E’ morto Gillo Dorfles, artista, critico e teorico dell’arte: avrebbe compiuto 108 anni il 12 aprile. Il legame con Lajatico e Castiglioncello. Il ricordo del sindaco Franchi
E’ morto Gillo Dorfles, critico e teorico dell’arte, filosofo, pittore. Avrebbe compiuto 108 anni il prossimo 12 aprile, essendo nato a Trieste nel 1910. A quell’epoca la città faceva ancora parte dell’impero austro-ungarico e Dorfles, nella sua lunga vita, ha attraversato il Novecento e tutti i cambiamenti storici, politici e sciali. La scomparsa dell’intellettuale è avvenuta nella sua casa di Milano.
Dorfles era laureato in medicina e specializzato in psichiatria, ma dopo gli studi si era subito dedicato al mondo dell’arte. Ha anche insegnato estetica all’Università di Milano e negli atenei di Cagliari e Trieste. Nel 1948, come pittore, fu uno dei fondatori del Mac – Movimento Arte Concreta e lo scorso anno, alla Triennale di Milano, aveva inaugurato una mostra che rappresentava un concentrato di tutta la sua vita e del suo pensiero di artista. Dorfles è stato autore anche di numerosi libri.
Aveva sviluppato un legame particolare con la Toscana fin da giovane e trascorreva periodi più o meno lunghi nella sua casa nelle campagne di Lajatico. E’ stato anche un frequentatore di Castiglioncello.
E nel pomeriggio del 2 marzo, il sindaco del Comune di Rosignano Marittimo, Alessandro Franchi, ha scritto una nota di cordoglio, partecipando a nome dell’Amministrazione comunale al dolore della famiglia dell’intellettuale. “Con Gillo Dorfles – ha dichiarato il sindaco Franchi – se ne va una parte importante della storia del nostro Paese. Famoso critico d’arte, medico psichiatra, pittore, dandy, sociologo del gusto e divulgatore culturale, Dorfles ha attraversato gran parte del Novecento e nella sua lunga vita è stato testimone dei fermenti artistici, delle esperienze estetiche e dei cambiamenti culturali del nostro tempo. Il nostro Comune ha avuto l’onore di ospitarlo numerose volte: infatti Gillo Dorfles è stato per molti anni una presenza fissa di Castiglioncello, dove era solito dedicarsi a lunghe nuotate e incontrare artisti ed amici, come lo scultore ed orafo Mimmo Di Cesare. Proprio per Di Cesare, al quale era legato da profonda stima e affetto, curò la mostra “Soli. Meridiane. Isole 1957-2008” presentata presso il Centro per l’Arte Diego Martelli di Castiglioncello, nel 2008. Inoltre, presso la Limonaia del Castello Pasquini ha presentato alcuni tra i sui libri più recenti, come “Dorfles e dintorni” nel 2005, “Horror Vacui” nel 2008 e “Divenire Gillo Dorfles” nel 2010. In particolare quest’ultima presentazione fu organizzata dall’Amministrazione comunale per festeggiare il centesimo compleanno del maestro e rendere omaggio al percorso scientifico, culturale e creativo dell’intellettuale e dell’artista. E’ stato in quell’occasione – prosegue Franchi – che ho avuto il piacere di conferire a Gillo Dorfles la medaglia col Grifone, simbolo del nostro Comune. In questo momento a nome di tutta la Comunità che rappresento mi stringo intorno alla famiglia, condividendo il dolore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo”.