MERCANTIA 2021. E quindi uscimmo a riveder le stelle… il verso di Dante evoca un cielo simbolo di luce e di vita. Torna a Certaldo (dopo la pandemia) il Festival internazionale del “quarto teatro” dal 15 al 18 luglio. E c’è anche un omaggio a Fellini
‘E quindi uscimmo a riveder le stelle…’. Un verso simbolo, l’ultimo dell’Inferno di Dante Alighieri, capace di rievocare la magia di un cielo riscoperto dopo un viaggio nel buio degli inferi, primo ‘capitolo’ della Divina Commedia. Questo il fil rouge dell’edizione 2021 di Mercantia, Festival internazionale del Quarto Teatro, che si terrà a Certaldo dal 15 al 18 luglio 2021. (Sopra il titolo, una foto di archivio da Mercantia 2018 – Silence Teatro – ph. di Michele Federighi).
Un’edizione attesa e rinnovata, dopo un anno di stop e mesi di incertezza legati all’emergenza Covid-19. Un’edizione che strizza l’occhio alla poesia e pure al cinema, omaggiando Federico Fellini, maestro della macchina da presa, e Giulietta Masina, sua musa e compagna di vita. Del resto, il 2021 è sì l’anno del 700enario dalla morte del Sommo Poeta, ma è anche il centenario dalla nascita della Masina: è stata fra l’altro interprete, diretta proprio da Fellini, del film “La strada” dedicato a quegli artisti di strada, anime del progetto pronto a debuttare nel borgo storico del paese di Boccaccio.
L’edizione numero trentatré del festival conferma la direzione artistica di Alessandro Gigli, regista dell’evento che mette d’accordo grandi e piccini, senza escludere certo le famiglie dalla lista dei suoi destinatari: è un fascino universale quello che invaderà piazze e vicoli, di nuovo teatri in questa estate di ripartenza, senza trascurare la sicurezza di artisti e partecipanti. Mercantia andrà in scena nel pieno rispetto delle disposizioni anti-contagio.
Per avere nero su bianco il programma definitivo di spettacoli ed eventi, restano gli ultimi dettagli da perfezionare. Quella che è certa intanto è l’idea poetica: ‘E quindi uscimmo a riveder le stelle…’, citazione della Divina Commedia, vuole essere presagio di un nuovo cammino di luce dopo le tenebre precedenti, “come pura felicità dello sguardo”. Un’immagine di speranza che rappresenta una necessità del quotidiano di ognuno, inevitabilmente alle prese con un desiderato ritorno alla normalità dopo mesi complessi.
Ed ecco che anche soltanto immaginare un bel cielo stellato sopra Mercantia diventa occasione per guardare al futuro con emozione. E con quel pizzico di magia che, da sempre, caratterizza l’atmosfera del festival certaldese dove l’arte e lo stupore sono ingredienti immancabili.
“E’ un grande messaggio di ripartenza – sottolinea il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini – Abbiamo lavorato molto a un’ipotesi progettuale che metta al centro la sicurezza, ma che dia un messaggio di speranza ai cittadini e a chi ama Mercantia. Si riparte da un progetto culturale di grande respiro che guarda a Dante e Fellini, ma soprattutto da ciò che a Certaldo è protagonista da oltre trent’anni, l’arte di strada. Anche questo settore è stato ‘congelato’ dal Covid-19 ma ha un enorme entusiasmo e una voglia di guardare al futuro per far tornare gli spettatori a respirare un clima di fiducia e spensieratezza. Mercantia, rivista sulla base dei protocolli di sicurezza necessari, continuerà a donare la magia alla quale ci ha sempre abituati: gli stessi protocolli non ci rendono possibile creare assembramenti e quindi riproporre spettacoli nella modalità tradizionale, sia come numero sia come organizzazione, ma stiamo lavorando per assicurare qualità culturale e la presenza di artisti eccellenti”.
Articoli Correlati
Utopia del Buongusto: sabato 3 settembre a Nugola va in scena "Ragazzacci". Domenica 4 c'è "The Last...
L'indimenticata voce di Enrico Greppi. Omaggio della Bandabardò con "Tre Passi Avanti" a Ultravox Fi...
OMA - Osservatorio dei Mestieri d'Arte: annullati il corso "Lavorare il cuoio" programmato fino al 2...
Never Forget, per non dimenticare l'11 settembre 2001. Seconda edizione di Lux Art con opere di 19 ...