“Nascondino”, scatto naturalistico di Milo Manica, vince il concorso fotografico “Andrea Pierotti” a Pietrasanta
E’ di Milo Manica lo scatto naturalistico più bello. Il fotoamatore di Varese ha vinto con “Nascondino” l’ottava edizione del concorso fotografico intitolato alla memoria di “Andrea Pierotti” e promosso dalla Uildm, l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (sezione Pietrasanta) e patrocinato dal Comune di Pietrasanta e dal Parco Apuane. Al secondo posto si è classificato Roberto Pieraccini di Lucca al terzo Simone Mazzoccoli di Torino. Il premio alla giuria è andato a Luciano Carlo Luigi Beretta di Milano mentre quello per la foto più votata ad Antonio Duilio Puosi di Massarosa.
Le loro foto, insieme ad altre 40 selezionate tra le 170 arrivate, saranno esposte fino a sabato 1 dicembre 2018 nell’atrio del Comune di Pietrasanta. All’inaugurazione dell’esposizione, un bestiario fotografico di animali, piante, fiori e scorci mozzafiato tra particolari, punti di vista e improbabili “espressioni” naturali, c’erano tutti gli amici di Andrea e della Uildm Versilia con il solo obiettivo di “mantenere vivo il ricordo di un ragazzo che stava dalla parte dei deboli, nonostante la malattia, e che è stato un esempio. – ha ricordato la cugina Alessandra Pierotti – Andrea era un grande appassionato di fotografia. Questa mostra gli sarebbe piaciuta moltissimo. Ringrazio Vasco Mori per il titanico impegno per realizzare questo concorso e questa mostra”. Per Alberto Stefano Giovannetti, sindaco di Pietrasanta “il volontariato e l’associazionismo sono ricchezze della nostra comunità. Abbiamo spazi e soprattutto la disponibilità e la capacità di ascoltare con rispetto chi, meglio di noi, conosce temi di enorme importanza come la disabilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Noi faremo la nostra parte per mettere in condizioni le associazioni e la nostra consulta del volontariato a raggiungere tutti gli obiettivi. Grazie per la mostra – ha detto – Qui si respira la gioia della natura”. Gli ha fatto eco Andrea Cosci, assessore all’associazionismo che ha ricordato il “padre di Andrea, un vulcano di uomo, che oggi ci manca così come ci manca il figlio. Il lavoro per l’abbattimento delle barriere architettoniche – ha proseguito – parte da un lavoro già fatto dalla associazioni che hanno realizzato una mappatura dei bisogni. È punto di partenza su cui lavoreremo”.
La mostra è visitabile dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.30 presso l’atrio del Municipio in Piazza Matteotti.