Non sono i diamanti i migliori amici delle donne, ma le scarpe. Quelle di Manolo Blahník che Milano celebra con una mostra

Un grande giorno, il 26 gennaio 2017, per le amanti delle scarpe. Quelle che sono piccoli grandi capolavori di creatività, artigianalità ed equilibrio. Viene infatti inaugurata a Milano, nelle sale di Palazzo Morando – Costume Moda Immagine, la mostra “Manolo Blahník. The art of shoes” (aperta fino al 9 aprile 2017) a cura di Cristina Carrillo De Albornoz. Si tratta di un evento che vede dietro le quinte per l’organizzazione il Comune di Milano (Cultura – Musei storici) e Arthemisia Group.

Arriverà forse anche Carrie Bradshaw (al secolo Sarah Jessica Parker) per questa mostra? Proprio lei, che in “Sex and The City”, insieme alle sue amiche, era capace di perdere la testa per un paio di “shoes” di Manolo (nella foto sotto).

Smentendo anche quello che diceva Marilyn Monroe in “Gli uomini preferiscono le bionde” (1953), perché per Carrie e le amiche “Non sono i diamanti i migliori amici delle donne: sono le scarpe”. “Prenda tutto – dice ancora Carrie – i soldi, l’orologio… ma mi lasci le mie Manolo” (nelle due foto in basso a destra: Carrie in una scena di “Sex amo The City” e il particolare delle scarpe e della shopping Manolo Blahnik). Perché sì, le fan di Blahník chiamano le “shoes” con il nome del loro creatore, perché con esse hanno un rapporto di vero amore. Sono oggetti di culto, creazioni uniche affascinanti per forma, colori, decorazioni,fantasie… Il New York Times, si ricorda  nella scheda dell’esposizione, ha definito lo stilista-designer “lo scultore delle scarpe”. Capaci di far sentire ogni donna una vera principessa.

Ma torniamo alla mostra di Milano, che è allestita come una retrospettiva finalizzata a raccontare nella sua interezza il mondo di Blahník che sul fronte degli accessori è uno dei nomi più importanti del fashion contemporaneo. Il percorso creativo è rappresentato nelle sale  di Palazzo Morando attraverso 80 disegni originali di calzature e oltre 200 paia di scarpe che raccontano mezzo secolo di attività di questo stilista-artista nato alle isole Canarie. Nell’occasione una selezione di calzature storiche provenienti dai depositi di Palazzo Morando – Costume Moda Immagine, comprese in un arco di tempo tra il XVI e il XX secolo, “dialogheranno” con le creazioni contemporanee dello stilista spagnolo.

Ingresso a pagamento — martedì – domenica, 9-13 e 14-17.30 — mostra + museo: 10 euro (intero), 8 euro (ridotto) — martedì dalle 14: 6 euro.