionale di San Matteo
piazza S. Matteo In Soarta – 56126 Pisa
Ore 20.00 alle 23.00 (ultimo ingresso ore 22.00)
Visita al laboratorio di restauro della tavola “Sant’Orsola che salva Pisa dalle acque
Per l’occasione sarà possibile accedere in piccoli gruppi al laboratorio del museo dove è in corso il restauro della tavola nota come “Sant’Orsola che salva Pisa dalle acque”, XIV secolo.
Il dipinto si distingue per il formato e per le considerevoli dimensioni pari a 1,88 x 3,58 metri.
Pisa è rappresentata come una giovane donna che tende le mani verso sant’Orsola che la afferra per un braccio salvandola dalle acque.
Museo nazionale della Certosa Monumentale di Calci
via Roma, 79 – 56011 Calci
Ore 19.30 – 22.30, in continuità con l’orario di apertura pomeridiano
Ore 19.30 – 20.30 – 21.30 visite guidate nei suggestivi ambienti ricchi di arte e di storia che hanno ospitato l’ordine Certosino dal XIV al XX secolo, il chiostro grande, le celle dei monaci, la chiesa, le numerose cappelle, il refettorio e il capitolo.
PISTOIA
Museo nazionale di Casa Giusti
viale Vincenzo Martini, 18 – 51015 Monsummano Terme
Ore 18.00-21.00 Con visita accompagnata alle sale del museo
ex Chiesa del Tau
Corso Silvano Fedi, 28 51100 Pistoia
Ore 18.00 – 21.00 con visita guidata alle 18 al ciclo degli affreschi trecenteschi e alle opere di Marino Marini.
Oratorio di San Desiderio
Via Laudesi, 53 51100 Pistoia
ore 18.00 – 21.00 con visita guidata alle 19.30 all’affresco di Sebastiano Vini
PRATO
Poggio a Caiano
Villa Medicea di Poggio a Caiano e Museo della Natura Morta
Ore 17.30-20.30
ore 18.00 e 19.00 visite guidate a cura del personale sulla storia e sui principali aspetti storico-artistici della Villa medicea.
L’appuntamento per i visitatori sarà al cancello principale della villa, dieci minuti prima dell’orario della visita, prenotazione obbligatoria, max 50 persone per turno.
SIENA
Museo Nazionale Etrusco di Chiusi. Necropoli di Poggio Renzo e Tomba del Colle
via Porsenna, 93 – 53043 Chiusi
Ore 20-23
Ore 21.15 Visita guidata alle collezioni e alla mostra “(Ri)scrivere il passato: il nome Etrusco di Chiusi e altre storie” a cura dal personale del museo.
La mostra ruota attorno alla rilettura di un frammento di vaso in ceramica a vernice nera conservato al Museo Nazionale Etrusco di Chiusi, databile al III-inizi II sec. a.C., in cui è il riportato il nome etrusco della antica Città di Porsenna nella forma dell’aggettivo “Cleusins”. L’attenzione del pubblico sarà catturata dalle testimonianze epigrafiche particolarmente significative della Città, del territorio e di coloro che vi abitarono in epoca etrusca e romana, dal VII sec. a.C. all’età tardoantica e all’Alto Medioevo. Di particolare interesse la ricostruzione, curata dal Gruppo Archeologico Città di Chiusi, della tomba cd. della Bella Signora, databile alla seconda metà del II secolo a.C. La tomba era una piccola camera inviolata al lato di un lungo e profondo corridoio, chiusa da una grande tegola e contenente un’urna cineraria in travertino, con maschera femminile sulla cassa e iscrizione sul coperchio, e da oggetti in osso intagliati. Questi ultimi erano pertinenti al rivestimento di un cofanetto per il trucco che conteneva accessori per l’abbellimento femminile, tra cui delle pinzette depilatorie in ferro, due anelli in ferro e un raffinato porta profumi di alabastro, che al momento della scoperta ancora conteneva al suo interno delle sostanze profumate.
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MUSEO DELLE ANTICHE NAVI – PISA
Il Museo delle Navi Antiche di Pisa si prepara ad accogliere i visitatori con un’apertura straordinaria in occasione della “Notte Europea dei Musei”. Una nuova opportunità, che avrà luogo sabato 14 maggio 2022, dalle ore 20 alle ore 22, per scoprire in uno scenario inedito le sale degli Arsenali medicei di Pisa, situati sul Lungarno Ranieri Simonelli. L’iniziativa, che si svolge in contemporanea in tutta Europa, torna in Italia dopo due anni di stop a causa della pandemia e prevede l’ingresso serale al costo simbolico di un euro.
Il complesso delle Navi Antiche
La concessione del museo è affidata a Cooperativa Archeologia, che ha seguito negli ultimi anni lo scavo archeologico e il restauro delle navi e dei reperti, sotto la direzione scientifica di Andrea Camilli, responsabile di progetto per la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Pisa e Livorno diretta da Esmeralda Valente. Il progetto di scavo e restauro delle antiche navi di Pisa rappresenta uno dei più interessanti e ricchi cantieri di scavo e ricerca degli ultimi anni. La particolare condizione di conservazione dei reperti racchiusi in strati di argilla e sabbie ha richiesto un considerevole sforzo economico, organizzativo e tecnologico, mettendo a disposizione della ricerca laboratori, depositi, strumentazioni all’avanguardia e logistica devoluti al recupero degli oltre trenta relitti individuati e dei materiali ad essi associati. Il cantiere delle Navi Antiche è quindi diventato un centro dotato di laboratori, depositi e strumentazione che ha visto la collaborazione di decine di istituzioni universitarie e di ricerca italiane e straniere.
Per accedere ai luoghi culturali non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base, mentre l’utilizzo di mascherine chirurgiche è fortemente raccomandato.