MILANO FASHION WEEK / 10. Il maglione sopra il cappotto: il “colpo di teatro” di Ermanno Scervino (con fotogallery e video)
Lo chiamano prêt-à-porter, ma da Ermanno Scervino si può usare tranquillamente il termine haute couture. Perché la moda dello stilista fiorentino è ideata come se fosse alta moda, in particolare quando i maglioni si vestono di cristalli e gli abiti da sera scelgono le rouches d’organza all’uncinetto.
Fino al “colpo di teatro” del maglione che viene usato in maniera diversa dal solito, perché ogni tanto invece che sotto, viene indossato (in dimensioni over) sopra al cappotto. Una scelta che rivoluziona i canoni e per questo fa subito tendenza.
Alla Milano Fashion Week, la collezione autunno-inverno 2018/2019 di Ermanno Scervino (cliccare per guardare il video) è salita sulla passerella di Palazzo Serbelloni, in corso Venezia, seguendo i canoni di uno chic senza tempo e una palette di colori classici, ma sempre declinati in maniera nuova. Con flash siderali, quelli dei guanti, delle scarpe e delle cinture in argento.
I cappotti per l’autunno-inverno che verrà hanno un taglio decisamente maschile, anche con colli asimmetrici di pelliccia intarsiata. I capi in montone sono leggeri, impalpabili al tatto. In generale le maglie viste in sfilata hanno tutte una vestibilità ampia e sono ricamate a mano seguendo trame inedite. Le gonne sono lunghe e ampie, in tutte, organza o intarsiate per unire tartan e valenciennes. E la fantasia tartan ha un’anima profondamente punk-rock, con intarsi patchwork di pizzi per abiti e gonne, oppure in fantasie accese sui tailleur. Gli abiti bon ton si distinguono per gli intarsi su pizzo chantilly e raso. Fino al gran finale delle rouches sugli abiti da sera, dove l’organza – come detto – è lavorata all’uncinetto. Una lavorazione dal “savoir faire autenticamente fiorentino”.