New Generation Festival nel Giardino di Palazzo Corsini a Firenze. Apertura (e chiusura) con il Don Giovanni di Mozart. Fra gli ospiti anche l’attrice americana Goldie Hawn
Tre giovani artisti inglesi – Maximilian Fane direttore d’orchestra; Roger Granville, produttore regista, scrittore; Frankie Parham, produttore cinema, teatro, commedia – hanno scelto l’Italia come palcoscenico del festival internazionale The New Generation. Un progetto nato con l’obiettivo di abbattere le barriere tra generazioni e generi musicali, rivolto ai migliori talenti musicali (under 30), selezionati tra i conservatori internazionali di alta formazione artistica. Giunto alla seconda edizione, il Festival si tiene nel Giardino di Palazzo Corsini a Firenze, un capolavoro del Rinascimento che appartiene a una delle più antiche famiglie fiorentine (29 agosto – 1 settembre 2018). All’inaugurazione ha partecipato anche l’attrice americana Goldie Hawn (foto sopra il titolo).
“Volevamo dare un’opportunità a giovani promesse musicali provenienti da tutto il mondo. Ma soprattutto creare una piattaforma che, mettendo in scena in un unico luogo i più alti livelli di opera, teatro e generi musicali (classica, jazz, pop), rompesse le barriere fra generazioni”, spiegano Maximilian Fane, Roger Granville, Frankie Parham. “Un un’epoca di incertezze, la musica e’ l’unico linguaggio universale in grado di trasmettere un messaggio positivo ai giovani”.
Durante il weekend gli spettatori del New Generation Festival potranno ascoltare rappresentazioni musicali all’aria aperta ed assistere a performances drammatiche, nell’atmosfera rinascimentale del Giardino di Palazzo Corsini. E dopo le 23 “Altra musica” curata dal DJ Harold Van Lennep o un concerto notturno nella Chiesa di Ognissanti.
L’appuntamento musicale si è aperto con il Don Giovanni di Mozart (nelle immagini – tutte di GBPhotos – alcune foto di scena e del pubblico, compresa quella sopra il titolo), con Simon Schnorr, Anush Hovhannisyan, Rachel Kelly, Roman Lyulkin, Josh Lovell, Louise Kemény, Vazgen Gazaryan mentre il 30 agosto 2018 Segue il Concerto per violino e Sinfonia n. 5 di Tchaikosky con il solista Charlie Siem (30 agosto).
Quest’anno il New Generation Festival presenterà anche l’intero Enrico V di Shakespeare interpretato da Jack Gordon e Alice St. Claire (31 agosto). Per la prima volta l’opera verrà rappresentata con l’accompagnamento orchestrale dal vivo della colonna sonora composta da Sir William Walton, reso famoso dal film Lawrence Olivier del 1942. Jonathan Santagada, un giovane direttore italiano che ha lavorato con Antonio Pappano per diversi anni al Royal Opera House Covent Garden, condurrà la serata di Shakespeare.
Completano il Festival, un programma di performances non classiche, curato da DJ Harold Van Lennep, con l’arrivo di Dj e band internazionali. E ogni giorno è previsto un programma di iniziative culturali con visite a Musei e Gallerie d’arte fiorentine, oltre a degustazioni di vini in fattorie storiche nei dintorni di Firenze.
Ma il New Generation Festival è anche formazione. Il Festival organizza un corso intensivo di 10 giorni per aspiranti cantanti, con la presenza di insegnanti professionisti provenienti dai migliori conservatori UK e dalle scuole di formazione londinesi come Il National Opera Studio e il ROH Jette Parker Young Artists Programme. La scuola estiva permetterà agli studenti di seguire le lezioni e partecipare a training di musica , Masterclassess pubblici, e workshop di psicologia,
Il Festival
fino al 1° settembre 2018
Palazzo Corsini Al Prato, Firenze, Italia.
www.newgenerationfestival.org
The New Generation Festival è stato fondato nel 2017 da tre giovani artisti inglesi: Maximilian Fane direttore d’orchestra; Roger Granville, produttore regista, scrittore; Frankie Parham, produttore cinema, teatro, commedia. L’edizione 2018 si ispira al primo festival Corsini del 1680 e gli ospiti saranno invitati a indossare maschere o abiti che ricordino i più grandi carnevali del Rinascimento.
Una piattaforma per le Stelle del Domani che vuole dare l’opportunità a giovani talenti musicali provenienti da tutto il mondo di brillare in uno scenario italiano mozzafiato.
Un evento annuale che vuole rompere le barriere fra diverse generazioni per portare insieme tutti i generi musicali in un unico posto, dall’opera al jazz e al pop: la grande musica è sempre grande musica.
La nuova generazione di artisti partecipanti vuole ispirare la nuova generazione di ascoltatori.
Il programma
Tutti gli spettacoli iniziano alle 19:30.
Intervallo di 75 minuti per cenare nel giardino
Giovedì 30 agosto – Filippo Corsini Concerto Orchestrale
ore 19:30 | Concerto per violino e orchestra in re maggiore e Sinfonia n. 5 di Tchaikosky
Violino solista – Charlie Siem.
Tarda Notte | Concerto notturno Chiesa di Ognissanti
Solisti: Erica Piccotti – violoncello; Charlie Siem – violino; Itamar Golan – pianoforte
Venerdì 31 agosto – Shakespeare a Firenze
ore 19.30 | Rappresentazione integrale dell’Enrico V di William Shakespeare
con l’accompagnamento orchestrale dal vivo della colonna sonora composta da Sir William Walton.
Sabato 1° settembre – Gran finale del festival
ore 19:30 | Don Giovanni di W. A. Mozart.
ore 23:00 | Altra musica curata dal DJ Harold Van Lennep, con la partecipazione di Filo Vals e Edo Ferragamo.
I fondatori
Maximilian Fane
Il direttore d’orchestra Maximilian Fane è fondatore e direttore musicale del New Generation Festival, e direttore artistico della compagnia d’opera itinerante Raucous Rossini. Durante l’estate del 2017 ha diretto una tournée de “L’occasione fa il ladro” in Inghilterra, oltre a fondare questo nuovo festival internazionale d’opera a Firenze. Il festival ha ospitato rappresentazioni de “L’elisir d’amore” di Donizetti, della “Sinfonia n. 5” di Beethoven, e del “Concerto per violino” di Bruch nel Giardino Corsini del Palazzo Corsini al Prato.
Negli ultimi due anni la Raucous Rossini ha portato in scena “La cambiale di matrimonio”, “L’inganno felice”, e “Il Signor Bruschino” di Rossini, oltre a vari concerti del compositore, in Inghilterra e in Italia.
Di recente ha anche diretto “L’elisir d’amore” alla Lyric Opera di Berlino, e “La Cenerentola” alla Kennet Opera. Il suo recente repertorio d’orchestra comprende: il “Concerto per clarinetto” di Mozart, la “Serenata per orchestra d’archi” di Elgar, la “Messa dell’incoronazione” di Mozart, la “Messa in do maggiore” di Beethoven, la “Messa in sol Maggiore” di Schubert, il “Requiem” di Fauré, e l’“Andante e tema con variazioni per clarinetto e orchestra” di Rossini.
I suoi impegni nel 2018 comprendono l’“Orfeo ed Euridice” di Gluck a Firenze, in Piemonte e a Milano, il “Didone ed Enea” di Purcell a Londra, “La Scala di Seta” di Rossini con la Raucous Rossini, e il “Don Giovanni” di Mozart, il “Concerto per violino e orchestra” e la “Sinfonia n. 5” di Tchaikovsky al New Generation Festival. Max ha partecipato alla Winter International Conducting Masterclass della Moravian Philharmonic Orchestra a gennaio 2018 con il Maestro Alim Shakh e studia direzione d’orchestra con Jonathan Brett.
E’ anche direttore artistico di Westbourne Music a Glasgow, è un alunno del Royal Conservatoire of Scotland dove ha studiato canto lirico e pianoforte, e ha ottenuto la Menzione Speciale nel suo Master in Commercio e Amministrazione presso l’Università di Strathclyde, dove è stato borsista European Visionary Scholar e ha vinto un premio per la sua tesi sulla strategia nell’industria della musica classica. Max è molto grato del sostegno che ha ricevuto dalla Signora Ailene Hunter.
Roger Granville
Roger è produttore, regista e scrittore. È uno dei cofondatori del New Generation Festival, un nuovo festival d’opera e di musica la cui prima edizione ha avuto luogo a Firenze nell’estate del 2017. Più di recente, Roger ha prodotto tournée internazionali di teatro per il Young Vic Theatre e per il Globe Theatre di Shakespeare. Insieme a Frankie Parham ha prodotto, tra l’altro, “Molto rumore per nulla” di Shakespeare al Rose Theatre (Londra, aprile 2018), l’“One-Man Hamlet” (Théâtre National de Nice, 2016), “DENIM” (in diversi teatri, 2014-2016) e “Aspettando Godot” (Arcola Theatre, 2014).
Corniche Media ha incaricato Roger di scrivere un adattamento teatrale del romanzo “Samarcanda” del celebre scrittore franco-libanese Amin Maalouf.
Roger ha anche diretto “L’invenzione dell’amore” di Tom Stoppard all’Oxford Playhouse, e ha lavorato come assistente alla regia presso il Teatro Mariinsky di S. Pietroburgo e alla Royal Opera House, Covent Garden, sotto la direzione del Maestro Valery Gergiev nella sua rappresentazione de “L’anello dei Nibelunghi” di Wagner.
Frankie Parham
Frankie è produttore di teatro, cinema e commedia, e cofondatore del New Generation Festival.
Ha prodotti gli spettacoli “Molto rumore per nulla” (Rose Theatre Kingston, 2018), “DENIM” (Soho Theatre / Fringe Festival di Edimburgo / Glastonbury / VAULT Festival, 2014-2018), “I Have A Mouth and I Will Scream” di Abi Zakarian (VAULT Festival 2018), spettacoli della cabarettista Helen Duff (Fringe Festival di Edimburgo / Brighton Fringe / VAULT Festival, 2015-2017), la commedia sketch in due atti “Scene Selection” (in diversi teatri, 2013-2017), “Crocodile” di Joe Eyre (VAULT Festival 2017), la première inglese di “Luce” di JC Lee (Southwark Playhouse, 2016), “One-Man Hamlet” di Oliver Dench (Théâtre National de Nice, 2016), “Aspettando Godot” (Arcola Theatre, 2014), “La dodicesima notte” (tournée inglese, 2013), “Risveglio di primavera” (Fringe Festival di Edimburgo, 2012), “Amleto” (tournée inglese, 2011), “Enrico V” (OUDS/tournée internazionale Thelma Holt a Tbilisi, Georgia, 2009) e Предложение (“La domanda di matrimonio” di Anton Cechov recitato in lingua russa, 2007).
Ha anche lavorato per la Royal Shakespeare Company (Revolutions season), il Teatro Sovremennik di Mosca, la compagnia di teatro Cheek by Jowl, il Globe Theatre di Shakespeare (Globe to Globe season), il Theatre Royal di Plymouth, e le compagnie di teatro Sputnik Theatre Company, Whispering Beasts, Sovereign Arts, Shakespeare in Italy, Antic Face e la Oneohone Theatre Company, che ha ottenuto grande successo di critica.