Montepulciano, al Cantiere d’Arte va in scena “Sogni di una notte d’estate” che coniuga (in versione hippy) Shakespeare con le musiche di Weber, Henze e Mendelssohn
Un grande performance corale che presenta una versione hippy di Shakespeare, coniugando teatro, danza e musica sinfonica sulle partiture di Weber, Henze e Mendelssohn: è Sogni di una notte d’estate, un progetto inedito, con due nuove coreografie originali, esecuzione per grande orchestra, due corpi di ballo, attori, coro femminile e due soliste che mercoledì 24 luglio 2019 alle 21.30 debutta in Piazza Grande nell’ambito del 44° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Lo spettacolo sarà anticipato dalla conversazione-concerto Mendelssohn, Henze e Shakespeare con Michael Kerstan e i musicisti del RNCM di Manchester alle 18.00 alla Limonaia di Villa Trecci (via di S. Bartolomeo, 22). Alle 21.30 al Teatro Ciro Pinsuti di Sinalunga (via San Martino, 5-20) andrà in scena il teatro musicale sull’amore tra Chopin e George Sand La goccia e il fuoco diretto da Laura Fatini.
Sogni di una notte d’estate è un progetto inedito e multidisciplinare, declinato tra teatro, danza e pagine sinfoniche: dopo l’avvio onirico con l’ouverture da Oberon di Weber, la RNCM Symphony Orchestra di Manchester diretta da Roland Böer eseguirà la Sinfonia n. 8 di Henze ispirata al Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare: qui, per il movimento Ballabile, è stata commissionata a Maria Stella Poggioni una nuova coreografia con la sua École de ballet. La seconda parte mette in scena la commedia scespiriana, con la regia di Carlo Pasquini, abbinata all’esecuzione integrale delle musiche di Mendelssohn, cui partecipano anche il soprano Noemi Umani, il mezzosoprano Zhu Axue e la Corale Poliziana; in questo caso la rappresentazione teatrale è impreziosita dalla coreografia originale realizzata da Cristina Peruzzi per la sua Pétite École.
Due coreografie ideate per l’occasione e un nuovo allestimento del classico Sogno di una notte di mezza estate, con un’ambientazione originale, svela il regista Carlo Pasquini: “La nostra idea è stata quella di dislocare quel mondo greco antico al quale appartiene la commedia agli anni psichedelici e fantastici dei figli dei fiori. Come i giovani protagonisti della commedia, gli hippy cercarono di liberarsi dalle restrizioni della società attraverso la forza dell’amore e il culto della natura”.
Ad anticipare lo spettacolo, alle 18.00, sarà la conversazione con Michael Kerstan nello scenario suggestivo del Parco di Villa Trecci su Mendelssohn, Henze e Shakespeare. L’incontro sarò declinato sui brani eseguiti dai musicisti della RNCM di Manchester: dall’Ottetto in mi bemolle di Mendelssohn ai Trois Piecès brèves di Ibert, fino al mozartiano Quartetto in re maggiore. L’appuntamento sancisce la collaborazione tra il 44° Cantiere e la Fondazione San Bartolomeo di Caselle che si occupa dei meno fortunati.
Alle 21.30 al Teatro Ciro Pinsuti di Sinalunga, va in scena il La goccia e il fuoco, la storia d’amore tra Fryderyk Chopin, George Sand e l’arte, rappresentata in forma di singolare epistolario tra voce e pianoforte, diretta da Laura Fatini, da un’idea di Luciano Garosi.
Il Cantiere prosegue fino al 28 luglio 2019, con 47 eventi in otto comuni tra Montepulciano e la Valdichiana, con il sostegno di MiBAC, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile.